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24a BATTAGLIA. Feola: “Non è scontata la vittoria” Al Giraud arriva un’Orlandina in difficoltà. Il tecnico mantiene alta la concentrazione per evitare cali di tensione. Cinque assenti e uomini contati

24a BATTAGLIA. Feola: “Non è scontata la vittoria”

22-02-2014 – E’ tornato l’inverno dopo una settimana di primavera anticipata. La rifinitura del sabato mattina si è svolta sotto un cielo nuvoloso prima di un’intensa pioggia. Ma il cattivo tempo non cambia la rotta del Savoia. Feola (nella foto) ha in mano la bussola che porta dritto alla Lega Pro e tiene, giustamente, l’ambiente carico e concentrato, nonostante l’avversario di domani, l’Orlandina del presidente Romagnoli (qualche mese fa collega di partito dell’akragantino Angelino Alfano), sia in piena crisi tecnica e di risultati.

NULLA E’ SCONTATO – L’allenatore è determinato. ‘Sente’ che l’ambiente circostante è festoso. In città sono già apparsi i primi segni di quella che si preannuncia come una grande kermesse, ma la matematica non è ancora dalla parte dei torresi.

Così Feola mette le mani avanti quando afferma.

“Non diamo tutto per scontato. Nel calcio basta un episodio per cambiare ogni cosa. Io non lascio nulla al caso. Le partite le preparo sempre con la stessa attenzione, bisogna essere cattivi e concentrati. Ecco perché sono più preoccupato del solito, l’ambiente che si sta creando potrebbe portarci ad un calo di tensione. Non dimenticate che dall’inizio del campionato siamo sotto pressione ed ogni avversaria gioca al 200% contro di noi, salvo poi pagare lo stress di averci affrontato nelle partite successive”.

Feola invita alla massima attenzione contro l’Orlandina.

“Non dobbiamo abbassare la guardia. Non consentiamo ai nostri avversari di riprendersi (Akragas su tutti ndr). L’Orlandina non va sottovalutata. Tecnicamente non c’è storia ma ogni gara nasconde insidie che vanno al di là del valore dei giocatori in campo. Commetteremmo un grosso errore se pensassimo di aver già vinto solo guardando la classifica”.

CINQUE INDISPONIBILI – Tra infortuni, febbre e squalifiche, Feola ha ‘quasi’ gli uomini contati. Cinque sono gli indisponibili: Viglietti e Ruscio per infortunio, fortunatamente per entrambi il recupero sarà abbastanza veloce, Arpino e Mocerino sono influenzati, Carotenuto è squalificato. Quest’ultimo lo incrociamo all’uscita degli spogliatoi e in merito all’espulsione di Cava, commenta. “Non mi ci fate pensare. Non ho fatto nulla di grave e mi sono preso due giornate”.

Tentiamo allora di ottenere qualche ‘anticipazione’ da Feola sulle scelte.

“Non ho ancora deciso. In alcuni ruoli le scelte saranno obbligate (Panariello sull’out sinistro in difesa ndr). Per il resto torneremo al 4-2-3-1 ma sugli uomini deciderò domani”.

IL SALUTO A PIETTI – Domani prima della gara la società saluterà un altro grande protagonista del passato in maglia bianca. Si tratta di Germano Pietti, portiere che nella stagione 1967/68 riuscì a mantenere la parta imbattuta per 963’ , interrompendo il record a causa di un calcio di rigore di Di Carlo della Sessana all’undicesima giornata. In quel campionato l’estremo padovano giocò 19 partite subendo 7 reti. Suo compagno di reparto Gaspare Boesso già ‘ospite’ del Savoia nel vittorioso match contro il Pomigliano.

(Giovanni Caracciolo)





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