27-04-2014 – Due Torri-Savoia: sfida impari guardando i punti in classifica. 78 per la capolista e vincitrice del torneo, 33 per la neo promossa squadra messinese, affacciatasi quest’anno per la prima volta in serie D. Ma il calcio è bello perché spesso va fuori dai canoni prettamente statistici per far risaltare la componente emozionale. Ecco perché allo stadio ‘Enzo Vasi’ potrebbero risultare determinanti gli stimoli. Per i padroni di casa il tentativo di raggiungere il Rende e posizionarsi nella miglior posizione possibile nella griglia play out; per i bianchi la volontà di raggiungere un altro record, quello delle 20 partite consecutive senza sconfitte. Nell’impianto in località Piraino lo spettacolo sarà riservato ai soli tifosi di casa con l’ennesimo divieto comminato ai sostenitori torresi.
INCONTRO TRA BOMBER – Tra i giocatori che avranno maggior voglia di ben figurare ci sarà il capitano Francesco Scarpa. La tripletta del giovedì Santo contro il Licata ha consentito al numero dieci torrese di staccarsi nella classifica cannonieri, portandosi a quota 23 gol, tre in più di De Rosa. Destino ha voluto che ieri pomeriggio Savoia e Cavese si ‘incrociassero’ sullo stesso traghetto che ha condotto i metelliani a Messina (oggi giocheranno contro il Città) ed i bianchi a Piraino. Qualche scambio di battute e la sfida che si è rinnovata tra i due capitani che si saranno ‘promessi’ altri gol.
BEI RICORDI – Facciamo un passo indietro, alla gara d’andata. Correva il 15 dicembre 2013 e il testa a testa tra Savoia ed Akragas era appassionate. Due i punti che distanziavano le contendenti al primo posto. Due domeniche prima il Due Torri aveva fermato gli akragantini in casa (2-2) riportando il Savoia solo al comando. Al Giraud non ci fu storia. Dopo 12” il gol di Del Sorbo, il più rapido nell’ultracentenaria storia dei bianchi, con il 4-1 finale a sancire un ulteriore allungo in classifica: +5, grazie alla concomitante sconfitta della squadra di Rigoli contro il Torrecuso (1-0). Il Savoia conquistò il titolo di Campione d’inverno con un turno d’anticipo. Da allora la capolista ha fatto il vuoto.
SPAZIO ALLE SECONDE LINEE – A promozione acquisita ci sarà spazio per chi ha giocato meno. Mister Feola, con ogni probabilità, in queste ultime due gare concederà qualche minuto ai giocatori meno utilizzati, facendo riposare gli stakanovisti del torneo. Contro il Licata il turn over è toccato a Gigi Maiellaro, oggi dovrebbe essere la volta dei ‘senatori’ Stendardo e De Liguori e degli under Petricciuolo e Panariello. Previsto il rientro di Terracciano dopo la squalifica. Viglietti e Gargiulo fuori per infortunio. In avanti ancora fiducia a Meloni con Del Sorbo inizialmente in panchina. Al ‘Vasi’, davanti ad un discreto pubblico, in un pomeriggio nuvoloso (scarse probabilità di pioggia) ed un temperatura sui 15°, vedremo il Savoia ‘più inedito’ della stagione. Un piccola rivoluzione giustificata dall’obiettivo raggiunto. Questo il probabile 4-2-3-1 schierato da Feola. Maiellaro tornerà ad indossare la maglia numero 1; linea difensiva con Arpino (esordio in campionato) e Mocerino sulle fasce, i due centrali saranno Terracciano e Manzo. In mediana agiranno Di Pietro e Ruscio. Attacco con Esposito alle spalle della punta centrale Meloni, mentre Tiscione e Scarpa opereranno sulle fasce. Dirigerà il match il signor Simone Sozza di Seregno, ad assisterlo Giuseppe Caico di Agrigento e Alfio Conti di Acireale.
Non siamo ancora sazi. Forza ragazzi, abbiamo l’imbattibilità da conservare e lo ‘scettro’ dei cannonieri da consegnare al nostro capitano.
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)
