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ULTIMISSIME. Il Savoia tra le stelle d’Europa Bianchi come Bayern Monaco e Juve. Con un’altra vittoria al Giraud si centrerebbe un nuovo record. Gargiulo ci sarà, Longo inedita punta centrale

ULTIMISSIME.  Il Savoia tra le stelle d’Europa

09-03-2014 – Il Savoia come il Bayern Monaco, all’inseguimento della Juventus. Bianchi alla ricerca di un altro record, stavolta di livello europeo. Nei principali campionati continentali (fino alla terza serie), cominciando dalla Premier League, alla Liga, passando per la Bundesliga, la Ligue 1, la Portuguese Liga, l’Eredivisie (Ola) fino a tutti i tornei dalla A alla D del nostro Paese, nessuno come l’inedito tris d’assi. L’elemento comune? Aver sempre vinto in casa. La Juventus ha conquistato 13 vittorie su 13, Bayern e Savoia 12 su 12. Nessuno come loro. Ed oggi per i bianchi la possibilità di ‘superare’ i bavaresi (hanno giocato ieri in trasferta) e tentare di raggiungere i bianconeri, impegnati in casa contro la Fiorentina. Un motivo in più per ‘spazzare via’ i netini e continuare a volare in un campionato dai grandi numeri.

PUBBLICO A RACCOLTA – Ruolo fondamentale in queste ultime OTTO FINALI sarà quello del pubblico. A cominciare da oggi pomeriggio. Non a caso ieri mattina l’amministratore unico Manca ed il tecnico Feola hanno chiamato a raccolta i tifosi. “Abbiamo bisogno della nostra gente nel rush finale di stagione”. Un attestato di fiducia e stima che il popolo torrese non può non raccogliere. La torcida che la Curva Sud è sempre in grado di mettere in piedi con gli ultras deve essere accompagnata dalla passione di tribuna e distinti, tutti uniti verso il sogno promozione. Ad aiutare i più pigri oggi dovrebbe essere una bella giornata con poche nuvole. La temperatura si aggirerà intorno ai 17°, con un fastidioso vento a tratti.

VENDETTA – In questo storico campionato, la prima e fortunatamente rara macchia per i bianchi è stata rappresentata dal match d’andata al ‘Palatucci’. Il Savoia era reduce da otto vittorie consecutive (un altro record nei 105 anni di storia) e scendeva in campo in quel di Noto con la forza di chi guardava tutti dall’alto. Una partita ‘strana’, forse un pizzico di presunzione, il non accontentarsi del pareggio. Fatto sta che all’ultimo giro di lancette Scapellato (93’) punì la capolista, regalando una sorprendente vittoria ai netini (2-1). Oggi ci sarà anche da cancellare quell’onta.

LE SCELTE – Mai come in quest’occasione Feola dovrà ragionare molto prima di sciogliere le riserve su chi scenderà in campo. E’ vero, gli uomini sembrano contati con ben 5 assenze pesantissime: ai lungodegenti Viglietti e Ruscio, si sono aggiunti gli squalificati Del Sorbo, Meloni e De Liguori, quasi sempre presenti nell’undici titolare. Ma se i loro forfait erano previsti, proprio ieri si è aggiunto il preoccupante dubbio di Gargiulo, il talentuoso centrocampista che venerdì è stato colto da un attacco influenzale. Feola lo ha comunque convocato e spera di recuperarlo. Non dovesse farcela potrebbe giocare Esposito in un ruolo più arretrato, formando un’inedita coppia con Di Pietro. In avanti Longo sostituirà Meloni, Carotenuto al posto di Del Sorbo. In difesa confermato Panariello sull’out di sinistra.

LE FORMAZIONI – Veniamo agli undici che scenderanno in campo. Feola conferma il 4-2-3-1. Optiamo per il recupero di Gargiulo che quindi partirà titolare. Ecco le scelte. Maiellaro a difendere la porta; davanti a lui linea a quattro con Petricciuolo e Panariello sulle fasce, l’inossidabile coppia Stendardo-Terracciano al centro. In mediana il duo Di Pietro-Gargiulo (o Esposito); attacco con Tiscione e Scarpa sugli out, Carotenuto alle spalle di Longo, punta centrale. Passiamo ai netini. Giancarlo Betta, messi da parte i toni polemici di questi giorni, penserà al campo. Il Noto, senza gli squalificati Montalto e Kone, dovrebbe schierarsi col 3-5-2, prontissimo a diventare 5-3-2 sugli assalti torresi. Questi gli uomini: Ferla tra i pali; in difesa Intelisano, Cassese e Pasqualicchio. Centrocampo folto con Sgambato, Germano, Conti, Esposito e D’Angelo. Attacco a due con Mandarano e Scapellato (o l’ex Manfrellotti). Dirigerà il match il signor Leonard Liguori di Bergamo. Ad assisterlo Andrea Ieracitano e Giuseppe Ditto di Reggio Calabria.

Forza ragazzi, ‘brillate’ come le stelle d’Europa.

Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:

(Redazione)





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