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24a GIORNATA. Il punto sul girone ‘I’ Savoia imbattibile al Giraud, risorge l'Akragas. Giù Battipagliese e Cavese, nella zona 'calda' vittorie pesanti per Due Torri e Pomigliano

24a GIORNATA. Il punto sul girone 'I'

25-02-2014 – Con l’ottava vittoria consecutiva il Marano, 65 punti, si conferma sempre al primo posto assoluto nella speciale classifica delle 160 squadre dei serie D. Piazza d’onore ex aequo tra Savoia e Pordenone con 60 punti. Al terzo posto la Correggese a 58, seguita dai toscani della Pistoiese a 57. Per quel che riguarda i gol fatti, si ferma la Correggese che però rimane sempre prima con 63 centri, incalzano Savoia e Pistoiese con 60 gol, seguiti dal Borgosesia a 58. I gol subiti vedono sempre saldamente primo l’Ancona che gode di una difesa ermetica: appena 11 le reti al passivo. Secondo posto per il Pordenone con 14. Gradino più basso del podio ad un terzetto a quota 16: Foligno, Matera e Pistoiese. La differenza reti premia ancora la Correggese con un +45, immediatamente dietro la Pistoiese a +44 e una coppia a +42: Savoia e Pordenone. Il nostro appuntamento dedicato al PUNTO SUL GIRONE dopo il consueto occhio su tutta la D passa in rassegna il raggruppamento ‘I’. Sempre sugli scudi la Campania che nel 24° turno coglie nove punti contro gli 8 di Sicilia e Calabria. Venticinque i gol di giornata con fattore campo preminente: sui ventisette punti in palio, le viaggianti ne raccolgono appena cinque con l’Hinterreggio che supera la Cavese, mentre Montalto e Gioiese impattano a Messina e Licata. Si muovono i bomber: Scarpa sale a quota 17, De Rosa subito dietro a 16, Saraniti a 14 e Frisenda a segno per l’undicesima volta.

SAVOIA LEADER ASSOLUTOSavoia sempre leader indiscusso. Anche l’Orlandina cede  i tre punti al Giraud (dove hanno perso tutti) dopo aver sognato per un tempo grazie al gol di Frisenda che aveva impattato l’iniziale vantaggio di Scarpa su rigore. Nella ripresa ci pensa un doppio Del Sorbo a ristabilire le distanze con in bianchi che falliscono anche un secondo penalty con Tiscione cui Scarpa aveva generosamente ceduto la battuta.

RISORGE L’AKRAGAS – Torna alla vittoria l’Akragas dopo quattro  partite di digiuno e soli due punti conquistati. Con un gol per tempo di Assenzio e Saraniti, i siciliani s’impongono all’Agropoli sceso all’Esseneto forte di una ritrovata tranquillità ma privo dell’indispensabile Platone.

GIU’ CAVA E BATTIPAGLIA – Sconfitta per la Cavese sul neutro di Sarno. I metelliani cedono nettamente all’Hinterreggio sciupando un’ottima occasione per fortificare la zona play-off. Non basta un doppio De Rosa in una squadra che sembra aver risentito oltremodo della rocambolesca rimonta subita dal Savoia domenica scorsa. Perde anche la Battipagliese contro il Due Torri. La matricola siciliana interrompe così una striscia negativa che durava da ben tredici turni senza vittoria e comincia a pensare di poter concretizzare la meravigliosa idea di raggiungere la salvezza senza passare dai play-out. Per i bianconeri di Squillante un mea culpa doveroso dopo quattro successi di fila.

LE ALTRE – Irrompe in zona post-season il Torrecuso. Battuto il Noto anche grazie all’ex Accetta che porta in vantaggio i sanniti dopo appena tre minuti di gioco. Ai granata siciliani resta il rammarico per un’ulteriore occasione sprecata, di giocarsi la zona che conta, dove, nonostante il quarto turno senza i tre punti, resiste la Gioiese che spreca però un’eccellente opportunità al cospetto del Licata: al “Dino Liotta” è solo un modesto zero a zero contro la penultima in classifica. Bene il Pomigliano. In campo neutro al “Barassi “ di Secondigliano arrivano tre punti importanti per allontanare la zona play-out. La doppietta di Panico abbatte la Vibonese diretta concorrente per la salvezza. La maledizione della zona Cesarini si abbatte ancora sul Città di Messina; una doppietta di Vella non basta ai giallorossi per conquistare tre punti necessari per continuare a sperare di uscire dalla zona calda. Per il Montalto ci pensa Galantucci su rigore al 50° a riportare in parità una partita che sembrava segnata per i calabresi. I tre punti a tavolino del Rende contro il radiato Ragusa, servono ai biancorossi solo per tentare di conquistare posizioni migliori in vista degli inevitabili play-out.

(Matteo Potenzieri)





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