12-05-2014 – MAIELLARO 7 – Un solo intervento in tutta la partita che vale quanto un gol. Bellissima la sua parata sul colpo di testa ravvicinato di Iannini al 79’ che salva l’imbattibilità del Giraud e consente ai bianchi di nutrire ancora speranze per il passaggio del turno. E’ lui il primo ‘colpo’ del Savoia 2014/15.
PETRICCIUOLO 7 – Ieri i difensori di fascia sono stati un belvedere. Sicuro, deciso, nessuna sbavatura. Una gara perfetta, peccato che radio mercato lo dia già accasato in B con l’Avellino.
PANARIELLO 7 – Con il lavoro e l’impegno si è conquistato, gara dopo gara, un ruolo fondamentale nello scacchiere di Feola. Divenuto titolare per ‘necessità’ a seguito dell’infortunio di Viglietti, il fluidificante torrese è ormai elemento inamovibile. Complimenti.
TERRACCIANO 6,5 – A metà primo tempo di esibisce in una giocata che strappa applausi a tutto lo stadio: pregevole controllo, avversario superato e tocco di tacco ad un compagno. E’ la forza della tranquillità di chi ha disputato una stagione super, specchio fedele di una partita condotta egregiamente.
STENDARDO 6,5 – Una delle migliori prestazioni in maglia bianca. Nonostante la pericolosità dei materani, l’ex Treviso tiene a bada gli avanti avversari senza patemi, ben supportato dall’intero reparto difensivo cui va un plauso collettivo.
DE LIGUORI 6 – Non è al top, probabilmente già sta pensando al futuro che dovrebbe essere lontano da Torre. Una gara disputata con sufficienza senza nessun colpo a sensazione. Gli capita la palla più importante della partita per portare i suoi in vantaggio ma la sciupa malamente con un pallonetto senza testa né coda. (Dal 43’ st DI PIETRO s.v.).
TISCIONE 6 – Non è in giornata. Si fa vedere al 15’ del primo tempo quando subisce un’evidente spinta da Pino che avrebbe meritato il rigore. Poi si spegne minuto dopo minuto e con lui un Savoia quasi abulico.
RUSCIO 6 – Feola gli ‘regala’ un’altra partita da titolare ma è evidente che la forma latiti. In ritardo su molte chiusure, si perde spesso l’avversario diretto e più di una volta è costretto a far fallo. Di pregio il suo carattere. Quando si accorge che i materani vogliono la battaglia, lui risponde con la ‘guerra’. (Dal 22’ st MELONI 5,5 – Impalpabile. Il tecnico lo fa entrare per sparigliare le carte in tavola e creare la superiorità numerica sotto porta. Missione fallita perché il bomber sardo non entra in partita).
DEL SORBO 6 – Non riesce ad essere pericoloso in zona gol ma combatte come un leone su ogni pallone. Insieme a Ruscio è il giocatore che più di tutti dimostra carattere sul terreno di gioco rispondendo alla pari agli stimoli dei lucani. Vince, con le buone e le cattive, quasi tutti i contrasti di testa. Prezioso. (Dal 36’ st LONGO s.v.).
SCARPA 5,5 – E’ la seconda insufficienza in tutta la stagione. Ci può stare. Probabilmente il capitano è reduce dai troppi festeggiamenti seguiti alla promozione e non è riuscito a ritrovare la giusta concentrazione che lo ha caratterizzato nel corso dell’intero campionato. Fatto sta che quando lui spegne la luce, il Savoia resta al buio.
ESPOSITO 5,5 – Gioca titolare per l’assenza dell’infortunato Gargiulo. Sembra svogliato, gioca con sufficienza ma ad un giovane non è permesso prendersi una ‘pausa’. E’ tra i confermati del prossimo campionato ma bisogna che cambi rotta. Maiellaro e Gargiulo sono molto più maturi.
FEOLA 5,5 – Stacca la spina della tensione e la squadra ne risente. Guarda la partita senza mai ‘arrabbiarsi’ e lo si nota. Questa mancanza di stimoli evidenzia l’attuale stato mentale dei ragazzi. Poi quando a fine partita anticipa le offerte della società per il prossimo anno si capisce che la parte sportiva è ormai passata in secondo piano, adesso la priorità è il futuro.
(Redazione)