04-05-2014 – Il campionato dei record è all’atto finale. Tra qualche ora si chiuderanno i battenti su un torneo dominato dal Savoia, cui non resta che confermare un altro primato, di livello europeo, contro il Città di Messina: la diciassettesima vittoria di fila tra le mura amiche, con il Giraud divenuto vera e propria roccaforte, inespugnabile dagli avversari. Ci aspettano, dunque, prima i tre punti, dopo penseremo alla festa, alla grande festa che la città sta preparando per i propri beniamini.
IL RICORDO DI GIOVANNINO – Un anno fa, era il 3 maggio 2013, scompariva Giovannino Giraud, figlio di Alfredo, cui è intitolato lo stadio torrese. A cent’anni compiuti veniva a mancare una delle bandiere del grande Savoia degli anni ’30. In questo giorno storico che segna l’ultima in D del Savoia che torna tra i PROfessionisti, ci sembra giusto tributare un salutoad una leggenda in maglia bianca.
STORIA DI UN TRIONFO – La grande giornata del Savoia vivrà la sua prima parte al Giraud con il pubblico delle grandi occasioni pronto ad affollare gli spalti (i botteghini sono aperti da questa mattina alle 10 con prezzi ridotti in tutti i settori. Si va dai 10 euro della tribuna ai 7 dei distinti fino ai 5 della Curva, il cuore pulsante delle fede ultras). Da cornice una coreografia dai toni e dai colori particolari che la Sud è pronta a far ‘esplodere’ con l’ingresso delle squadre dal tunnel degli spogliatoi. Ma il primo momento di emozione si vivrà intorno alle 14.40, quando i delegati della Lega Nazionale Dilettanti consegneranno all’amministratore unico Quirico Manca ed al capitano Ciccio Scarpa, il trofeo per la straordinaria vittoria del campionato. Una Coppa che farà bella mostra nell’ultracentenario palmares della squadra torrese. A dare una ‘mano’ all’afflusso del pubblico ci penserà il tempo che nel pomeriggio dovrebbe concedere una tregua di questo pazzo inizio mese con un cielo nuvoloso ma con scarse possibilità di pioggia. La temperatura si aggirerà sui 19°.
L’ABBRACCIO DI TORRE – Messa alle spalle la parte prettamente agonistica con la disputa del match, il momento tanto atteso seguirà dopo. All’esterno del Giraud un trenino, appositamente addobbato, attenderà giocatori e tecnici per condurli tra le strade di Torre tra ali di folla entusiasta. Dopo qualche ora si arriverà all’arenile pubblico dove ci sarà il palco che attenderà il Savoia per portare in trionfo i protagonisti di questa storica cavalcata. Giuseppe Lucibelli e Cinzia Profita faranno gli onori di casa, presentando la serata ch vedrà un momento folkloristico nei fuochi pirotecnici che brilleranno alle 23.30 con lo splendido scenario del golfo torrese alle spalle. Dopo una mega discoteca all’aperto.
LE ‘ULTIME’ SCELTE – Oggi sarà anche il giorno dell’ultimo undici titolare in questo campionato dei record (ovviamente resta ancora la poule scudetto). Feola nella conferenza stampa di ieri ha anticipato che ci saranno novità per ‘premiare’ qualche giocatore che ha lavorato tanto ma non è riuscito ad esprimere appieno le proprie potenzialità. Ci sembra la l’identikit di Giovanni Ruscio, lo sfortunato centrocampista che ha giocato solo pochi scampoli di gara, affitto da una serie di infortuni muscolari che lo hanno tenuto più in infermeria che sul terreno di gioco. Le altre scelte potrebbero riguardare il ritorno dal primo minuto di Gargiulo e Del Sorbo e la ‘ricomposizione’ in difesa del duo Terracciano-Stendardo.
LA FORMAZIONE – Questo dovrebbe essere il 4-2-3-1 anti Città di Messina. Maiellaro tra i pali, in difesa Petricciuolo e Panariello sulle fasce, Stendardo e Terracciano al centro. In mediana la coppia Gargiulo-Ruscio. Attacco ‘titolare’ con Tiscione (in ballottaggio con Longo) e capitan Scarpa (alla conquista della classifica cannonieri) che agiranno sugli out, Carotenuto si piazzerà alle spalle della punta centrale Del Sorbo. Dirigerà il match il signor Nicola Scarpini di Arezzo, a coadiuvarlo Alessandro Pacifico di Taranto e Francesco Colangelo di Potenza.
Forza Savoia, riscrivi la Storia!
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)
