23-02-2014 – Savoia atteso ad un altro appuntamento per ‘segnare’ il territorio della propria supremazia stagionale. Al ‘Giraud’ è di scena l’Orlandina reduce da un periodo ‘no’ sotto il profilo dei risultati. Da sette turni i messinesi non ottengono la posta piena con ben quattro sconfitte e solo tre pari che hanno complicato i piani di una tranquilla salvezza anticipata. In settimana il presidente Romagnoli, con un vero e proprio blitz, ha sollevato dall’incarico il tecnico Raffaele per sostituirlo con Galfano, provocando più di un mugugno tra i giocatori molto legati al loro mister, al punto che c’è stato un durissimo botta e risposta tra squadra e patron che di certo non aiuta a rasserenare gli animi.
RECORD AL GIRAUD – In questa stagione dai grandi numeri il Savoia punta alla dodicesima vittoria su altrettante gare disputate al Giraud. Un record per tutta la serie D, condiviso solo col Marano che ha conquistato 12 successi su 12 tra le mura amiche. Molto probabilmente Galfano schiererà una squadra votata alla difesa per strappare un preziosissimo punto in casa della capolista. Ma per Feola, abituato a gestire avversari con atteggiamenti tattici diversi, non sarà un problema. Nella conferenza stampa del sabato, l’allenatore si è dichiarato consapevole del fatto che l’unico pericolo potrebbe derivare da un calo di concentrazione dei suoi ragazzi. Sotto quest’aspetto ha lavorato l’intera settimana, affermando che tecnicamente non c’è partita. Facendo un passo indietro, al match d’andata, settima di campionato, i bianchi affrontavano la rivelazione del momento. Savoia ed Orlandina erano separati da appena 4 punti: 18 contro 14. Il clima che attese i torresi a Capo d’Orlando fu tra i più accesi. Eppure, nonostante il momentaneo vantaggio siciliano, Scarpa con una doppietta trascinò il Savoia alla vittoria (1-2) fornendo l’ennesimo imprimatur alle avversarie.
TUTTI ALLO STADIO – Dopo le emozioni vissute nel derby di Cava con il 3-3 agguantato all’ultimo secondo, i tifosi hanno dato una notevole ‘accelerata’ al loro entusiasmo. Essere usciti indenni dal terreno di gioco della più acerrima avversaria stagionale ha ulteriormente cementato il rapporto con squadra e società. Le scene di giubilo vissute al Giraud domenica sera ne sono l’evidente dimostrazione. Non è un caso se per tutta la settimana, seppur ‘distratti’ dai sussurri provenienti da Agrigento, sui social network si sia assistito ad una vera e propria ‘chiamata d’appello’, invitando tutti ad affollare gli spalti del Giraud che nelle ultime esibizioni non ha fornito i numeri sperati in termini di presenze, nonostante l’entusiasmante campionato dei bianchi. Ecco perché oggi ci si attende una risposta forte, con uno stadio in grado di trascinare la squadra alla vittoria. Il tempo, che ieri ha fatto i capricci con forti piogge, oggi dovrebbe consentire una tregua. Torre si è svegliata con un cielo terso ed un sole primaverile che fa ben sperare per il prosieguo della giornata. Nel pomeriggio si prevede un cielo variabile con sole a tratti e scarso rischio di precipitazioni, la temperatura si aggirerà sui 14°.
LE SCELTE – Raduno previsto per le 10.30, consueto pranzo poi tutti a rapporto da Feola che scioglierà le sue riserve, per la verità poche, considerando che ben cinque giocatori sono indisponibili: Viglietti e Ruscio per infortunio, Arpino e Mocerino febbricitanti e Carotenuto squalificato per due turni dopo l’espulsione dalla panchina nel derby del ‘Lamberti’. Giocatori ‘quasi’ contati per scelte ‘quasi’ obbligate. I bianchi ritorneranno al consueto 4-2-3-1 che durante il match potrebbe passare anche ad un più offensivo 4-2-4. In difesa Panariello confermato sull’out sinistro, De Liguori e Gargiulo torneranno ‘soli’ nella mediana. In attacco si rivedranno insieme Del Sorbo e Meloni con Scarpa e Tiscione a chiudere il poker delle meraviglie.
FORMAZIONI – Come detto Feola schiererà il suo modulo preferito, il 4-2-3-1 dopo le alterne fasi del 4-3-3 nel derby di Cava. Maiellaro (l’unico presente in tutte le gare finora disputate) difenderà i pali; davanti a lui linea a quattro con Petricciuolo e Panariello sulle fasce, Stendardo-Terracciano coppia centrale. A centrocampo De Liguori sarà affiancato da Gargiulo. In avanti Tiscione e Scarpa agiranno sulle fasce, Del Sorbo partirà alle spalle di Meloni, pronto ad affiancarlo se necessario. Nell’Orlandina tre assenze ‘pesanti’ come Marasco, Fascetto e Privitera fermati dal giudice sportivo, in dubbio anche Russo e Crinò che non si sono allenati in settimana. Abbozziamo il primo undici stagionale per Galfano, una sorta di 5-3-2: il numero uno sarà Galipò; in difesa Ignazzitto, Di Giovanni, D’Angelo, Leo e Spadafora; mediana con Martusciello, De Cristofaro e Gatto; attacco con Mincica e Frisenda. Dirigerà l’incontro il signor Simone Serani di Foligno, ad assisterlo Alessandro Dodo Spadi e Fabio Migliaccio di Roma.
Il primato in classifica dei torresi ha fatto venire il mal di testa a tanti, su tutti l’Akragas.
-10 gare al termine della stagione. E’ cominciato il countdown che ci separa dalla Lega Pro. Forza ragazzi, VINCIAMOLE TUTTE!
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)
