01-04-2014 – “Mister, ci pensa il vostro Drogba domenica prossima!”. E’ Fabio Longo ‘l’autore’ di questa originalissima affermazione subito dopo l’ammonizione a Peppe Meloni nel match contro l’HinterReggio. Quel giallo costò la squalifica al bomber che si aggiungeva a quella di Del Sorbo. Per la prima volta Feola aveva un problemino non da poco nella successiva gara col Noto: gli sarebbe mancata la punta centrale.
Ma ecco il colpo di genio del fantasista.
“Ero in panchina e subito dissi all’allenatore che poteva contare su di me per quel ruolo. Una bella responsabilità visto che non avevo mai giocato al centro dell’attacco”.
Feola lo ha ascoltato. Nella gara contro i netini, Fabio è stato il migliore in campo con due reti siglate.
Parte col botto la nostra intervista-confessione all’ex giocatore del Gladiator che sta vivendo un momento di forma psico-fisica davvero esaltante.
CONTATE PURE SU DI ME – E’ la storia dei ‘panchinari’ del Savoia di quest’anno. Calciatori che in qualsiasi altra squadra avrebbero trovato un posto fisso tra i titolari ma che nella corazzata torrese devono ‘lottare’ ogni domenica per ritagliarsi un ‘posto al sole’.
“E’ così. Lo sapevo dall’inizio ma non mi sono mai perso d’animo. Confesso che i momenti difficili ci sono stati ma poi, guardandoti intorno, vedi che i tuoi compagni sono di altissimo livello. Non dico che te ne fai una ragione ma accetti con maggior serenità le scelte dell’allenatore. Ciò che però mi ha sempre contraddistinto è l’aver messo il massimo impegno durante gli allenamenti per far capire a tutti che ci sono anche io”.
In quest’ultimo periodo sono anche arrivate belle soddisfazioni.
“Certo. La doppietta col Noto rappresenta il momento più bello della mia stagione. Ma come dimenticare il primo gol stagionale a Rende o quello di Coppa Italia col Matera”.
LA MANITA ALLA BATTIPAGLIESE – C’è poi la quinta realizzazione contro la Battipagliese, la firma d’autore su un match perfetto, una manita ‘storica’.
Ci racconti quei momenti ed in particolar modo la tua esultanza quasi a chiedere alla tribuna di farsi sentire.
“Avete capito benissimo il senso della mia esultanza. Con quel gesto (nella foto) ho voluto dire alla gente ‘ fatevi sentire che la partita non è ancora finita, ho segnato anch’io’”.
TANTA GAVETTA – Sei stagioni con l’Aversa Normanna tra serie C2 e D, due campionati a Nocera con la seconda squadra cittadina, lo scorso anno alla corte di Luce al Gladiator.
Poi, il grande salto con la piazza più calda di tutte.
“Lo dico sempre, Torre Annunziata rappresenta il massimo per un giocatore. Qui gli stimoli vengono da soli. La maglia, la gente, la storia, c’è tutto per far bene. Spero davvero di poter restare per il prossimo anno”.
“PROMOZIONE? E’ FATTA” – A proposito di futuro.
Per la promozione è fatta?
“Si, dai. Stiamo aspettando la matematica ma tutti siamo consapevoli che è fatta. Non vediamo l’ora di festeggiare, magari con il Licata in casa. Chissà”.
GRAZIE SOLOSAVOIA – Dalla settimana successiva alla vittoria sul Noto per Fabio Longo è arrivato il momento di ‘approdare’ sul più diffuso dei social network.
Il fantasista ci racconta il perché di questa scelta.
“Quando ho visto sul sito SoloSavoia.it la copertina che mi avevate dedicato con la foto mia e di mio figlio, mia moglie, a sorpresa, mi ha iscritto su facebook per mettere subito il ‘mi piace’ sulla vostra pagina. Ci siamo emozionati entrambi per quella fotografia. Era la prima volta che portavo mio figlio al Giraud e vedermi con lui in braccio mi ha davvero reso felice. Ormai facebook è entrato a far parte della nostra famiglia e tutti i giorni seguiamo SoloSavoia”.
(Giovanni Caracciolo)