21-04-2014 – Finalmente in Lega PRO. La Serie C Unica ha spalancato le porte al Savoia e noi vi faremo rivivere, tutto d’un fiato, in dieci minuti di sequenze filmate all’insegna dell’adrenalina, il fantastico pomeriggio della matematica promozione. Giovanni Caracciolo e Gianmarco Sportiello hanno raccolto tutte le emozioni e le sfaccettature del 17 aprile 2014, data già indelebile nella memoria del popolo biancoscudato. Abbiamo deciso di dividere il nostro FILM DELLA PROMOZIONE in due video. Quello di stasera è dedicato alle immagini dentro il cuore del Giraud, seguiranno le riprese per le strade di Torre con l’arrivo dei giocatori al pub del capo ultrà Nico con l’euforia che monta al massimo. Cominciamo con il VIDEO-TIFOSI della partita. I volti dei protagonisti sono finalmente sorridenti. Ruscio, Terracciano, Viglietti, Longo e Del Sorbo scherzano con noi prima del mach. Feola sorride compiaciuto, è bello vederlo rilassato dopo le tensioni vissute in quest’annata. C’è Panariello con la C ‘dipinta’ dietro la nuca. Scarpa abbraccia sua figlia diventata una ‘fedelissima’ del Giraud. Mimmo De Vito consegna la fascia personalizzata che il capitano indosserà in gara commentando: ‘13 anni dopo… tanta roba’. Ormai ci siamo, la partita incombe. Lo speaker, a gran voce, legge parole di straordinario impatto emotivo. Ricordando questi ultimi 13 anni, contraddistinti dall’onta di un doloroso fallimento, enfatizza il ritrovato orgoglio del popolo torrese con il ritorno nel calcio che conta. Così tra le righe fa effetto quando afferma: “17 aprile 2014: lasciate che la realtà segua il sogno e fatevi trasportare dalla magìa del Giraud…”. Un brivido di gioia attraversa tutto lo stadio che applaude sulle note di Final Countdown degli Europe. Subito dopo si passa alla lettura delle formazioni. Ad ogni nome di calciatore in formazione, in Curva Sud si alza uno stendardo con il numero della maglia, fino a completare l’undici titolare. Spettacolo allo stato puro. La gara ha inizio ma più dei gol (ne saranno sette) che stavolta contano meno per rispetto al Licata presentatosi in campo nonostante mille difficoltà, sono i cori a guidare i novanta minuti. Il capitano segna tre reti, utili per la classifica cannonieri e dalla Sud parte: ‘E segna sempre lui…’. Gli ultras danno il meglio di sé. Da ammirare lo zoom sulla curva con l’ordine ritmato dei tifosi che cantano e si muovono a suon di cori. Tutto perfetto. Il tempo passa e si aspetta solo il triplice fischio. Intanto i giocatori scherzano in panchina mostrando la maglia commemorativa della giornata ‘FateCi largo’. Arriva la fine, tutti in campo, è gioia incontenibile. I giocatori prendono il microfono dello speaker e cantano con i tifosi. Del Sorbo urla: ‘Chi non salta è corallino…’. Ruscio è scatenatissimo. Poi tutti con ‘La capolista se ne va’. Si corre sotto la curva, parte il ‘bianchi alè’. Gli ultras chiedono ‘il tricolore’ riferendosi alla poule scudetto. Bellissimo l’abbraccio con le lacrime agli occhi di capitan Scarpa con sua figlia, poi il numero 10 prende il microfono e canta da vero ultrà uno dei cori storici ‘dedicato’ ai rivali di Torre del Greco. E’ il saluto finale con lo stadio che urla: GRAZIE RAGAZZI.
Ci associamo anche noi. Grazie a voi siamo di nuovo PROtagonisti.
(Redazione)