22-03-2014 – ‘Notti magiche inseguendo un gol sotto il cielo…’ di una città che sogna ad occhi aperti la Lega Pro. Il perentorio 5-1 rifilato alla Battipagliese, pesantemente ridimensionata da Scarpa e compagni, segna l’apoteosi di una stagione perfetta, unica, da record. La promozione non è ancora matematica ma ormai anche i muri lo sanno ‘Che l’anno prossimo giocheremo in Lega Pro…’. Il Giraud ha fatto il resto. 7000 cuori a battere per un unico vessillo, quello biancoscudato che da quasi 106 anni sventola alto nell’orgoglio di un popolo che questa sera ha ritrovato la propria identità intorno alla squadra del cuore. Tutto bello, troppo bello, in un Saturday night perfetto. Rimarrà a lungo nei cuori e nella memoria della città lo spettacolo vissuto stasera dentro e fuori dal terreno di gioco, uno spettacolo che lunedì sera intorno alle 18.15 sarà riproposto anche da Sky Sport 24 (canale 200 del satellite) così come comunicato a fine partita dall’amministratore unico Manca, grazie all’opera del responsabile Area Comunicazione Nastro e del capo ufficio stampa della Lega di Serie D, Roberto Coramusi. Un cadeau a Torre ed al Savoia che si accinge a segnare il grande e meritato ritorno tra i Professionisti.
I TIFOSI – Cominciamo dai protagonisti della serata: i tifosi. Nessun fumogeno, nessun petardo, solo colori, gioia e canti in un clima davvero indimenticabile. La coreografia iniziale con l’utilizzo di cartoncini bianchi ed argentati, simile a quella vista in serie B contro il Vicenza, le luci mostrate nella ripresa ed i continui cori hanno trasformato una serata già di per se magica, in leggendaria. Al resto ci ha pensato la squadra che dopo mezz’ora era già sul 4-0. Le prove generali della festa sono riuscite alla grande per la soddisfazione di tutti. A fine partita società, tecnico e giocatori non lesineranno parole di ringraziamento per il pubblico.
LA PARTITA – Il match dura poco più di mezz’ora, giusto il tempo per il Savoia di bucare per ben quattro volte la porta delle zebrette e sigillare una vittoria che conferma la forza del Giraud. 14 vittorie su 14 partite casalinghe, come la Juventus: uniche squadre in Europa a realizzare un simile score. Feola indovina tutte le mosse tattiche. Fuori Terracciano per Manzo, in attacco confermato il duo Carotenuto-Del Sorbo che aveva iniziato il match anche a Vibo. Squillante tenta di opporre un 4-3-3 che ben presto si sgretolerà sotto la mannaia di una capolista implacabile sotto rete.
SAVOIA BUM BUM – Un, due, tre, i bianchi calano il tris in 26 minuti. Ad aprire le danze è il capitano. Siamo all’8’, lancio dalla sinistra di Panariello, raccoglie in mediana Del Sorbo che lancia Scarpa, il numero 10 entra in area e fa secco Bianco con un tiro che si insacca sul secondo palo. E’ la prima esplosione del Giraud. Dodici minuti dopo è già 2-0. Sugli sviluppi di una tambureggiante azione offensiva Petricciuolo crossa a centro area, la difesa respinge la palla arriva al limite a Tiscione che si aggiusta la sfera e fa partire un siluro che si insacca a fil di palo. Un gol capolavoro di tecnica e precisione (20’). Non è finita. Minuto 26: Maiellaro rilancia lungo, la palla arriva a Tiscione che di ‘testa’ serve Carotenuto, aggancio e tiro in girata. Bianco è battuto per la terza volta.
IL POKER E’ SERVITO – Il Savoia è una macchina da gol, non sa e non vuole accontentarsi. Così al 31’ arriva anche la quarta rete. Scarpa serve Carotenuto (un minuto prima il numero 11 aveva colpito una spettacolare traversa con un gran tiro al volo), controllo e gran bordata che supera l’estremo ospite al quale non resta che recuperare per la quarta volta il pallone dal fondo della rete. Per l’ex Torrecuso è il secondo sigillo di una serata da incorniciare. Lo stadio è una bolgia, i nomi dei goleador si ripetono gran voce e risuonano in un Giraud colmo di gioia. E’ un Savoia bellissimo.
LA RIPRESA – Dopo una prima frazione così intensa e ricca di emozioni, la ripresa vive alcune fasi di ‘stanca’. La Battipagliese che dovrebbe tentare un’insperata rimonta non riesce mai ad impensierire Maiellaro che viene superato a due minuti dal termine solo su calcio di rigore (il quarto stagionale subito dal numero uno torrese). E’ Scarpa a sgambettare Alleruzzo in area, Sassoli decreta la massima punizione che l’esperto Olcese trasforma (4-1).
LA CINQUINA – Il Savoia non ci sta a chiudere la gara con un gol subito ed al 91’ arriva il pokerissimo. Scarpa serve Meloni che piazza un assist perfetto per Longo. Il biondo attaccante supera ancora Bianco. 5-1, basta così. ‘La capolista se ne va…’ con cinque giornate effettive al termine di una stagione storica nella quale ogni domenica i ragazzi di Feola riescono a scrivere pagine indimenticabili.
Il sogno sta per diventare realtà.
(Giovanni Caracciolo)