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SAVOIA-BATTIPAGLIESE. Il pagellone Scarpa da ‘clonare’, Del Sorbo in versione assist-man. Carotenuto ‘devastante’, Tiscione diverte e segna. Bravo Feola, ormai ‘C’ siamo!

SAVOIA-BATTIPAGLIESE. Il pagellone

24-03-2014 - MAIELLARO 7Il primo gol lo ‘segna lui’ quando, dopo cinque giri di lancette, con un colpo di reni eccezionale, nega ad Olcese la gioia del vantaggio. Poco dopo bell’intervento a terra su tiro dal limite. Sul rigore per la Battipagliese aveva intuito l’angolo. Complimenti. Batman è tornato!     

PETRICCIUOLO 6,5 – Un rendimento costante, ad alti livelli. Il talento, ex settore giovanile della Roma, sta crescendo a vista d’occhio. Ha acquisito la giusta personalità grazie ai compagni ed ai ‘richiami’ di mister Feola che ha creduto in lui dalla prima giornata.

PANARIELLO 6,5 – Dopo la prestazione non esaltante di Vibo, il fluidificante torrese si rifà con gli interessi. Una gara praticamente perfetta. Nessuna sbavatura, dà il via al gol del vantaggio dei suoi con il lungo lancio raccolto da Carotenuto e smistato a capitan Scarpa. Bravo.

MANZO 6,5 – Feola lo schiera al posto di Terracciano un po’ a sorpresa anche se nelle ultime due sedute qualcosa si era capito. L’ex Gelbison si comporta egregiamente. Esperienza da vendere, nessun problema d’intesa con i compagni di reparto. Subisce un’ammonizione evitabile per proteste sul rigore concesso alla Battipagliese.

STENDARDO 6,5Grinta da ragazzino e intelligenza tattica da giocatore consumato. Mariano Stendardo è un mix perfetto di forza e classe che in gare ‘dure’ come quella di sabato sera ha trovato l’apoteosi del suo atteggiamento tattico. Punto di riferimento costante con i compagni della retroguardia, stringe i denti quando le zebrette tentano qualche azione offensiva.

DE LIGUORI 7Gestisce la mediana come ai bei tempi. Ha ritrovato lo smalto e la serenità di inizio stagione. In questa fase finale di campionato sarà determinante. Smista una quantità impressionante di palloni per un attacco ispiratissimo. (Dal 22’ st DI PIETRO 6,5 – Definirlo rincalzo sarebbe riduttivo. Quando Feola lo chiama in causa si fa sempre trovare pronto. Che cominci dal primo minuto o entri in corso d’opera, è sempre mentalmente concentrato. Esemplare).

TISCIONE 7,5‘Danza’ sulla fascia. E’ sempre più un piacere vedere le sue funamboliche giocate che deliziano i 7000 del Giraud. Suo il merito di siglare il 2-0 che abbatte gli avversari. Sul gol che dire. Ennesima magìa di un archivio di giocate uniche ed imprevedibili. (Dal 35’ st LONGO 7Entra, gioca… segna. Cosa si può chiedere di più ad un giocatore? Nulla. Fabio è l’emblema della determinazione di questo gruppo che lascia solo le briciole agli avversari).

GARGIULO 7,5 – Questo ragazzo gioca con una semplicità disarmante. Tranquillo, sicuro come fosse un giocatore navigato. E’ questo il segreto di un calciatore cui non ‘tremano’ le gambe neanche davanti a 7000 persone. L’unica nota stonata il cartellino giallo ma ci può stare in un match comunque teso, nonostante il Savoia lo metta subito in discesa.

DEL SORBO 7 – Nella serata della cinquina dei suoi non partecipa alla festa nel tabellino marcatori. Ma stavolta mister 100 gol si trasforma in uomo assist. Suo l’appoggio elegante, col petto, a Longo per la quinta rete. Smista una quantità industriale di palloni sfruttando la sua altezza. Sul 4-0 sfiora la realizzazione personale. Fa niente. L’appuntamento è solo rinviato.

SCARPA 8Bisognerebbe clonarlo! Entra in campo portando per mano sua figlia quasi a mostrarle cosa è riuscito a fare il suo papà in quest’annata eccezionale. Il capitano è sempre più l’anima, il trascinatore della squadra. Gioca a tutto campo, in attacco così come nei ripiegamenti difensivi. Dà il via alle danze col gol del vantaggio che spiana la serata alla goleada finale. ‘Generoso’ a fine partita quando ‘regala’ il rigore agli avversari commettendo fallo (le immagini al replay mostrano che è stato fuori area) su Alleruzzo che determina il penalty siglato da Olcese.

CAROTENUTO 8La miglior partita dell’intera stagione. Vive una serata di grande ispirazione e, nel giro di cinque minuti, prima triplica poi piazza il poker che spezza le gambe agli avversari. Suo l’assist a Scarpa pe ril primo gol. Un match sopra le righe. Bravissimo Feola a regalargli la meritatissima standing ovation del pubblico, sostituendolo al quarto d’ora della ripresa. Utilissimo. (Dal 15’ st MELONI 6,5 – Sembrava dovesse partire tra i titolari, invece Feola gli preferisce Del Sorbo. Ma per il bomber sardo l’ingresso è comunque contraddistinto da grande determinazione. In due occasioni si rende pericoloso sotto porta).

FEOLA 8,5 – Nella serata magica del Giraud ci sentiamo di attribuire il voto più alto di tutti proprio al mister. E’ un plauso per la stagione, per la bravura nel gestire un gruppo costituito da tanti giocatori di carattere, per le scelte effettuate anche in corso di gara. Non è un caso se dopo ogni gol i giocatori lo cerchino per abbracciarlo. Per lui è arrivato il momento di rilassarsi nonostante sappiamo che fin quando la matematica non darà la sicurezza della promozione, manterrà la tensione ai massimi livelli.

(Redazione)





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