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PRONTI ALLA FESTA. Lega Pro… arriviamo! Scarpa e De Liguori riprendono la Gioiese e consegnano al Savoia la 15esima vittoria al Giraud. Bianchi primi assoluti di tutta la serie D

PRONTI ALLA FESTA. Lega Pro… arriviamo!

06-04-2014 – Il Savoia è primo assoluto tra le 160 compagini della serie D. Con la vittoria di oggi contro l’ostica Nuova Gioiese, la squadra diretta da mister Feola ha raggiunto quota 74 come nessuno in tutta la Quarta Serie. A questo si aggiunge la quindicesima vittoria consecutiva tra le mura amiche che consente al Savoia di agguantare la Juventus primatista europea, in attesa del match dei torinesi di domani con il Livorno. C’è davvero da essere soddisfatti in casa biancoscudata anche perché i tre punti ottenuti nel complicato pomeriggio del Giraud avvicinano, a grandi passi, la capolista verso il taglio del nastro della Lega Pro. A 360’ dal termine del torneo, con 12 punti in palio, ne basteranno 4 ai bianchi per ottenere la matematica promozione. Insomma, c’è davvero da sorridere e da esser fieri di questi ragazzi che anche in un match per nulla semplice hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo.

DETERMINAZIONE GIOIESE – La Nuova Gioiese arriva allo stadio quasi due ore prima dell’incontro. Dirigenti e giocatori si guardano attorno, onorati di essere entrati nel ‘tempio’ della capolista. Mentre le squadre si riscaldano, sul terreno di gioco si sprecano le ‘foto ricordo’ dei gioiesi che porteranno a casa un souvenir da Torre Annunziata. Ma della gita domenicale è tutto qui per i viola che scenderanno in campo con il coltello fra i denti, pronti a tentare l’impresa di fermare il grande Savoia.

ARBITRAGGIO INFELICE – E’ un Savoia davvero ‘sfortunato’ contro la compagine di Gioia Tauro. Tra andata e ritorno c’è davvero da recriminare, e tanto, per gli infelici arbitraggi. Nel match del ‘Polivalente’, lo scorso 24 novembre, la gara tranquillamente indirizzata verso uno scialbo 0-0, fu decisa dal signor Mei di Pesaro che a tre minuti dal termine concesse un penalty per un contatto spalla a spalla tra Stendardo e Pascu, peraltro fuori area. Da qui il gol che decise la partita. Oggi, se possibile, Zingarelli di Siena ha fatto peggio. Per ben due volte ha negato la massima punizione ai bianchi, convalidando il momentaneo vantaggio degli ospiti nonostante un evidente fallo di Pascu  su Maiellaro. Stavolta, però, il Savoia è stato anche più forte del direttore di gara ed è riuscito a capovolgere il risultato.

INIZIO SHOCK – Corre il settimo minuto: cross dalla destra di Giuseppe Crucitti, Maiellaro interviene in uscita quando alle spalle viene spinto da Pascu. Il direttore di gara non interviene e l’attaccante rumeno, a porta vuota, porta in vantaggio i viola tra lo stupore del pubblico e le veementi proteste dei giocatori torresi.

PROTESTE - Il Savoia, colpito a freddo, si rimette subito in carreggiata. Al 14’ Gargiulo entrato in area viene visibilmente spinto: rigore per tutti tranne che per Zingarelli che lascia proseguire. Un minuto dopo è Stendardo, piazzato sul secondo palo, a mandare fuori da ottima posizione.

PARI DEL CAPITANO – La capolista preme per riprendere il match. Al 28’ arriva il meritato pareggio. Ci pensa il capitano. All’altezza dei 40 metri Scarpa elude la marcatura di Condomitti e spara di destro un missile terra-aria che piega le mani a Panuccio insaccandosi in rete: è l’1-1. Raggiunto il pari i bianchi si gettano in avanti per cercare il vantaggio. Al 39’ Del Sorbo manda di poco a lato dopo un fortunoso rimpallo con Lombardo.

DE LIGUORI SERVE IL MATCH BALL – Mentre sul lungomare Caracciolo si stanno svolgendo gli incontri della Coppa Davis di tennis tra Italia ed Inghilterra, al Giraud è Vincenzo De Liguori a piazzare il match-ball. Siamo al 46’: cross di Tiscione, la difesa calabrese respinge, sulla palla si avventa De Liguori che col mancino fa secco Panuccio. E’ il gol del 2-1 con il quale si chiude una prima frazione vibrante oltre ogni aspettativa.

RIGORE NEGATO – La ripresa è meno intensa della prima frazione, il caldo comincia a farsi sentire. Il Savoia cerca di chiudere il match. Al 50′ Tiscione colpisce la traversa direttamente da calcio di punizione. Al 65’ arriva la seconda, decisa, protesta dei padroni di casa. Tiscione entra in area, netto il fallo di Cassaro ma ancora una volta l’arbitro lascia proseguire. Tre minuti dopo Scarpa salta Cosoleto e da posizione defilata va al tiro, bello l’intervento di Panuccio ad evitare il gol. 34’ Tiscione serve un pallone al ‘bacio’ a Meloni (entrato al posto di Del Sorbo) che si libera in area e colpisce di testa, la palla si stampa sul palo. Nell’ultimo quarto d’ora la Gioiese tenta il tutto per tutto ed avanza il baricentro dell’azione ma nessun tiro arriva verso la porta di Maiellaro. L’ultima emozione la regala, tanto per cambiare, l’arbitro che a pochissimi secondi dal termine, richiamato dal suo assistente, espelle dalla panchina Terracciano. Subito dopo arriva il triplice fischio. Quanta fatica ma sono queste le partite che danno maggiori soddisfazioni perché combattute, complicate ma, alla fine, conquistate con determinazione e carattere. Può partire la festa del Giraud con gli immancabili cori che accompagnano la squadra agli spogliatoi.

Ed ora sotto con il Montalto, la promozione in Lega Pro potrebbe arrivare già domenica prossima.

(Giovanni Caracciolo)





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