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TORRE IN FESTA. Feola: “Non corriamo” Giraud addobbato con nastri bianchi. L’entusiasmo contagia tutti ma il tecnico sommese smorza: “Occhio, la Vibonese è quarta nel girone di ritorno”

TORRE IN FESTA. Feola: “Non corriamo”

15-03-2014 – Sabato mattina con ‘sorpresa’. Squadra e tecnico al loro arrivo al Giraud, per la rifinitura prima della partenza per la Calabria in vista del match di domani con la Vibonese, hanno trovato Piazzale Gargiulo addobbato a festa. Nastri bianchi a far da cornice alla festa che verrà. Un momento desiderato, voluto, ‘quasi’ conquistato da una squadra, orgoglio di un intero popolo.

ARIA DI FESTA – Come preventivabile il primo commento del tecnico Feola (nella foto) nel dopo allenamento ha riguardato proprio la coreografia inscenata fuori dallo stadio.

Mentre la commenta, l’allenatore sommese guarda dal finestrone della sala stampa il piazzale.

Non corriamo. Bisogna rispettare i tempi. L’ambiente già pensa ai festeggiamenti ma non dimentichiamoci che manca ancora qualche punto per il grande traguardo (Feola è attento a non pronunciare la parola Lega Pro, ndr). Bisogna restare con i piedi ben puntati per terra. Non a caso, per evitare che la squadra sia coinvolta da questo clima di festa che si respira in città e si legge sui siti, continuo a martellare il gruppo tenendo alta la tensione”.

VIBONESE IN FORMA – L’allenatore guarda gli avversari di domani e sottolinea come la classifica dei calabresi vada considerata con una lente diversa.

“Non guardiamo che ci separano quasi 40 punti. La verità è che dopo il cambio in panchina ed il mercato di dicembre, la Vibonese è un’altra squadra. Non esagero se dico che se avesse iniziato così il campionato sarebbe stata una delle avversarie più temibili, all’altezza di Akragas, Agropoli e Battipagliese. Nel girone di ritorno sono quarti, con 17 punti ottenuti, noi ne abbiamo fatti quattro in più. Questo la dice lunga sul loro attuale stato di forma. Li rispettiamo ma, chiaramente, non temiamo nessuno”.

OBIETTIVO VITTORIA – Il Savoia scenderà al ‘Luigi Razza’ con il chiaro intento di vincere, anche se un pari, in fin dei conti, non farebbe storcere il naso a nessuno.

“Come sempre giocheremo per i tre punti. Questa è una caratteristica che la squadra ha nel proprio DNA. E’ chiaro che in corso di gara, se la partita non la si può vincere non la dovremmo assolutamente perdere”.

Senza tifosi un ostacolo in più.

La squadra sente il calore del proprio pubblico sia in casa che in trasferta. Noi abbiamo bisogno di loro. Purtroppo faremo di utilità virtù e stringeremo i denti consapevoli che dagli spalti non potrà arrivarci alcun supporto”.

I DUBBI – Con il rientro dalla squalifica di Del Sorbo, Meloni e De Liguori, restano ancora ai box Viglietti (oggi compie gli anni) e Ruscio.

Per Feola solo l’imbarazzo della scelta in avanti dopo l’ottima prestazione di Longo contro il Noto.

“Vi confesso che ho più di un dubbio su chi schierare. Fabio (Longo, ndr) ha dimostrato grande valore. Di certo  le mie scelte non saranno una bocciatura per chi non gioca. La rosa è ampia e di altissimo livello, ognuno sa di poter dare tantissimo”.

(Giovanni Caracciolo)





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