03-05-2014 – Dispetti di stagione. Mentre Torre deve fare i conti con un’improvvisa emergenza idrica che ha lasciato all’asciutto tutta la città, costringendo la squadra ad allenarsi al Campo Vesuvio di Torre del Greco, dal cielo di acqua non ne è proprio mancata durante tutto il corso della rifinitura mattutina.
La squadra di Feola ha letteralmente stracciato il torneo e domani è attesa alla passerella finale nell’ultima di campionato. Di questo ed altro abbiamo discusso con il tecnico che ha anche stilato qualche bilancio di stagione.
MASSIMO IMPEGNO – L’allenatore sommese ha sempre tenuta alta l’asticella della concentrazione e pure contro i peloritani non intende abbassare la guardia.
“Dobbiamo concludere il campionato nel migliore dei modi. Tengo tantissimo a chiudere la stagione con tutte vittorie in casa. Questi ragazzi meritano di entrare nella storia del Savoia. Ho letto il libro dedicato ai bianchi e negli ultimi trent’anni non si registrava una squadra in testa dalla prima giornata. Tutto ciò è motivo di orgoglio per me e questo gruppo straordinario”.
IL FUTURO – A conti fatti viene spontaneo chiedere a Feola quali sono le sue prospettive.
Mister, preferisce giocarsi la C col Savoia oppure un altro campionato di D per vincere?
“Io allenerò dove mi vorranno, dove mi sentirò apprezzato, dove potrò lavorare con tranquillità e la fiducia della società. Quest’anno è stato così. Se vi saranno i presupposti continuerò, altrimenti andrò via senza problemi”.
Per Feola è anche un modo per sottolineare il ‘suo’ campionato.
“All’inizio in molti erano scettici sul sottoscritto. Io ho dimostrato di saperci fare, di saper vincere. E vi garantisco che non è stato facile perché le pressioni della piazza e le problematiche che sono sorte in corso di stagione hanno reso tutto più complicato. Ma la squadra ha risposto alla grande ed abbiamo ottenuto quello che ci eravamo prefissati”.
I MOMENTI CLOU – Un altro quesito nel bilancio stagionale riguarda la gara più insidiosa e quella meno ‘preoccupante’.
Feola non ha dubbi.
“Contro la Battipagliese all’andata è stato il match più difficile. Non certo per l’avversario che rispetto come tutti gli altri ma per quanto era accaduto pochi giorni prima al presidente. In quel contesto si è seriamente rischiato che tutto potesse essere compromesso. Invece, ogni componente si è unita e chiusa a riccio per portare avanti il progetto vincente. In tal senso va dato un plauso a tutti, dalla società ai tifosi, passando per la squadra ed i tecnici”.
E la partita più ‘tranquilla’?
“Di certo quella di Agrigento. Non perché l’avversario non fosse valido ma per il fatto che questo tipo di gare si preparano da sole ed all’Esseneto siamo stati in grado di portare a termine quello che avevamo pianificato. Abbiamo giocato una gara di contenimento per ottenere almeno un punto, visto che eravamo in vantaggio di tre. Ci siamo riusciti”.
Mister, qual è stata la delusione del campionato?
“L’Agropoli, senza dubbio. Con la rosa a disposizione ero convinto che ci avrebbe conteso il campionato fino alla fine. Invece non è stato così e di ciò va dato merito all’Akragas che ha mantenuto vivo il campionato. Se non ci fossero stati i siciliani, probabilmente avremmo vinto già tre mesi fa”.
APPELLO AI TIFOSI – Feola invia un messaggio a tifosi.
“Mi auguro che domani verranno in massa allo stadio per vivere insieme l’ultima di campionato. Spero che il tempo sia clemente così saremo davvero in tanti, prima al Giraud poi per le strade di Torre con la nostra partecipazione alla festa dei tifosi. Questa società e questa squadra meritano il pubblico delle grandi occasioni”.
GRAZIE IMMOBILE – L’ultimo pensiero della lunga conferenza stampa, il tecnico lo rivolge a Ciro Immobile che ieri ha rilasciato al nostro sito un’intervista esclusiva nella quale, tra l’altro, si è anche complimentato con Feola, amico di suo padre.
“Mi ha fatto davvero un gran piacere leggere le parole che Ciro ha avuto per me. E’ un ragazzo con i piedi per terra nonostante la grande notorietà che lo circonda. Tifo per lui affinchè possa andare ai Mondiali in Brasile dove sono certo che farà più che bene, per la gioia sua personale e di tutta Torre Annunziata”.
INCONTRO CON LE SCUOLE CALCIO – Ricordiamo che questo pomeriggio, a partire dalla 17, al Giraud alcuni giocatori del Savoia tra i quali Scarpa, Tiscione e Panariello, incontreranno oltre 300 ragazzi in rappresentanza delle scuole calcio del territorio. Saranno presenti: A.C. Savoia 1908, Boys Savoia, Maraotto, Rovigliano, Calcio Azzurri nell’iniziativa ANTEPRIMA RAGAZZI che vede la società torrese punto di riferimento per l’intero movimento calcistico dell’hinterland.
GIRAUD E LND – Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha inteso premiare una città dalle grandi tradizioni calcistiche ed una tifoseria che del calcio ne ha fatto una ragione di vita, pertanto, lunedì 5 maggio allo Stadio “Giraud” di Torre Annunziata, si disputerà la fase eliminatoria del terzo raggruppamento della “Juniores Cup 2014″, la più importante manifestazione riservata ai giovani della Serie D. Parteciperanno le rappresentative juniores (calciatori nati nel 1996 e 1997) dei Gironi G, H ed I del Campionato Nazionale di serie D (comunicato stampa).
(Giovanni Caracciolo)