20-05-2014 – Una chiacchierata informale, distante dalla ‘solennità’ della conferenza tenuta sabato scorso dall’amministratore unico Quirico Manca. Così si è presentato oggi l’avvocato Francesco Maglione (nella foto) al suo primo, vero, incontro con la stampa dopo la presentazione dello scorso gennaio. Quasi un’ora per dipanare e chiarire numerose questioni inerenti la ‘Costruzione del nuovo Palazzo Savoia’. Nelle righe non sono mancate interessanti novità. Da quella tecniche con il benservito a mister Feola e la conferma di alcuni under, sino al ferreo rispetto delle regole finanziarie imposte dalla riforma della Serie C Unica, che porterà la società ad assumere la forma della Srl, con l’anticipazione che probabilmente il Savoia sarà inserito in un girone tutto meridionale. Ma andiamo per gradi.
UNA SCOMMESSA INTRIGANTE – Il dirigente comincia con il ripercorrere questi cinque mesi alla corte del Savoia.
Un ritorno dopo 15 anni che gli ha restituito importanti stimoli.
“Questa è una sfida che m’intriga molto. Sono al lavoro per costruire dalle fondamenta il Palazzo nel quale dovrà ‘vivere’ il Savoia. Cominceremo dall’organizzazione per arrivare all’attico costituito da tecnico e giocatori. Torno a Torre dopo anni e per me è un onore. 15 anni fa lasciai con in tasca un contratto biennale perchè non condividevo i programmi della società. Una follia che poi è stata pagata. Invece, la concretezza e l’oculatezza dell’attuale dirigenza mi porta ad avere massima fiducia nella loro programmazione”.
PROGRAMMA BIENNALE – Il diggì evidenzia la grande opera di Manca.
“L’architetto Manca è il punto di riferimento del Savoia. Lui, in prima persona, ha condotto la squadra in questi difficilissimi mesi. Dopo quanto accaduto al presidente, si sarebbe potuto rischiare che tutto si sfaldasse, invece l’amministratore ha tenuto forti le redini portando in porto l’obiettivo stagionale. Va ringraziato da tutti perchè ha fatto qualcosa di straordinario e con lui i soci che lo hanno accompagnato in questi mesi”.
Maglione svela i programmi futuri.
“Come già espresso nella conferenza di sabato, il prossimo sarà un campionato di assestamento alla nuova serie. Il secondo anno vedremo le prospettive su cui operare. Lavoriamo su un progetto biennale, una sfida importante che vogliamo portare avanti con estrema attenzione ai conti”.
Un breve cambio di tema, Maglione lo fa quando parla del Bari.
“Vi anticipo che leggerete sui giornali che la nuova proprietà del Bari vorrà il sottoscritto come direttore generale. Io ho un impegno d’onore con Quirico Manca e lo manterrò. Resterò al Savoia”.
OCCHIO ALLE FINANZE – Sotto la lente di ingrandimento di Maglione c’è l’aspetto finanziario.
“Con la riforma dovremo rispettare parametri economici molto restrittivi. Entro il 30 giugno dovremo avere a disposizione un budget di 1,5 milioni di euro per la gestione. Ogni eventuale spesa che dovesse sforare il bilancio previsionale dovrà essere coperta con singole fidejussioni. In Lega c’è un’apposita agenzia chiamata a vigilare sul rispetto delle regole. Ogni tre mesi saremo sottoposti a controlli sulla gestione economica”.
IL SAVOIA DIVENTA SRL - Il direttore annuncia anche il cambio della forma societaria del Savoia.
“Domani partirà l’iter per trasformare il Savoia da società dilettantistica ad una SrL professionale. Questo consentirà un cambjo a 360° di tutta la gestione per essere consoni alla nuova realtà che andiamo ad affrontare”.
GIRONE MERIDIONALE – Un’altra chicca Maglione la offre quando svela uno scambio di idee con il presidente di Lega Mario Macalli.
“Parlando con lui, nella valutazione dei tre gironi, in un primo momento l’idea era quella di svilupparli in linea longitudinale. Per questioni economiche, probabilmente, si tornerà al passato costruendo tre gironi per aree geografiche: nord, centro e sud. Il Savoia naturalmente andrà in quello meridionale con le altre campane”.
L’ORGANIGRAMMA – Entro fine maggio sarà comunicata agli organi federali la bozza di organigramma con l’indicazione delle figure professionali previste.
A quelle ‘tradizionali’ si aggiungono due nuovi dirigenti.
“Ci sarà il dirigente addetto ai rapporti con le autorità di pubblica sicurezza che parteciperà ai tavoli per l’ordine pubblico. Fondamentale sarà il dirigente che curerà le relazioni con la tifoseria. Anzi, mi piacerebbe che siano gli stessi tifosi a proporci la figura che ritengono più consona a ricoprire questo delicato ruolo”.
ADDIO A FEOLA – Oggi Maglione ha incontrato tecnico e squadra. Probabilmente saranno state comunicate le prime decisioni della società.
Quella più ‘calda’ riguarda l’addio a Feola.
“Vincenzo Feola non sarà l’allenatore del Savoia per il prossimo campionato. Abbiamo in mente un progetto tecnico diverso nel quale non rientra Feola. Rendiamoci conto che con la C Unica è come se si fosse fatto un triplo salto di categoria”.
LE PRIME CONFERME – Come ampiamente anticipato da SoloSavoia.it, arrivano anche le conferme dei giocatori da noi individuati.
“Resteranno Gargiulo ed Esposito. Vicino anche l’accordo con Maiellaro. A questi aggiungeremo due o tre over di quest’annata con i quali ho un’intesa che va al di là dell’aspetto economico”.
Maglione questi nomi non li fa. Due sono certi, ci riferiamo a Del Sorbo e Manzo, L’altro potrebbe essere Pippo Tiscione. Da valutare le posizioni di Scarpa e Stendardo. Disponibile a restare anche Fabio Longo.
(Giovanni Caracciolo)