22-04-2014 – Il Savoia ed Antonio Simonetti si dicono addio all’indomani della matematica promozione nella Serie C Unica. La notizia è di questa mattina allorquando l’Area Comunicazione ha reso note le determinazioni della dirigenza nei confronti dell’ormai ex direttore sportivo che da oggi non fa più parte dell’organico del Savoia. In effetti che la situazione stesse volgendo in tal senso sembrava cosa evidente dopo i diversi ‘mal di pancia’ che lo stesso Simonetti evidenziava da qualche mese. La vicenda che ha colpito il presidente Luce e l’arrivo nella funzione di direttore generale di Francesco Maglione sono state vissute con estremo disagio dall’operatore di mercato.
IL COMUNICATO – Di seguito il testo integrale del comunicato stampa.
‘…L’A.C. Savoia 1908 dopo aver preso atto della volontà espressa dal sig. Antonio Simonetti, nel ringraziarlo per il contributo offerto in quest’annata con la promozione in Serie C Unica, rende noto di risolvere anticipatamente e sin da oggi il rapporto di collaborazione con il Direttore Sportivo. Come già ben espresso dal Direttore Simonetti, si chiude così un ciclo di collaborazione per dare spazio a figure professionali iscritte presso l’Albo di riferimento previsto dal regolamento di Lega PRO. La mancata osservanza di tali regole metterebbe sia la Società Savoia 1908 sia i nostri collaboratori nella condizione di ricevere pesanti sanzioni e penalizzazioni. Nell’augurare ad Antonio Simonetti i migliori successi per il futuro, la società guarda avanti con spirito costruttivo al fine di consolidare le basi che hanno portato al grande traguardo di questo campionato…’.
MANCA – L’amministratore unico Quirico Manca ha saputo della presa di posizione dell’ex diesse il giorno di Pasqua.
“Non ci è sembrato opportuno esprimere il nostro pensiero nei giorni dedicati alle festività pasquali, pertanto questa mattina abbiamo dato seguito con il comunicato stampa ai nostri intendimenti. Dopo essermi consultato con gli altri soci abbiamo determinato di concludere, sin da ora, la collaborazione con Antonio Simonetti. In effetti si è anticipata una decisione che, come si evince dalla stessa nota societaria, era obbligata considerando le stringenti regole vigenti in Lega Pro in tema di tesseramenti federali con la necessità dell’iscrizione agli Albi professionali. Il diesse non è iscritto all’Albo dei direttore sportivi, pertanto non avrebbe potuto operare in Serie C. Noi proseguiamo nel nostro progetto senza alcun problema di sorta”.
(Redazione)
