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VIBONESE-SAVOIA. Il pagellone Meloni entra e segna. Indecisione Terracciano-Panariello sul gol di Pollina. Bene Petricciulo e Gargiulo. Scarpa per la prima volta sotto la sufficienza

VIBONESE-SAVOIA. Il pagellone

17-03-2014 – MAIELLARO 6 – Ha subito due tiri verso la porta in tutta la gara. Il primo, di Cocuzza ad inizio partita, termina fuori con il numero uno battuto; il secondo si sostanzia nella rete del momentaneo vantaggio di Pollina sulla quale Maiellaro non ha colpe, ‘infastidito’ nella circostanza dall’errato intervento di Panariello.

PETRICCIUOLO 6,5 – Il migliore della difesa, l’unico a meritarsi una sufficienza piena. Non fosse altro perché dalla sua fascia non arrivano pericoli ma anche per il fatto che in più di un’occasione si spinge in avanti per creare superiorità numerica in fase offensiva. Bravo.

PANARIELLO 5,5 – Sulla sua gara pesa l’errore per il gol del vantaggio della Vibonese. Preso in contropiede dal mancato intervento di Terracciano, sbaglia la diagonale e ‘non vede’ l’uscita di Maiellaro, lasciandosi anticipare dal bel tocco di Pollina che insacca con un preciso diagonale.

TERRACCIANO 5,5 – Il gol dei padroni di casa è da addebitare al 50% allo stopper torrese che non riesce ad intervenire sul lancio calibrato per Pollina, liberando, di fatto, la giovane punta al tiro (Dal 38’ st LONGO s.v.)

STENDARDO 6 – Mai in affanno, gestisce la gara con esperienza senza commettere errori anche perchè i calabresi hanno spinto poco pensando più a difendersi, specie dopo l’insperato vantaggio ad inizio ripresa.

DE LIGUORI 6 – Torna titolare dopo lo stop forzato dovuto al turno di squalifica. Probabilmente le due settimane di ‘riposo’ gli hanno fatto ricaricare le pile fisiche e mentali. L’ex Nocerina non delude le aspettative anche se nel primo tempo è in ritardo in qualche occasione, fortuna che come un’ombra, compare l’onnipresente Gargiulo a togliere le castagne dal fuoco quando necessario.

TISCIONE 6 – Francobollato dai difensori della Vibonese che ne raddoppiano spesso la marcatura, il furetto dei bianchi fa fatica ad esprimersi ai suoi livelli. Non mancano, comunque, le solite ‘magie’ con assist perfetti ma stavolta (è il caso di Scarpa all’82’) i compagni sono poco reattivi a sfruttare i suoi suggerimenti.

GARGIULO 6,5 – Determinato come sempre, recupera e smista un’infinità di palloni, sostituendosi quando necessario a De Liguori. Una gara perfetta. Nel secondo tempo ha avanzato il baricentro per suggerire per le vie centrali i compagni alla ricerca del pareggio. Da confermare per la Lega Pro.

DEL SORBO 5,5 – Non è il ‘mister 100 gol’ dell’ultimo periodo. Un po’ appannato sbaglia facili occasioni come quella alla mezz’ora del primo tempo a pochi passi dalla porta. Un turno di ‘riposo’ gli può anche capitare dopo gli straordinari dell’ultimo periodo (Dal 41’ st MANZO s.v.).

SCARPA 5,5 – Per la prima volta non gli diamo almeno la sufficienza. Ma siamo certi che il capitano, con il suo innato spirito autocritico, sia d’accordo. E’ stata un partita sottotono, probabilmente le pessime condizioni del campo non hanno aiutato la sua tecnica. Non da lui i gol mancati per ‘ritardo’ nell’impatto col pallone, sia di testa a fine primo tempo su passaggio di Carotenuto che, ancor più clamoroso, quello ad otto dal termine su assist di Tiscione. Ha comunque dato il via all’azione del pareggio costringendo Loccisano a smanacciare il suo tiro, carambolato poi sui piedi di Meloni.

CAROTENUTO 5,5 – Come tutto il reparto offensivo è stato poco preciso e non in giornata. Si è vestito da assist-man in  due occasioni non sfruttate dai compagni. Feola  voleva qualcosa di più, così a metà ripresa lo ha sostituito con Meloni. (Dal 25’ st MELONI 7 – Il voto più alto della squadra: se lo merita tutto, il suo gol pesa e come nell’economia del campionato, specie nella domenica in cui l’Akragas ‘accorcia’ le distanze.  Come a Reggio Calabria è entrato in corso di gara evitando ai suoi la sconfitta. Bomber di professione, l’ex Torres sta tornando ai livelli di inizio campionato. Nel gol di ieri, pure se ‘facile’ perché messo a segno a porta vuota, c’è da evidenziare lo spirito dell’attaccante di razza che si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto).

FEOLA 6 – L’aver mandato in campo Meloni nel momento topico della gara è un punto a suo favore. Un’altra decisione ‘indovinata’ che ha dato un fondamentale punto alla capolista. Certo che con un Meloni in queste condizioni forse qualche minuto in più la punta la meriterebbe. Magari qualche altro compagno potrebbe tirare un po’ il fiato.

(Redazione)





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