06-04-2014 – Un Savoia di rincorsa per centrare la ventitreesima vittoria stagionale. La soddisfazione è ampia anche nei commenti del post partita perché il traguardo promozione è davvero ad un passo.
FEOLA – Il tecnico dei bianchi aveva previsto che il match sarebbe stato difficile.
“Non possiamo fare sempre 4-5 gol e dare spettacolo. Abbiamo avuto una grande reazione dopo il loro vantaggio arrivato per un fallo evidente su Maiellaro. Capisco anche la rabbia di Del Sorbo per non essere andato in gol. Ci può stare, significa che tutti sono determinati verso l’obiettivo finale”.
Sul rigore nettissimo non fischiato a Tiscione.
“Era sacrosanto, mi sono davvero arrabbiato perché potevamo andare sul 3-1 ed avremmo evitato di soffrire fino alla fine. Speriamo di chiudere il campionato già domenica”.
DE LIGUORI – E’ il match winner di giornata. Il suo gol, terzo stagionale, è davvero pesantissimo.
“Vittoria un po’ sofferta ma fondamentale. Negli ultimi venti minuti abbiamo sentito la loro pressione. Ci siamo innervositi dopo il gol subito, ognuno voleva risolvere la partita da solo. Poi ci siamo ricompattati ed è arrivato il successo”.
SCARPA – 19 gol in stagione, ancora una volta il capitano è determinante.
“Non conta la classifica marcatori, il primo obiettivo è vincere il campionato, poi penserò a superare Claudio De Rosa. Per il Savoia sono disposto a tutto, la maglia bianca è una seconda pelle”.
Per il capitano è anche il momento di scherzare.
“Per questo Savoia giocherei anche in porta. Non a caso da piccolo ero portiere, poi mio padre mi disse che avrei dovuto giocare in avanti e fare gol”.
Scarpa, che con la realizzazione di oggi ha raggiunto quota 81 reti in carriera, si compiace che il Savoia sia la prima squadra di tutta la D.
“Quando ieri sera ho visto che Pordenone e Marano si sono fermate a quota 73 ho pensato che con la vittoria di oggi li avremmo superati, piazzandoci al primo posto assoluto. Così è stato e ne sono felice”.
Con la conquista della Lega Pro arriverà un nuovo tatuaggio?
“Questo è scontato (sorride ndr)”.
DAL TORRIONE – E’ la volta del tecnico degli ospiti Dal Torrione.
“Se fossimo riusciti a realizzare lo 0-2 con Nesci avremmo potuto ottenere qualcosa in più. Il nostro limite è proprio quello di non concretizzare quanto costruiamo sotto porta. Nella finestra di mercato tutti si sono rinforzati, noi ci siamo indeboliti. Usciamo a testa alta dal Giraud perché abbiamo messo in difficoltà una squadra che l’anno prossimo giocherà in Lega Pro”.
Resta comunque un po’ di rammarico.
“Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa siamo calati ed il Savoia ha sfiorato più volte il 3-1 colpendo anche un palo e una traversa”.
PASCU – A chiudere il giro delle interviste è il rumeno Pascu che aveva siglato il momentaneo vantaggio ospite. Con il gol di oggi lo ‘straniero’ della Gioiese arriva a quota 8 realizzazioni in stagione.
“Dispiace per il risultato. Avevamo giocato un buon primo tempo ma i nostri avversari sono stati cinici nel punirci oltre i nostri demeriti”.
Sul fallo che ha causato il momentaneo 0-1.
“Sul mio gol l’arbitro non ha fischiato, a quel punto ho messo la palla in rete”.
(Giovanni Caracciolo)
