18-05-2014 – Il Savoia chiude i giochi. Con la sconfitta di Fiumicino contro la Lupa Roma (2-1), i torresi dicono addio alla Poule Scudetto. Un vero peccato perché, per ampia parte della gara, i bianchi avevano dimostrato di poter gestire il vantaggio iniziale siglato al 7’ da Manzo con un perfetto colpo di testa su cross da angolo di Pippo Tiscione. Le parate di Di Loreti su Ruscio e le occasioni capitate ad Esposito e De Liguori, sembravano confermare la superiorità territoriale di Scarpa e compagni. Invece, a dieci dal termine, un ingenuo fallo in area di Mocerino su Masciantonio ha portato al conseguente rigore per i capitolini. Di Tajarol la trasformazione dal dischetto. Poco prima Maiellaro aveva evitato il pari con due straordinari interventi. All’85’ è arrivato anche il 2-1 per i padroni di casa con Capodaglio direttamente da calcio piazzato. A fine gara i giocatori hanno ringraziato i circa 30 ultras che, nonostante il divieto, hanno seguito la squadra incitandola dall’esterno dell’impianto.
SI VOLTA PAGINA – Dopo 285 giorni si chiude la stagione del Savoia, iniziata il 6 agosto scorso a Gubbio nella Tim Cup e chiusasi oggi con una eliminazione che dispiace per come è maturata. Ma il calcio è questo e nonostante inizio e fine siano stati segnati da due sconfitte, resta un campionato storico, fatto di primati e record assoluti. Il Savoia dopo 13 anni di sofferenze è tornato tra i PROfessionisti. A società, squadra e tecnico vanno unicamente i ringraziamenti di tutti per aver trasformato in realtà un sogno che durava da troppo tempo. Ora bisogna rimboccarsi le maniche. L’amministratore Manca nella conferenza stampa di ieri è stato chiarissimo. Il Savoia giocherà la Serie C Unica con determinazione e cuore, con l’obiettivo di conservare la categoria.
MERCATO – Dopo le conferme anticipate dal nostro sito di Gargiulo e Maiellaro, in settimana arriveranno altre certezze. Del Sorbo, Manzo ed Esposito sono vicini alla firma. Pippo Tiscione ha già espresso la volontà di restare. Rimane solo il nodo panchina. Feola è ad un passo dall’addio. Non verrà Sasà Campilongo, che è a metà strada tra la Casertana di Lombardi e la Paganese. Il nuovo allenatore, a meno di clamorosi dietrofront, sarà Bucaro, scelto personalmente dal diggì Maglione, a sedere il prossimo anno sulla panchina dei bianchi.
(Redazione)
