11-04-2014 – Montalto-Savoia senza tifosi ospiti. La notizia giunta nella serata di ieri è stata una vera e propria ‘mazzata’ alla passione di un popolo già pronto per invadere pacificamente la cittadina in provincia di Cosenza. Non sarà così e la gara sarà orfana di un elemento essenziale che avrebbe nobilitato un match di grande valore. Nel nostro consueto appuntamento dedicato all’AVVERSARIO DI TURNO non possiamo fare a meno di cominciare proprio dall’ingiusta decisione maturata nelle stanze della burocrazia. Ma ‘the show must go on’ e il campo dovrà prendere, giocoforza il ruolo di protagonista. Passiamo allora a conoscere pregi e difetti del prossimo sparring partner della capolista.
I NUMERI – 37 punti in classifica (uno è stato sottratto per penalizzazione) cinque punti sopra la zona play-out che vede nel Rende a quota 32 l’ultima squadra impelagata nella fascia ‘calda’. 8 le vittorie, altrettante le sconfitte, 14 i pareggi. 33 i gol realizzati, 35 quelli subiti. I calabresi sono reduci dall’importante pareggio (2-2) in casa della Cavese giunto negli ultimissimi momenti della partita. Gran parte dei punti sono stati realizzati tra le mura amiche, ben 26, con una sola sconfitta al passivo (0-1 contro la Battipagliese) poi 6 vittorie ed 8 pari, ad evidenziare che proprio in casa i biancazzurri hanno costruito la propria stagione. Un dato da tenere in gran considerazione anche se il manto erboso, in sintetico, dell’impianto silano, vedrà Scarpa e compagni a proprio agio. Il cannoniere ‘principe’ del Montalto è Piemontese con 11 reti all’attivo.
IL PRECEDENTE (A cura di Giuseppe Lucibelli) – Nella stagione 2011-2012 il Comprensorio Montalto riesce a vincere il campionato di Eccellenza dopo due secondi posti nelle ultime due stagioni. Questa promozione verrà ricordata per Montalto e per i tifosi come una promozione storica, infatti è la prima volta che il Comprensorio Montalto giocherà a livello nazionale. L’unica sfida con il Savoia risale quindi all’ultimo Campionato di serie D, quello della stagione precedente. Trentaduesima giornata, in programma il 21 aprile 2013.Si gioca a Rende. Il Montalto ha vissuto una settimana travagliata culminata con l’esonero di Franco Giugno. Debutta in panchina Spinelli. Savoia a quota 48, al quinto posto, ultimo utile per accedere ai play off. Comprensorio Montalto a 41 punti, alla ricerca degli ultimi punti salvezza. Savarese porta in vantaggio, al 15’ del primo tempo, i bianchi guidati da Sasà Amura, davanti a 400 tifosi (circa una cinquantina di torresi). Sul finire del primo tempo arriva il pareggio calabrese a firma di Salandria (43’). Nella ripresa il gioco ristagna a centrocampo e sembra che la partita sia destinata al risultato di parità. Sale improvvisamente sulla ribalta il bomber Piemontese che in sette minuti realizza una doppietta e regala al Comprensorio Montalto una importante vittoria che certifica la permanenza in serie D. Domenica sarà la sfida numero quattro. Comprensorio Montalto ad un passo dalla seconda salvezza in serie D, Savoia ad un passo dalla promozione in Lega Pro. Per pareggiare i conti, guarda caso, manca proprio un pareggio.
IL CAPITANO – Trentacinque anni e una vita spesa sui campi della Calabria. E’ strano il curriculum di Roberto Occhiuzzi, centrocampista, praticamente mai uscito dalla sua terra, se si eccettuano le brevi parentesi a Torre del Greco, Gela e Fiorenzuola. Tre presenze in B con il Cosenza e tanta C2 con Rende, Castrovillari, Catanzaro, lo stesso Cosenza ed il Gela. E’ alla sua seconda stagione al Comprensorio Montalto, “pescato” in pieno agosto da Franco Giugno, ex trainer dei biancazzurri, che lo volle fortemente in rosa per alzare il livello di esperienza dell’allora matricola calabrese. Abbiamo ascoltato il capitano dei biancazzurri che non è per niente ‘arrendevole’ al pensiero di affrontare la capolista.
Il Montalto è al terzo posto della speciale classifica del girone I relativa ai “giovani di valore”. Il progetto under paga?
“Il nostro è un bel mix di ragazzi pronti per la categoria e “vecchi” disposti a farli crescere. Mister Petrucci poi, ha letteralmente sposato la causa e sa come trarre il meglio da questi giovani. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
Che campionato è stato quello del Montalto?
“Ad inizio torneo eravamo stabilmente in zona play-off poi, purtroppo, abbiamo avuto problemi societari che, sebbene tenuti ben celati, non ci hanno regalato quella tranquillità necessaria per poter puntare in alto come questa squadra potenzialmente avrebbe potuto. Ne sono convinto e dispiaciuto”.
Avete costruito praticamente in casa il vostro campionato. Una sola sconfitta in 15 partite.
“Il nostro impianto è dotato di erba sintetica di ultima generazione sul quale ci siamo trovati a meraviglia e questo, anche con il poco pubblico presente, è stato un punto di forza che abbiamo saputo sfruttare al meglio”.
Come affronterete la capolista?
“Sarà certamente una bella partita. A parte gli stimoli particolari che può darti una gara di questo tipo, siamo motivati anche perché abbiamo ancora bisogno di qualche punto per la matematica tranquillità senza contare che per i giovani sarà una bella vetrina. Credo che il Savoia venga qui per giocare la sua partita ma so per esperienza che anche quando sei vicinissimo ad un traguardo e manca ancora qualche partita, il rilassamento è inevitabile. Tenteremo di approfittarne e sono certo che anche noi ci divertiremo a respirare aria di serie C. Dispiace davvero che non ci saranno i tifosi torresi che di certo avrebbero costituito un contorno di grandissimo valore. Un vero peccato”.
(Matteo Potenzieri)