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-2 ALLA LEGA PRO. Manca: “Spero si giochi” L’appello dell’amministratore unico del Savoia. Feola: “Il Licata si presenterà. Giusto festeggiare sul campo”. Scarpa ci sarà

-2 ALLA LEGA PRO. Manca: “Spero si giochi”

15-04-2014 – Il caso Licata sta tenendo banco nei giorni che precedono il match promozione. In questi momenti si sarebbe dovuto discutere unicamente della partita, della festa, della gioia di un’intera città nel vivere una giornata da protagonisti assoluti. Invece, il tira e molla del club gialloblu sta più che altro ‘infastidendo’ tutti. Un veleno nella coda fuori luogo ed incomprensibile per i modi ed i tempi con il quale sta maturando. Per tornare a ‘respirare’ aria di euforia, di Lega Pro, lasciamo le parole provenienti dalla Sicilia per ascoltare l’amministratore unico dei bianchi, Quirico Manca (nella foto), che in questi minuti sta tenendo a ‘rapporto’ squadra, staff tecnico e dirigenziale.

GLI AUGURI DI PASQUA – L’architetto Manca sta ospitando giocatori e staff.

“Non si tratta dell’anticipo della festa promozione, è il modo per scambiarci gli auguri per l’approssimarsi della Pasqua. Da giovedì pomeriggio sarà la volta della città esultare con i propri beniamini”.

BISOGNA GIOCARE – E’ ovvio che con l’amministratore sia giusto affrontare il rischio forfait del Licata.

Siamo molto amareggiati di quanto sta accadendo. Ci terniamo a concludere la nostra cavalcata con la certezza matematica della promozione, regalando ai nostri stupendi tifosi 90 minuti di calcio vero. Non ci interessa vincere a tavolino, per noi bisogna onorare il gioco. Se il Licata non dovesse presentarsi non farebbe certo una bella figura”.

Avete avuto modo di sentire qualcuno dalla Sicilia?

Assolutamente no e non ne vedrei la ragione. Non sta a noi contattare l’avversario. Siamo qui ad attendere le loro decisioni. Abbiamo appreso dai media tutto quanto sta accadendo e seguiamo dall’esterno l’evolversi della vicenda. E’ probabile che domani chiameremo in Lega per avere maggiori ragguagli anche perché abbiamo da organizzare un evento”.

L’APPELLO – Manca lancia un appello alla squadra siciliana.

“Mi rendo conto che il loro campionato sia stato ‘faticoso’. Non conoscendo i fatti che hanno determinato questa presa di posizione non entro nel merito ma è ovvio che da uomo di sport mi auguro che alla fine rientri tutto ed il Licata si presenti al Giraud. Certo, il problema non è  nostro. Comunque vada giovedì festeggeremo, le conseguenza le pagherebbero soltanto loro (sconfitta a tavolino e radiazione dal campionato a seguito della quarta rinuncia stagionale ndr). Noi siamo per le regole e chi non le rispetta è ovvio che si espone alle conseguenze del caso”.

FEOLA – Il tempo stringe e dopodomani sarà già il campo a dover dare il suo verdetto. Il tecnico Feola al termine dell’allenamento pomeridiano si è intrattenuto con la stampa.

Mister, ormai è fatta. Dopo Pistoiese ed Ancona, giovedì sarà il Savoia a festeggiare la Lega Pro.

“Si, a questo punto ci siamo. Spero davvero si giochi perché i ragazzi vogliono conquistare la promozione sul campo. Credo che alla fine il Licata si presenti. Anche all’andata si diceva che non si sarebbe giocata, invece i nostri avversari ci aspettarono più agguerriti che mai. Se il capitano non avesse segnato il vantaggio a fine primo tempo le cose si sarebbero potute complicare”.

A proposito di Scarpa, buone notizie arrivano dall’infermeria. A confermarcelo è lo stesso Feola.

“Francesco ha recuperato. Giovedì ci sarà. Non è lo stesso per Gargiulo, oggi gli ho fatto arbitrare la partita tra noi, ma non è pronto e dopodomani giocherà Esposito”.

Feola sottolinea qualcosa che non gli è andato giù domenica a Montalto.

“E’ stato bellissimo vedere un gruppo di tifosi arrivare nonostante il divieto ma ammetto che non mi è piaciuta qualche parola che ho ascoltato”.

TUTTI BRAVI – La conferenza stampa volge al termine quando in sala stampa si ‘affaccia’ Mario Terracciano.

Per Feola è l’assist per evidenziare un concetto.

“Mi dispiace che Mario abbia subito questa squalifica nonostante non c’entrasse con quanto accaduto. Lui come tutti gli altri sono stati fondamentali in questo campionato. Eccezion fatta per il secondo portiere, ognuno è riuscito a dare un suo contributo anche se ha giocato poco. Mi riferisco ai vari Di Pietro, Longo, Ruscio, Esposito, Criscuolo, Manzo, Bizzarro, Panariello. Questa è stata la nostra forza e ci tengo ad evidenziarlo. Bravi tutti”.

(Giovanni Caracciolo)





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