11-05-2014 – Il ‘clima’ in sala stampa è diverso da quello respirato nelle ultime gare di campionato. Il Savoia sempre vincente al Giraud stavolta accusa un colpo a vuoto con il pari contro il Matera. A presentarsi ai taccuini sono i due allenatori.
FEOLA – Il tecnico (nella foto) comincia col parlare della partita.
“Abbiamo avuto 3-4 palle gol. Siamo all’11 maggio e vi confesso che mi aspettavo di peggio dopo aver vinto il campionato un mese fa. I ragazzi sono andati oltre le mie aspettative per impegno e voglia”.
Feola respinge il paragone con il girone ‘H’ vinto dal Matera.
“Non si può fare questo tipo di discorso sui due gironi su una singola gara. Ogni partita ha una storia a se. Non dimentichiamoci che abbiamo già affrontato il Matera, battendolo 2-0. Il fatto è che siamo in vacanza da un po’ di tempo e questo ha portato ad un evidente calo di concentrazione. Con Licata, Due Torri e Città di Messina non abbiamo avuto test impegnativi. Il Matera, invece, ha lottato fino a domenica scorsa per approdare in C”.
Domenica si torna in campo.
“Andremo a Roma per giocarcela. La Poule Scudetto non è un peso, la onoreremo fino alla fine”.
Chiuso il discorso relativo al campo, Feola passa a parlare del futuro. Le sue sono dichiarazioni ‘forti’.
“La società ci ha chiesto di ridurci l’ingaggio di 1/3 per il prossimo anno”.
E Feola?
“Se la dirigenza è contenta di me, allora ci sediamo ad un tavolo e prepariamo il futuro, altrimenti andrò via, d’altronde i matrimoni si fanno in due”.
COSCO – La parola passa al tecnico del Matera il cui accento molisano è evidente.
“Complimenti al Savoia per il campionato che ha disputato. E’ stata un vera macchina da gol. Era immaginabile un loro calo di concentrazione dopo aver chiuso il discorso promozione quasi un mese fa. Per quanto ci riguarda, oggi ho schierato una formazione inedita. Non potevo fare altrimenti dopo il campionato stressante che abbiamo disputato. Ho dato spazio a chi aveva giocato meno”.
Partita equilibrata.
“Il pari è giusto. Ad esser sinceri l’occasione più limpida l’abbiamo avuta noi, molto bravo Maiellaro a negarci il vantaggio”.
Cosco confessa un rammarico.
“Quest’anno ho giocato due volte contro il Savoia, entrambe a Torre Annunziata in un ambiente non facile. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi nel nostro stadio. L’appuntamento è rinviato al prossimo anno in C”.
(Giovanni Caracciolo)