04-05-2014 – Savoia, sei nella storia. 82 punti in classifica, dieci in più sulla seconda, come nessuno in tutti i nove gironi di D. 17 vittorie su 17 gare interne, primato assoluto a livello europeo, in testa dalla prima all’ultima giornata. Questi i numeri salienti della corazzata torrese che ha spazzato via tutti a suon di gol e successi. Una superiorità schiacciante alla quale si sono dovuti arrendere tutti. Basti pensare che la terza in graduatoria, l’Agropoli, ha chiuso la regular season dietro di 19 punti. E dopo 13 anni si ritorna in grande stile, senza nessun se e nessun ma, nel calcio che conta, dalla porta principale. L’1-0 di oggi, con rete a nove minuti dal termine siglata da Antonio Del Sorbo, ha chiuso i battenti dell’esaltante stagione che Scarpa e compagni hanno messo in scena da PROtagonisti assoluti. Mister Feola, la società e gli straordinari tifosi hanno fatto il resto, rendendo ‘facili’ anche le situazioni più complicate.
CHE BELLO E’ – La Curva oggi si è superata. Uno coreografia capace di far strabuzzare gli occhi a chiunque. Si è cominciato con uno striscione che è stato fatto scorrere lungo tutta la Sud che ha riproposto il bianchi alè di ogni domenica. Ma non è finita qui. All’ingresso delle squadre in Curva è apparso lo scudo biancoscudato in doppia veste, prima con croce bianca circondata da cartoncini rossi, poi cambio di ‘scena’, croce di color rosso con attorno cartoncini neri. Per alcuni minuti la partita è andata avanti senza che nessuno se ne accorgesse. Troppo bello era lo spettacolo inscenato dagli ultras che poco prima avevano tributato un bellissimo applauso all’amministratore unico Quirico Manca ed al capitano Ciccio Scarpa che avevano ricevuto dalle mani dell’avvocato Luigi Barbiero e di Peppe Dello Iacono, in rappresentanza del Dipartimento Interregionale, il trofeo ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti, riservato alle nove vincitrici dei gironi di D.
LA PARTITA – Oggi il match sul campo è passato in secondo piano. L’aria di festa che si respirava al Giraud andava oltre. Per la cronaca sportiva i bianchi hanno vinto con una rete realizzata di testa da Del Sorbo al 36’ della ripresa che ha raccolto un perfetto cross, manco a dirlo, di Super Pippo Tiscione. Peccato per capitan Scarpa che non ha potuto festeggiare la vittoria nella classifica cannonieri, superato da Claudio De Rosa che nella partita-farsa di Cava ha realizzato ben 9 reti sul derelitto Licata (19-5 il risultato finale). Poco importa, a Torre si vive di sport vero, di rispetto verso gli altri come dimostrato lo scorso 17 aprile proprio contro i ragazzini del Licata.
GAVETTONI A VOLONTA’ – Al termine della gara, dopo il tradizionale bianchi alè i giocatori sono corsi negli spogliatoi. Con loro la stampa che ha seguito le vicende dei bianchi per tutto il campionato, pronta a riprendere le scene di giubilo dei ragazzi. Gavettoni a non finire, acqua e birra che colpivano praticamente tutti. Nessuno è riuscito a rimanere asciutto. Ne hanno fatto le spese i dirigenti che, uno ad uno, sono stati praticamente trascinati nel gruppo. Ne sono usciti inzuppati. Ma va bene così, la festa è questa, bisogna partecipare con gioia e trasporto. Il coro più gettonato da Tiscione e gli altri è stato ‘Siamo in lega Pro…’. Non ne avevamo dubbi. Bravi a tutti.
ED ORA LA FESTA – Adesso tocca alla città. Il trenino che porterà in giocatori in giro per le strade è già arrivato, ‘scortato’ da numerosi motorini, allo stadio. Tutti i protagonisti ci sono montati su per cominciare il TOUR PROMOZIONE che si concluderà intorno alle 20.30 all’arenile pubblico dove il palco attende i nostri campioni per qualche altra ora di gioia collettiva.
Andiamo anche noi per riprendere tutto e vivere insieme la grande festa.
(Giovanni Caracciolo)