11-05-2014 – Si conclude con un nulla di fatto l’esordio in Poule Scudetto del Savoia. Al Giraud, contro un ostico Matera, finisce 0-0. Gara poco spettacolare, giocata sul piano dei nervi, con due squadre che, dopo aver vinto i rispettivi raggruppamenti, sembrano avere già la testa al futuro. Il dato più evidente è il primo punto concesso in casa dal Savoia dove tra campionato e Coppa, prima d’oggi, aveva vinto 19 gare su altrettanti incontri interni. Per effetto del pareggio odierno saranno i bianchi a dover subito scendere in campo, domenica 18 maggio, contro la Lupa Roma vincitrice del girone ‘G’.
SCHERMAGLIE SUGLI SPALTI – Non è mancato il solito calore della Curva Sud che a suon di cori ha sostenuto i propri beniamini. Schermaglie verbali all’arrivo dei sostenitori materani e per tutta la durata della partita. La rivalità storica tra le due tifoserie ha reso il match altamente adrenalinico.
LA PARTITA – Non è stato una bella gara. Le due squadre sono apparse poco lucide e prive di idee per tentare il colpo vincente. Non a caso tra le fila torresi, i meno ispirati sono stati Scarpa e Tiscione. Il Matera ha pensato principalmente a contenere gli avversari usando le maniere forti, con il direttore di gara, signor Oggioni di Monza, apparso non in giornata. Il fischietto lombardo ha faticato a mantenere la partita sui cardini della sportività e non è stato pronto in alcuni episodi dubbi in area lucana.
LAMENTELE SAVOIA – Farà discutere quanto accaduto al 15’: Tiscione entra in area e viene vistosamente spinto alle spalle da Pino. Oggioni non interviene. Al 18’ la risposta degli ospiti: tiro-cross di Carretta, Maiellaro è attento e blocca sul primo palo. La gara si ‘scalda’ e nel giro di due minuti, tra il 25’ ed il 27’, Ciano e Tiscione si beccano il giallo. Al 32’ occasionissima per i bianchi. Al limite dell’area Del Sorbo controlla e calcia, Calori devia e la sfera finisce al liberissimo De Liguori. L’ex Nocerina a tu per tu con Aprea, incomprensibilmente tenta un improbabile pallonetto che termina docile tra le braccia dell’estremo ospite. Al 45’ l’ultima emozione del primo tempo. E’ Scarpa da posizione defilata a sparare alto sulla traversa.
MIRACOLO MAIELLARO – La ripresa prosegue sulla falsariga della prima parte. Squadre corte, gioco a centrocampo, una miriade di falli e perdite di tempo. Al 58’ è Tisicone di testa a sfiorare la traversa sul bel traversone di Petricciuolo tra i migliori in campo. Inizia la girandola delle sostituzioni. Feola schiera un ultra offensivo 4-2-4 con Meloni dentro per Ruscio. Poco dopo saranno della partita anche Longo e Di Pietro ma il risultato non si schioda. Anzi è il Matera a sfiorare il colpaccio. Minuto 79: Picci serve il neo entrato Iannini che all’altezza dell’area piccola colpisce di testa a botta sicura, Maiellaro si esibisce in una straordinaria parata in agilità e salva il risultato. Si chiude qui la partita tra gli applausi del pubblico del Giraud.
(Giovanni Caracciolo)
