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L’AVVERSARIO DI TURNO. La Battipagliese

L'AVVERSARIO DI TURNO. La Battipagliese

21-03-2014 – Eccoci arrivati all’ultimo derby stagionale, il più atteso. Domani sarà giornata biancoscudata, tutti, abbonati compresi, passeranno per i botteghini, per assicurare un deciso sostegno alla società. Nel nostro consueto appuntamento dedicato all’AVVERSARIO DI TURNO conosciamo meglio la Battipagliese, già sconfitta nel match d’andata con la rete del giovane Gianluca Esposito. Quello con le zebrette, dopo il confronto diretto con la Juve Stabia, è il derby più giocato nella storia del Savoia. Basterebbe solo questo dato per evidenziare l’importanza dell’incontro.

I NUMERI – La Battipagliese è partita tra le favorite. Un inizio stentato, il cambio in panchina dopo pochissime giornate e l’arrivo del ‘fumantino’ Gigi Squillante, ex Gladiator targato Luce. Lentamente i bianconeri hanno recuperato terreno ed oggi sono in piena lotta per accedere agli spareggi promozione. 47 i punti in classifica (1 di penalizzazione) con 14 successi, 6 pari e 7 sconfitte. 49 le reti realizzate (Manzo ed Olcese i più prolifici) 33 le reti subite. La compagine salernitana in questo girone di ritorno è la terza squadra per punteggio.

I PRECEDENTI (A cura di Giuseppe Lucibelli) – E’ Il derby più giocato (53) dopo quello con la Juve Stabia (84). Il primo risale al campionato 1936-’37. Vince Battipaglia 4-2.  La stagione successiva il Savoia rifila ben sei gol alla Battipagliese (6-2). A fine campionato ben 14 vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta restituiscono la serie C e …il Savoia alla città.  Proprio in serie C il terzo derby con il Baratta Battipaglia. Finisce 2-2. Il 7 dicembre 1941, Giulio Negri segna il gol della quarta vittoria su sette partite del Savoia guidato dal grande Enrico Colombari (1-0).  

Nella stagione il 15 novembre 1942, è Amadesi il match winner con una spettacolare doppietta (2-0). Dopo dieci anni ritorna il derby, in Promozione. Al “Formisano” il primo marzo 1953 si trovano di fronte U.S. Torrese e Battipagliese. Ammendola e Giglio ribaltano il vantaggio di Margiotta II

(2-1). Ancora una vittoria per la Torrese il 25 aprile 1954. Giacomo Busiello sta conducendo la squadra ad una esaltante promozione in Quarta Serie. Le zebrette subiscono un secco 2-0 grazie ai gol di Giglio e Iuliucci. Un pareggio (1-1, Braca e Guarino) il 10 giugno 1956 e due vittorie, una il 24 marzo 1957 (2-0), con gol di Balzano e Avino e la seconda il 9 febbraio 1958 (1-0), gol del bomber De Caro. Il 7 aprile 1963. È pari 1-1. Dopo 5 anni la sfida è targata Serie D. I bianchi tornano alla vittoria. E’ il 24 gennaio 1968, recupero del 14 gennaio. L’autore del gol è Pietro Santin (1-0). Nella stagione successiva il 2 marzo 1969 finisce a reti inviolate (0-0), mentre il 25 gennaio 1970 Mimì Busiello segna a sei minuti dalla fine per la terza vittoria di fila in campionato (1-0). L’ultima volta nella vecchia serie D è datata 13 maggio 1973. Zamperetti illude i bianchi, Porzia pareggia (1-1). E in Promozione si ritrovano il 24 febbraio 1974: 1-1. Pareggio (0-0) il 9 febbraio 1986, sconfitta (1-2) il primo febbraio 1987 con gol di Pirozzi e Fontanella per le zebrette e di Scala I per il Savoia. Ancora sconfitta contro la fortissima Battipagliese proiettata in C2 l’8 novembre 1987 (0-2).

In serie C2 e C1 si giocano ben dieci derby, negli anni novanta. Cominciamo dal 12 aprile 1992. Caruso porta in vantaggio i bianchi al 3’, Pirozzi pareggia al 42’, Sacco ribalta al 65’ e Barbera su rigore chiude sul risultato di 2-2. Un salto al 5 giugno 1994 per una vittoria delle zebrette, sempre in C2. Sacco e Carafa regolano un Savoia spento, di Ciro Raimondo il gol della bandiera (1-2). L’ultima sfida in C2 risale al 16 aprile 1995. Codice realizza il gol della vittoria (1-0). Siamo arrivati in C1. Il derby dell’8 marzo 1998 si gioca a Portici e finisce con il classico risultato ad occhiali (0-0). Il 25 ottobre 1998 si gioca l’ultimo derby del XX secolo. Allo Stadio San Paolo. Vantaggio di Tiribocchi al 9’, pareggio di Tozzi al 28’ ed eurogol di Monza al 63’ (2-1).

Si riparte dalla serie D, è il 26 ottobre 2003. Ancora 2-1 per il Savoia, stavolta al “Giraud”. Pecora porta in vantaggio le zebrette di Ansalone, Ottobre e Rosario Majella su rigore confezionano la vittoria numero 3 per Andrea Chiappini, subentrato a Pietropinto alla sesta giornata.

31 ottobre 2004 va in scena il derby numero 51 della storia. Il centravanti Monaco (15’ pt) e lo straniero Kadam (44’ st), subentrato a Sileno dieci minuti prima, gli regalano una bella vittoria (2-0). E’ questo l’ultimo derby giocato a Torre Annunziata. Sabato sera va in scena il derby n. 54 della storia dei due sodalizi campani. Questo il bilancio definitivo a Torre Annunziata:  26 giocate  13 vittorie  9 pareggi  4 sconfitte  37 gol fatti  23 gol subiti.

IL PRESIDENTE – Abbiamo ascoltato Toni Procida, uno dei presidenti dell’ambiziosissima Battipagliese che sta giocando il tutto per tutto pur di approdare ai play-off.

Siete partiti per lottare al vertice, ma avete dovuto ben presto rinfoderare le vostre ambizioni. Cosa è successo?

Abbiamo trovato sulla nostra strada un Savoia che, così come è stato costruito avrebbe potuto ben figurare anche in LegaPro. Non dimentichiamo poi, che questo campionato è difficilissimo e lo vince una sola squadra. Dal canto nostro, direi che è stata una stagione più che accettabile. Siamo contenti del cammino sin qui fatto e non abbiamo rimpianti. Del resto, se ci fossimo trovati in un altro girone saremmo in piena lotta promozione. Certo, per diversi fattori, sfortuna, demeriti e altre circostanze, ci ritroviamo con una decina di punti in meno. Tuttavia, se anche ci fosse girato tutto per il verso giusto, staremmo sempre dietro ai bianchi che vanno applauditi da parte di tutti per quanto hanno saputo proporre in campo”.

Siete una delle più serie candidate alla zona play-off. Cosa pensa della post-season?

Ritengo i play-off assolutamente inutili. Lo dice la storia di questi spareggi in quarta serie. Fatte salve le dovute eccezioni. Tra l’altro, mi chiedo il perché di questo regolamento che ha senso in tutte le categorie in quanto prevede una promozione finale, salvo la serie D dove si deve sperare solo nelle disgrazie altrui per un ripescaggio. Detto questo, onoreremo la stagione disputando questa “coda” al meglio delle nostre possibilità”.

CAMPANIA FELIX  – Il girone ‘I’ parla campano, nonostante l’Akragas. Nelle prime cinque posizioni, ben quattro sono le squadre della nostra Regione.

Mi fa enormemente piacere. Vuol dire che abbiamo lavorato bene”.

L’architetto Manca, amministratore unico del Savoia, si è compiaciuto per la grande disponibilità mostrata  dalla dirigenza ad accogliere la richiesta di anticipo a sabato sera.

Da parte nostra non c’è stato nessun problema a renderci disponibili per la notturna di sabato. Non appena l’architetto mi ha telefonato per chiedere la nostra disponibilità gli ho subito detto si”.

LA POLEMICA – All’andata, mister Squillante ha caricato i toni della partita con dichiarazioni eccessive; e anche per sabato non appare meno combattivo sia pure con toni decisamente più soft. Cosa ne pensa?

Ognuno si carica e sente le partite in maniera diversa. All’andata comunque, il mister ce l’aveva in particolare con un dirigente del Savoia. Personalmente a Torre ho molti amici e mi sento come a casa. Rispetteremo, come sempre, l’avversario ma faremo la nostra partita. Sarà un bello spettacolo, ne sono convinto”.

(Matteo Potenzieri)





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