07-04-2014 - Sorpasso Savoia. Con la vittoria sulla Gioiese e profittando del pari del Marano, i bianchi di Torre Annunziata si portano a 74 punti nella speciale classifica tra le 160 squadre di serie D. Segue a 73 il trio composto da Pordenone, Pistoiese e dalla stessa squadra vicentina. A 72 la coppia Correggese e Lucchese primatiste del girone D. Per i gol fatti, allunga la Correggese. Il 3-0 inflitto alla Fortis Juventus permette agli emiliani di raggiungere l’invidiabile quota 80. Secondo posto per il Savoia a 75. Terza la Pistoiese a 71 con il San Cesareo appena un gol dietro. Sul fronte gol subiti, dominio marchigiano nella speciale graduatoria. L’Ancona inchioda a -14 il suo primato. Dietro a -17 il Pordenone, poi il Foligno a -18. La differenza reti è sempre a vantaggio della Correggese con un + 60, mentre il Savoia è a + 52 raggiunto dal Pordenone. Terza la Pistoiese a + 50. Per il consueto appuntamento con il PUNTO SUL GIRONE passiamo ad analizzare le questioni del raggruppamento I.Giornata ricca di gol la trentesima: 27. 7 i punti conquistati dalle viaggianti con una vittoria ad opera del Licata e quattro pareggi. A livello regionale, vince la tappa la Sicilia con 10 punti conquistati contro gli 8 della Campania e i 5 della Calabria. Tra i bomber, si muovono i leader: sale De Rosa a venti, lo segue Scarpa a 19. Arena raggiunge il compagno Saraniti già a 15 con Meloni e Manzo. Ragosta dell’Agropoli va in doppia cifra.
IL SAVOIA VEDE IL TRAGUARDO – Ci siamo, ormai mancano quattro punti dalla matematica promozione in Lega Pro. Scarpa e De Liguori ribaltano l’iniziale vantaggio di Pascu e regalano a Feola la quindicesima vittoria interna consecutiva. Per la Gioiese resta la buona prestazione ma la voglia di promozione dei torresi fa la differenza. Il 2-1 finale è meritato anche alla luce di un arbitraggio oggettivamente infelice che ha danneggiato il Savoia in diversi momenti dell’incontro.
LE CAMPANE – Ottimo terzo l’Agropoli. L’anticipo di sabato vede i cilentani uscire vittoriosi nel derby con la Battipagliese grazie ad un gol sul finire di partita di Ragosta. La squadra di Pirozzi, tuttavia, ha dovuto attendere una doppia espulsione tra le zebrette e l’allontanamento di Squillante, prima di aver ragione dei bianconeri privi pure della coppia gol Manzo-Olcese. Solo un modesto pari per il Torrecuso opposto al Città di Messina. In vantaggio grazie a La Cava, i sanniti si fanno raggiungere negli ultimi istanti di partita da un rigore di Cammaroto. Ed è andata pure bene agli uomini di Fiorucci dal momento che il Città di Messina ancora recrimina per il penalty fallito da Vella. Non va meglio alla Cavese opposta al Montalto: al Lamberti è pareggio con gli uomini di Chietti raggiunti in piena zona Cesarini da un gol del siciliano Zangaro che esclude, almeno momentaneamente, i metelliani dalla zona play-off. Pomigliano ko. I granata, reduci dalla vittoria della Coppa Italia e ancora in clima di festeggiamenti, si fanno sorprendere da un orgoglioso Licata. Bella storia quella dei siciliani che, pur non avendo più nulla da chiedere ad un campionato che li vede ormai retrocessi, continuano ad onorare il torneo togliendosi lo sfizio della seconda vittoria consecutiva, stavolta in trasferta; al Paudice di S. Giorgio, è Albeggiano a chiudere il festival del gol punendo gli uomini di Seno già convinti del punto acquisito. Un 3-4 davvero scoppiettante.
L’AKRAGAS – Rafforza la seconda piazza con la quarta vittoria consecutiva l’Akragas. Il 3-1 alla Vibonese è senza storia e rappresenta un brutto colpo per i calabresi alla quinta giornata di fila senza vittoria e sempre relegati all’ultimo posto in griglia play-out.
LE ALTRE - Rende e Due Torri scelgono di non farsi male ed impattano al ‘Lorenzon’ con un incolore 0-0. Fa bene all’Hinterreggio la vittoria a tavolino sul Ragusa. La salvezza è ormai ad un passo. Ancora poco e anche il Noto sarà salvo. A Capo d’Orlando è malamente sciupata una favorevolissima occasione per il lasciapassare salvezza: in vantaggio di due reti, i granata si fanno agguantare da Marasco e Privitera che firma uno scoppiettante 3-3 tanto bello quanto interlocutorio soprattutto per i locali.
(Matteo Potenzieri)
