18-04-2014 – Bentornato Savoia. Sono trascorsi tredici lunghi anni e, a dire la verità, ci sei mancato. Ma ora sei nel calcio che conta e si può festeggiare. Vincere è molto difficile specie quando, come nel campionato Interregionale, si deve arrivare primi assoluti. E allora bisogna essere forti, tenaci, risoluti, contro ogni avversario! Complimenti a tutti per questa riuscita. Società, staff tecnico, calciatori, tifosi, cronisti e quant’altri hanno contribuito alla cavalcata trionfante. Vorrei spendere due parole per citare e salutare alcune persone. Ho un ricordo di Feola, il tecnico vincente, quando ancora giocava con le “vespe”. Ci incrociammo, avversari, in un epico campionato di serie C, culminato con lo spareggio finale per salire in serie B. Vinse il Savoia e Vincenzo fu un condottiero e avversario irriducibile. Ora, da tecnico, si toglie una grande soddisfazione, portare il Savoia fra i professionisti. Vivissimi complimenti. Se sono a conoscenza dei fatti che riguardano il Savoia, al di là delle cronache giornalistiche, lo devo a Rodolfo Nastro, giovane cronista al seguito del Savoia di quell’annata, che puntualmente mi ha informato, in questi anni, sulle varie vicissitudini che il “suo” Savoia attraversa. Sono vicino ad Alfonso, storico tifoso dei biancoscudati. Non attraversa un buono stato di salute, gli sono vicino come lui fece con quel Savoia da me guidato. Mi sono dilungato troppo e per il futuro auguro “lunga vita tra i PROfessionisti grande Savoia”. Salutissimi,
Osvaldo Jaconi
(Redazione)
