02-03-2014 – A Reggio Calabria per ‘ipotecare’ la vittoria del campionato. E’ chiaro ed evidente il ‘disegno’ del Savoia che arriva alle soglie dello Stretto per conquistare l’intera posta in palio e fare un altro decisivo passo in avanti verso la Lega Pro. E’ da oltre tre mesi che i bianchi non si recano nel tacco dello stivale. Era il 24 novembre e nella peggior partita di stagione, i torresi furono sconfitti di misura (1-0) dalla Nuova Gioiese, vincente su un calcio di rigore a dir poco dubbio. Quello fu il momento più delicato della stagione, nello stesso pomeriggio, a pochi kilometri di distanza, l’Akragas subissava la Vibonese (0-5) agguantando il Savoia in testa alla classifica. Da quel momento tanto è mutato. La squadra di Feola non ha più perso, guadagnando ben 27 punti nelle successive 11 gare, la Rigoli’s band colpita dal mal di primato, ha totalizzato 18 punti sui 33 disponibili, una debacle vera e propria in grado di far tacere, con la legge del campo e dei risultati mancati, le parole fuori luogo giunte in questi mesi da Agrigento.
RIECCO I TIFOSI – Dal 5 gennaio il Savoia non era ‘accompagnato’ in trasferta dal suo popolo. In quell’occasione la ‘carica dei 500’ invase Ponte per spingere i bianchi al fondamentale successo sul Torrecuso. Sono seguite le trasferte di Agrigento e Cava senza il supporto degli ultras. Finalmente questa settimana nessun veto o divieto. Da lunedì i gruppi organizzati si sono preparati per il lungo viaggio (quasi 500 Km dividono Torre da Reggio). Da stamattina si susseguono i post su facebook con le foto degli ultras in viaggio verso la loro passione. In 200 dovrebbero assiepare gli spalti del Comunale di contrada Ravagnese,facendo sentire Scarpa & C. ‘a casa’, considerando che l’HinterReggio non ha praticamente pubblico.
LUNGO VIAGGIO – La squadra è giunta ieri pomeriggio in ritiro, intorno alle 17.00. Un lungo viaggio con tanta pioggia incontrata durante il tragitto. La buona notizia è che a Reggio non piove e il cielo fa ben sperare. Le previsioni per oggi raccontano di una temperatura mite, intorno ai 14° con un pomeriggio variabile, il sole ‘combatterà’ con le nuvole per tutto il corso del match. Il terreno di gioco del Comunale si prevede ‘pesante’, quasi fangoso, a causa delle copiose precipitazioni dei giorni passati. Molto dipenderà dal tempo di questa mattina. Un benaugurante sole potrebbe asciugare il manto dello stadio.
LE SCELTE – Feola ha portato con sé 21 giocatori. Sono rimasti a casa Viglietti e Ruscio infortunati, Carotenuto per squalifica. Uno solo il dubbio ma tremendamente importante. Antonio Del Sorbo, l’attaccante dal ‘piede caldo’ (nel suo caso sarebbe meglio dire dalla ‘testa calda’, considerando che quasi tutti i suoi gol nascono da colpi di testa) risente di un problema alla caviglia, con interessamento dei tendini, che lo ha costretto a restare fermo giovedì e venerdì. Ieri la squadra non si è allenata, quindi sono tre i giorni di stop per il ‘bandito’ che potrebbero far propendere Feola a non rischiarlo, specie su un campo ‘pericoloso’. L’eventuale assenza di mister 100 gol costringerà il tecnico a modificare anche lo schema tattico. Con Carotenuto assente, improbabile l’utilizzo di Esposito che sui campi pesanti non riesce ad esprimersi al meglio (contro la Gioiese fu il peggiore dei suoi). Per questo motivo dal 4-2-3-1 si passerà al 4-3-3, modulo a specchio con quello dei reggini. Giocherà Di Pietro al fianco di De Liguori e Gargiulo, il tridente d’attacco sarà composto da Meloni al centro, Scarpa e Tiscione sulle fasce.
LE FORMAZIONI – Abbiamo ‘scelto’ un Savoia senza Del Sorbo. Il 4-3-3 di Feola si schiererà con Maiellaro tra i pali, in difesa Petricciuolo e Panariello (in ballottaggio con Mocerino) sulle fasce, Stendardo-Terracciano coppia centrale. In mediana De Liguori, Di Pietro e Gargiulo. Attacco con Meloni punta centrale, out sinistro per capitan Scarpa, destro per Pippo Tiscione. Sul fronte biancazzurro Ferraro opporrà il suo modulo preferito, il 4-3-3: Parisi a difendere la porta; in difesa agiranno Filidoro, Scoppetta, Papasidero e Paviglianiti; al centro del campo Forgione, Benincasa ed il fantasista Aliperta capocannoniere della squadra con 7 reti; tridente d’attacco con Favasuli, Puntoriere e Gigliotti. Dirigerà il match il signor Lorenzo Maggioni della sezione A.I.A. di Lecco, coadiuvato da Michele Falco di Bari e Giuseppe Antonacci di Barletta.
Forza ragazzi, la spinta degli ultras vi porterà di nuovo al successo lontano dal Giraud.
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)