12-03-2014 – Il grande spettacolo continua. Domenica al Giraud è andata di scena un’altra sinfonia della capolista. Il Savoia si è sbarazzato, per la tredicesima volta consecutiva in casa, dell’avversario di turno. Stavolta a farne le spese è stato il Noto. Un 3-1 senza appello che ha cancellato l’onta della sconfitta subita in Sicilia nel girone d’andata. Gli undici punti di vantaggio sull’Akragas, ormai sull’orlo di una crisi di nervi, fanno stare più che tranquillo l’intero ambiente che già assapora l’aria di festa che si respira in ogni angolo della città. Eppure la goliardia, la frenesia che ha coinvolto tutti proprio oggi è stata parzialmente offuscata dal divieto per i tifosi di recarsi a Vibo nella prossima trasferta. Una delusione bella e buona che ha visto ‘sfogarsi’ sui social network tantissima gente che già stava preparando il viaggio in Calabria. A questo poi si è aggiunta la diffida comminata al Giraud a causa della recidiva nell’utilizzo dei fumogeni. Due notizie davvero poco edificanti che mettono a serio rischio la presenza dei sostenitori biancoscudati alle prossime gare. Un rischio che va calcolato e che, già da adesso, va superato di slancio. La squadra ha bisogno della propria torcida, tanto al Giraud quanto nelle prossime gare di Montalto e Piraino. Ricordiamo che mancano pochi passi per festeggiare qualcosa anelato da anni: la Lega Pro. Tutti uniti, tutti compatti verso il grande traguardo, così come è accaduto domenica. Nel nostro VIDEO-TIFOSI con le immagini riprese da Gianmarco Sportiello e montate da SOLOSAVOIA.IT, ripercorreremo insieme il pomeriggio del Giraud. Tante sequenze da ricordare, legate ad un unico filo: LA VITTORIA. Cominciamo a raccontarvi il bellissimo abbraccio iniziale del gruppo che si riunisce a cerchio con il prof. Fucci, il grande motivatore nei pre-gara. C’è il riscaldamento a ritmo di musica. Ma il match incombe e passiamo all’ingresso in campo con i due capitani che si scambiano i soliti convenevoli a centrocampo sotto gli occhi del direttore di gara. La Sud ‘saluta’ i propri beniamini con uno spettacolo di cori e colori. E’ tutto pronto, ora tocca ai ragazzi di Feola. Il primo momento di gioia lo regala Fabio Longo, l’inedita punta centrale estratta dal cilindro delle idee di mister Feola. Il Savoia passa in vantaggio. Da bordo campo Armando Fucci e Mario Luce guardano insieme la gara, c’è Feola che carica i giocatori. Ancora momenti di esultanza, ci sono altri due gol da festeggiare. E’ prima Longo con un colpo di testa a raddoppiare, poco dopo ci pensa uno dei ‘preferiti’ del pubblico: Pippo Tiscione che chiude, definitivamente l’incontro. C’è il tempo per il gol della bandiera ospite. Ci si avvia al termine della partita, si segna l’esordio stagionale in campionato per Johnson Yeboah. Arriva il triplice fischio. Da Agrigento giunge la notizia che l’Hinterreggio ha fermato l’Akragas. Il ‘nostro’ speaker annuncia a gran voce il pari dell’Esseneto: il Savoia guadagna altri due punti sugli akragantini, ora siamo a +11, la festa può iniziare. ‘La capolista se ne va’ ed il ‘bianchi alè’ intonati dalla Curva con il battere di mani dei giocatori con un piccolo ospite, il figlio di Andrea Di Pietro (nella foto), costituiscono la ciliegina sulla torta dell’ennesimo pomeriggio di passione e successo. Chiudiamo il nostro film della XXVI giornata con l’esultanza finale di Pippo Tiscione con suo figlio in braccio: sarà l’immagine della copertina che abbiamo dedicato al nostro numero 7.
Buona visione…
(Redazione)