18-03-2014 – Torna alla vittoria il Marano e raggiunge la ragguardevole quota di 70 punti. E’ sempre prima la squadra vicentina che guida la speciale classifica tra le 160 squadre di serie D. Si sgrana il terzetto al posto d’onore: il Savoia rallenta portandosi a 65 e viene superato dalla coppia Pordenone–Correggese che balza a 67 punti. Lucchese a 63 e il duo Giana Erminio–Pistoiese seguono immediatamente dietro. Per quanto concerne le reti fatte, sempre primissimi gli emiliani della Correggese con 75 centri, San Cesareo secondo con 67, terzo posto per Savoia e Pistoiese a 65 reti. Tra le squadre meno battute, guidano sempre i marchigiani dell’Ancona con un eloquente –13, secondo il Pordenone con sole 14 reti al passivo, terzo, ma distanziato, il terzetto Foligno, Pistoiese e Correggese a -18 , che scalza un incredibile Matera clamorosamente sconfitto in casa con tre reti di scarto dal Francavilla. Differenza reti sempre ad appannaggio della Correggese, + 57. Dietro, ma distanziato, il Pordenone con un +46, terza la Pistoiese con +45 che stacca il Savoia a + 44. Passando ad analizzare le cose di casa nostra, nel consueto PUNTO SUL GIRONE partiamo dalle reti di giornata: appena diciassette. Fattore campo ancora decisivo con le squadre “casalinghe” che conquistano 15 dei 27 punti in palio. Due le vittorie esterne: una a tavolino a vantaggio del Torrecuso, l’altra ad opera dell’Akragas nel derby con il Licata. Campania ancora sugli scudi con 11 punti conquistati contro i 7 di calabresi e siciliane. Si muove la classifica cannonieri. Allunga De Rosa che si porta a 19, sempre secondo Scarpa fermo a 17. Passi avanti per Meloni e Saraniti che salgono a 15. Manzo tocca quota 14, Arena 13 gol e Tarallo a 12 chiudono la classifica dei top goleador.
SAVOIA, PARI UTILE – Giornata interlocutoria. Il Savoia conquista un buon punto a Vibo Valentia grazie ad un altro gol esterno di Meloni che va a pareggiare il momentaneo vantaggio di Pollina ad inizio ripresa, replicando lo stesso score di due settimane prima a Reggio Calabria. Un risultato da considerarsi senz’altro in maniera positiva dal momento che si continua mantenere l’Akragas a distanza di sicurezza e si allunga la striscia positiva di risultati utili a quattordici gare. Non è così per gli uomini di Ammirata la cui salvezza diretta, che veste i panni dell’Orlandina, dista ora sette lunghezze.
LE CAMPANE – Ottimo l’Agropoli. Il decisivo rigore di Tarallo al Comunale di Ravagnese permette ai cilentani di confermarsi al terzo posto assoluto e comincia seriamente a preoccupare l’Hinterreggio ormai a soli quattro punti dalla zona rossa. Riscatto Battipagliese. Dopo l’inopinata sconfitta nel derby con il Torrecuso, i bianconeri rifilano una sonora batosta al Rende chiudendo la miniserie positiva dei biancorossi più che mai impelagati in una difficilissima zona play-out. Non gioca il Torrecuso ma conquista tre punti a tavolino importantissimi che permettono ai sanniti di distanziare una irriconoscibile Cavese. I metelliani, seccamente sconfitti a Capo d’Orlando, vedono la zona play-off sempre più lontana, adesso superati anche dalla Gioiese. Per i siciliani una bella boccata d’ossigeno e una vittoria roboante che alimenta le speranze di Frisenda e compagni di raggiungere una tranquilla salvezza, cui ambisce anche il Pomigliano che pareggia nella delicata trasferta di Noto.
LE ALTRE – Torna alla vittoria l’Akragas dopo due pareggi consecutivi: nel derbyssimo con il Licata i “giganti” non si lasciano sfuggire l’opportunità di raccogliere i tre punti al cospetto di una squadra cui ormai si chiede solo di chiudere con dignità l’avventura in quarta serie. Con la vittoria sulla matricola Due Torri, il Montalto aggiunge altri tre punti importanti al suo progetto di permanenza in D. Non è così per la squadra di Alacqua che dovrà lottare ancora parecchio per scongiurare gli spareggi play-out. Pressocchè certi, invece, per il Città di Messina che a Gioia Tauro incappa nell’ennesimo ko esterno e regala un sogno ai calabresi: l’insperato ingresso in zona play-off.
(Matteo Potenzieri)
