25-03-2014 – Nonostante il pari, il Marano continua a comandare la classifica speciale tra tutte le 160 squadre di D con ben 71 punti. Recuperano il Pordenone, portatosi ad una sola lunghezza dai vicentini, ed il Savoia che affianca la Correggese a 68. Quarta la Pistoiese a 67 con Lucchese a un punto e Giana Erminio a 65. E’ sempre saldamente prima per i gol fatti la Correggese: 75. Ma il Savoia non demorde e con la cinquina alla Battipagliese recupera parecchio terreno portandosi a 70 insieme al San Cesareo e superando la Pistoiese a quota 68. Sempre prima la munitissima difesa dell’Ancona raggiunta, però, dal Pordenone. Entrambe hanno subito appena 14 reti. Distanziata la Correggese a meno 18 e la Lucchese con 19 reti al passivo. La differenza reti continua a sorridere alla Correggese con un + 57. Segue il Pordenone a + 52, terza la coppia Savoia-Pistoiese a +48. La nostra disamina relativa al PUNTO SUL GIRONE passa adesso in rassegna il dettaglio del raggruppamento ‘I’. Ventottesima giornata ancora positiva per i colori campani che conquistano 11 punti contro i 7 di calabresi e siciliane. Fattore campo assolutamente decisivo: le “viaggianti” portano a casa appena cinque punti sui 24 disponibili. Ventidue sono le reti, con appena 4 messe a segno dagli ospiti. Nella classifica marcatori parecchi movimenti: giocoforza fermo a 19 centri De Rosa, ne approfitta Scarpa che si avvicina a 18; si muove pure Saraniti che, con la doppietta all’Orlandina, raggiunge Meloni a 15. A segno anche il giovane interessantissimo Vella del Città di Messina che sale a quota 11 mentre 9 sono i gol per Ragosta dell’Agropoli.
SAVOIA, ‘C’ SIAMO – Al Savoia manca solo la matematica a certificare la promozione in Lega Pro. L’anticipo di sabato ha visto una squadra talmente determinata che la Battipagliese di Squillante, quarta in classifica, è sembrata un’allegra brigata di giovanotti in gita premio. Scarpa, Tiscione, Carotenuto (2) e Longo hanno surclassato le zebrette alla presenza di 7000 spettatori in una serata che resterà negli annali del club del presidente Luce. Il 5-1 finale segna l’apoteosi della capolista davanti al suo pubblico. Restano nove i punti di vantaggio sull’Akragas che rimarranno, almeno tali, anche domenica prossima perché i bianchi hanno già in tasca lo 0-3 a tavolino contro il Ragusa estromesso dal torneo.
CONFUSIONE PLAY-OFF – Passo falso dell’Agropoli al Guariglia. I delfini, in vantaggio di due reti, si sono inopinatamente fatti agguantare dal Noto che, grazie alla doppietta di Conti, porta a casa un punto buono per la salvezza diretta. Sciupa un’ottima occasione il Torrecuso. Il nulla di fatto interno con la Gioiese permette si di sopravanzare le zebrette, ma non di porre una seria ipoteca sugli spareggi utili per eventuali ripescaggi in Lega Pro. I calabresi di Gioia Tauro infatti, sono sempre in agguato a sole quattro lunghezze. Dell’impasse delle due corregionali, approfitta la Cavese con la vittoria a tavolino sull’escluso Ragusa. I metelliani recuperano due punti al Torrecuso e tre alla Battipagliese e, pur restando ancora fuori dalla post season, possono giocarsela fino in fondo grazie all’esiguo gap che accusano.
LE ALTRE – Di notevole importanza la vittoria del Pomigliano. I granata di seno bissano il successo di domenica scorsa e portano a otto i punti dalla zona play-out, un bel bottino da gestire. Per il Montalto comincia a pesare l’assenza di vittorie: una sola nelle ultime otto partite. La manita dell’Akragas all’Orlandina rende meno amaro il cammino dei “giganti” ormai saldamente ancorati ad un secondo posto che può solo predisporre bene in chiave spareggi. Dall’Orlandina non si poteva oggettivamente pretendere di più che non un ko meno ampio nel punteggio. Per i messinesi, tuttavia, comincia a farsi serio il discorso salvezza diretta che vede il Due Torri perdere un’importantissima opportunità. Il derby casalingo con il Città di Messina castiga la matricola e rilancia gli uomini del neo tecnico Laganà (in settimana esonerato Panarello), che comincia nel migliore dei modi il miracolo chiesto dalla società. Bene l’Hintereggio. Il gol di Puntoriere vale tre punti importanti per la classifica dei biancazzurri e chiude forse definitivamente le porte alla speranza degli uomini di Ammirata che non conoscono vittoria da ben sei turni. Ormai la Vibonese è condannata agli spareggi salvezza. Pignatta, due gol, e Fiore rilanciano il Rende contro il derelitto Licata. Scavalcata la Vibonese, cambia l’avversario dei play-out.
(Matteo Potenzieri)
