03-05-2014 – Savoia, è qui la festa! Domani sera Torre sarà tutta bianca per onorare il grande successo in campionato di capitan Scarpa e compagni. Il ritorno tra i PROfessionisti merita qualcosa di davvero speciale, unico. Ecco perchè i tifosi hanno voluto ‘regalare’ una serata indimenticabile ai propri beniamini, un vero e proprio tuffo nella passione di un popolo che vive per il Savoia. Dodici e più ore in chiave biancoscudata. Dalla torcida del Giraud al palco sull’arenile pubblico, tutti saranno protagonisti di una vera e propria maratona.
LA FESTA – Ecco i momenti salienti. Si comincerà dalla partita contro il Città di Messina. Gli ultras stanno predisponendo una coreografia mozzafiato. Sul terreno di gioco i dirigenti federali consegneranno la Coppa per la vittoria del campionato tra l’entusiasmo generale. Si darà poi il via al match. Unico imperativo è vincere per confermare il record assoluto di 17 vittorie su altrettante gare di campionato disputate al Giraud, cui vanno aggiunte le due in Coppa Italia contro Matera e Marcianise. Al triplice fischio la corsa della squadra sotto la Curva per il bianchi alè finale, poi tutti negli spogliatoi per prepararsi alla grande festa. All’esterno del Giraud i giocatori saranno attesi da un trenino scoperto (nella foto) che li porterà in giro per la città. Soste nei luoghi più caldi del tifo per un pronosticabile bagno di folla. Tappa finale l’arenile pubblico, lo stesso che accolse la squadra promossa in serie B nel 1999. Qui i giocatori saranno attesi sul palco da Peppe Lucibelli e Cinzia Profita che avevano già tenuto la presentazione ufficiale alla città, in agosto. Toccherà ad ognuno dei nostri eroi alzare l’adrenalina, già a livelli altissimi, dei tifosi che affolleranno l’intera zona della Villa Comunale. Si proseguirà fino alle 23.30 con uno spettacolo pirotecnico con lo sfondo del golfo torrese. La festa continuerà fino a tarda notte con una vera e propria discoteca all’aperto. L’organizzazione è stata curata dai tifosi con Mimmo De Vito promotore e coordinatore. Un particolare ringraziamento va al dottor Peppe Raiola per parte della copertura delle spese.
(Giovanni Caracciolo)
