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SAVOIA-N. GIOIESE. Il pagellone Immenso capitano! De Liguori sembra un ‘giovincello’. Maiellaro, gol viziato da un fallo di Pascu. Di Stendardo e Manzo le uniche insufficienze

SAVOIA-N. GIOIESE. Il pagellone

07-04-2014 – MAIELLARO 6Subisce un gol a ‘freddo’ viziato da un evidente fallo del rumeno Pascu che poi andrà in rete. Sul terreno di gioco tutti se ne rendono conto, avversari compreso, tranne l’arbitro che ‘regala’ il vantaggio ai gioiesi. Per il resto nessun intervento degno di nota.

PETRICCIUOLO 6,5In continuo crescendo. Si sta conquistando sul campo la conferma per la Lega Pro. Il suo cartellino non è del Savoia ma riteniamo che la società farà di tutto per trattenerlo. Sempre più sicuro, è ormai lontano parente del ragazzo ‘timido’ di inizio stagione. Non ha colpe nell’azione del gol della Gioiese perché si ferma per consentire l’intervento a Maiellaro. Se poi Pascu travolge tutti, non è certo da addebitargli nulla.

PANARIELLO 6 – Sostituisce ancora una volta l’infortunato Viglietti e lo fa egregiamente. Una partita senza sbavature, in alcuni frangenti si proietta anche in avanti. Pedina utile nella rosa di Feola, altro ‘panchinaro’ di lusso, pronto al momento giusto, di una rosa ad altissimo livello.

MANZO 5,5 – Appare meno sicuro delle precedenti esibizioni. Più di un’incertezza e qualche problemino di troppo nei rari tentativi d’attacco dei viola. Una prestazione sotto la sufficienza.

STENDARDO 5,5Gara non esaltante. Eccezion fatta per la sterile pressione finale, che i viola mettono in campo alla ricerca del pari, non è mai stato impegnato. Sciupa una clamorosa occasione subito dopo il vantaggio ospite, mandando a lato un pallone che chiedeva solo di essere appoggiato in rete. Si ‘perde’ Pascu sotto porta con il rumeno che sfiora il clamoroso raddoppio mandando di pochissimo a lato

DE LIGUORI 7 Chapeau. Un guerriero. Lotta su tutti i palloni e segna il gol decisivo. Una partita perfetta. La sosta gli ha fatto davvero bene, è riuscito a ricaricare le pile ed è pronto per il rush finale.

TISCIONE 6,5 – Fa il suo dovere, come sempre. Si procura due rigori che l’arbitro ‘non vede’, da un suo cross parte l’azione del 2-1 di De Liguori. Ad inizio ripresa colpisce una traversa su punizione. Bravo.

GARGIULO 6,5 – Solita gara di generosità e carattere. Tiene a bada i mediani avversari e si lancia anche in avanti. Proprio su di lui il primo fallo da rigore di giornata. Peccato per l’infortunio al ginocchio a fine partita. Domani si sottoporrà ad esami strumentali per accertarne le effettive condizioni. In bocca al lupo! (Dal 45’ st ESPOSITO s.v.).

DEL SORBO 6 – Meno brillante delle ultime uscite. E’ stranamente nervoso. Si fa irretire dagli avversari e dai pochi palloni effettivamente giocabili che riceve. L’impegno non manca mai ma la concretezza latita. Naturale la sua sostituzione. (Dal 25’ st MELONI 6 – Il suo ingresso in campo è accolto dagli scroscianti applausi del pubblico. Il bomber entra subito in partita, giusto il tempo per colpire una clamorosa traversa di testa. Peccato, avrebbe meritato il gol).

SCARPA 7 Immenso capitano. Dà il via alla rimonta con un gol di rabbia e potenza. Trascina i compagni per tutta la partita. Esempio di generosità unica, nei minuti finali emblematico un suo recupero in fase difensiva. Sta benissimo fisicamente e mentalmente, è l’arma in più della capolista dei record. Prossimo obiettivo: primeggiare nella classifica marcatori.

CAROTENUTO 6,5Sta attraversando un ottimo momento di forma. A tratti delizia la platea con finissimi tocchi di palla. Presente in quasi tutte le azioni offensive. Forse l’unica macchia è da ricercare nella palla persa a centrocampo che dà il via al gol del vantaggio ospite. Merita gli applausi del Giraud al momento della sostituzione (Dal  37’ st DI PIETRO s.v.).

FEOLA 6,5 – Aveva avvertito tutti che la gara con la Gioiese non sarebbe stata una passeggiata. Non si è sbagliato. Memore del brutto match dell’andata, il tecnico dei bianchi sapeva che ci sarebbe stato da soffrire. Se poi il direttore di gara ci mette del suo per complicare le cose, allora la rimonta assume davvero i termini di una mini impresa. Bravo a tenere in pugno il match con continui richiami ai suoi.

(Redazione)





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