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ESCLUSIVA. Macalli: “Bentornato Savoia” Con il presidente della Lega Pro abbiamo discusso della nuova riforma, dei tanti derbies e della tessera del tifoso. La nuova C, élite per pochi

ESCLUSIVA. Macalli: “Bentornato Savoia”

20-04-2014 – “Rivolgo i miei doverosi complimenti per l’importante successo sportivo che il Savoia ha ottenuto quest’anno. Ci auguriamo che la nuova avventura nella Serie C Unica nasca sotto i migliori auspici”. E’ Mario Macalli (nella foto), presedente della Lega Pro, a dare il benvenuto al Savoia dopo 13 anni di dilettantismo. Il settantasettenne ragioniere milanese, al suo quinto mandato nella carica di presidente della terza serie nazionale, ha rilasciato in ESLCUSIVA a SoloSavoia.it un’intervista a pochi giorni dalla matematica promozione dei torresi nel calcio professionistico.

LA BIOGRAFIAMario Macalli nel dicembre 2012 ha ricevuto la quinta investitura consecutiva alla poltrona più alta della Lega Pro. Dal 1997 è lui il punto di riferimento per quella che prima era la serie C, poi diventata Lega Pro di Prima e Seconda Divisione, fino all’ultima grande rivoluzione che ha portato alla Serie C Divisione Unica. Dal 2009 Macalli è anche vice presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Per il dirigente federale il nome Savoia non è certo nuovo. Proprio in concomitanza con il suo primo mandato (riconfermato nel 2000-2004-2008 e 2012) i bianchi giocavano nella serie C1 girone B ed il 13 giugno 1999 ottennero il passaggio in cadetteria. Poi il ritorno in terza serie l’anno successivo ed il fallimento del 2001. Adesso il destino ha voluto che il nuovo Savoia ritrovasse una vecchia conoscenza.

GRANDI PIAZZE – Con la nuova serie C i gironi saranno 3 con 20 squadre per singolo raggruppamento. Con ogni probabilità il criterio di suddivisione territoriale sarà quello di Nord, Centro e Sud, salvo alcune eccezioni. Le modalità di accesso sono stringenti. Sarà necessaria una fidejussione bancaria di 600mila euro ed ogni società sarà monitorata sotto l’aspetto contabile ogni tre mesi.

Questo fa capire il vero senso della riforma fortemente voluta da Macalli.

“Sarà una serie C trasparente e pulita. Non ci dovranno essere società a rischio perché chi ne farà parte sarà costantemente valutato. Il nostro obiettivo è creare una vera e propria élite in ambito nazionale. Non tollereremo chi pensa di stare fuori dalle regole”.

Presidente, la nuova C vedrà la partecipazione di grandi piazze. Qualcuno già l’ha definita B1.

Era il nostro obiettivo da subito. Gli stadi non potranno avere una capienza inferiore alle 3000 unità e questo metterà tutte le partecipanti nella condizione di dover rispettare canoni ben precisi”.

Il Savoia dovrebbe far parte del raggruppamento C, quello meridionale per intenderci. Secondo le prime ipotesi sarà un girone ricco di derbies cui parteciperanno squadre dal glorioso pedigree. Salernitana, Catanzaro, Cosenza, Foggia Benevento, Casertana, cui dovrebbero aggiungersi Reggina, Juve Stabia, Taranto, Lecce.

Davvero niente male.

“Siamo in attesa degli ultimi verdetti per avere un quadro più completo di quelle che saranno le 60 partecipanti. Nulla è ancora deciso ma è evidente che le compagini appena nominate sono club storici con importanti bacini d’utenza in grado di nobilitare la nostra Lega”.

I TIFOSI E LA TESSERA – Passiamo ad un altro argomento che catalizza l’interesse dei tifosi. La tessera, con il tanto contestato articolo 9.

“Tutte le tifoserie devono essere consapevoli che ci sarà tolleranza zero contro qualsiasi forma di violenza. La riforma della C rappresenta un punto di svolta epocale e come è nostro interesse affiliare solo società sane e con i conti in ordine, allo stesso modo, accoglieremo ben volentieri le tifoserie sportive che stanno alle regole imposte. Non faremo eccezioni per nessuno, questo sia chiaro a tutti fin da subito. Se si pensa di venire allo stadio per fare altro, a queste persone non verrà permesso neanche di avvicinarsi ad un impianto sportivo. Viceversa un pubblico caldo e festante sarà il giusto stimolo per tutto il movimento ed un punto di forza per le squadre che potranno avvalersene”.

Il Savoia è tra le squadre di D ad aver registrato il maggior numero di presenze allo stadio. Contro la Battipagliese in 7000 hanno assiepato le gradinate dell’impianto cittadino.

A Torre è vero tifo.

“Ho visto in tv e sul web le immagini del Giraud. Mi congratulo con la tifoseria e la società, augurandomi che questo clima di sport e divertimento sia esportato anche in Serie C e prosegua secondo i canoni della correttezza. Questo è il tifo che auspichiamo”.

(Giovanni Caracciolo)





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