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L’AVVERSARIO DI TURNO. L’Orlandina

L'AVVERSARIO DI TURNO. L'Orlandina

21-02-2014 – Sarà un Orlandina in grossa difficoltà quella domenica affronterà il Savoia. La compagine siciliana si trova in un periodo di vera crisi e cercherà in Campania di invertire il trend, anche se l’impresa appare improba. Scopriamo, nella nostra consueta scheda sull’AVVERSARIO DI TURNO curata dai colleghi di WWW.GOLSICILIA.IT, l’Orlandina.

I NUMERI – Al “Giraud” di Torre Annunziata, arriverà una squadra in forte difficoltà che, la sempre compatta e cinica formazione di Feola potrebbe davvero annientare con molta facilità. I “paladini” del neo tecnico Galfano non vincono da ben sette gare, e l’ultimo successo conquistato risale al 15 dicembre, quando al “Micale” cadde il Comprensorio Montalto. Galipò e compagni, come detto, attraversano un periodo davvero “no”, nelle ultime 7 partite, 4 sconfitte e 3 pareggi. Fuori casa poi, sono stati davvero pochi i risultati positivi, con sole due vittorie a Messina e Ragusa. Al momento, la retroguardia si è rilevata una delle peggiori del girone, con 38 gol subiti, terza peggior difesa dopo CdM e Licata, escludendo il Ragusa.  L’attacco è nella media di metà classifica, con 31 gol messi a segno.

I PRECEDENTI (A cura di Giuseppe Lucibelli) -Una sola stagione insieme. Prima dell’attuale campionato le due squadre si sono affrontate nell’Interregionale, edizione 2002-’03. Dopo aver vinto (2-3) a Capo d’Orlando il 6 ottobre 2002, i bianchi ricevono l’Orlandina al “Giraud” alla ventiduesima giornata, il 9 febbraio 2003. Con in panchina Guglielmo Ricciardi, subentrato a Cucchi, si potrebbe centrare la terza vittoria di fila e conservare la quarta posizione in classifica. Invece finisce 0-0, un punto che alimenta le speranze dei siciliani, impegnati nella difficile lotta per la salvezza. A fine campionato il Savoia scivola fuori dai play off pur finendo a pari punti con il Milazzo (51), al quinto posto. L’Orlandina retrocede nel campionato di Eccellenza. Il bilancio conta due vittorie del Savoia e un pareggio. Tutti a Torre Annunziata, si aspettano la conferma dell’adagio “Non c’è due senza tre”.

PUNTI DI FORZA – Tutto da rivedere all’interno della formazione. Il neo tecnico Angelo Galfano, ex Palazzolo e Noto, avrà a disposizione un gruppo ben amalgamato tra under ed over, ma che per quanto noto nelle ultime ore, non potrà subito remare dalla parte del neo allenatore. Gli stessi giocatori, sono rimasti molto legati al tecnico esonerato Raffaele, ed hanno espresso il loro attaccamento con un comunicato pubblicato dopo la decisione presa dal presidente Romagnoli. In più, l’impegno dei biancazzurri potrebbe essere scalfito dalle ultime novità in seno alla società, che vedrebbero un ritardo di 3 mesi dei pagamenti. Tornando ai punti di forza, quelli dell’Orlandina sono sicuramente rappresentati dalla cerniera centrale di difesa, con due esperti della categoria come D’Angelo e Fascetto, ma che domenica sarà presente solo a metà per la squalifica del secondo. Altro punto di forza è senz’altro l’attacco, con due vecchie conoscenze della categoria come l’ex Vibonese Marasco (anche lui squalificato), e l’indispensabile Frisenda, capocannoniere della squadra e uno tra i migliori marcatori del torneo.

ULTIME NOTIZIE – Non sarà certamente un esordio facile per Galfano. Nella tana del leone e con mezza squadra fuori. In settimana non si sono infatti allenati Russo e Crinò, che probabilmente si aggiungeranno alle assenze degli squalificati Privitera, Fascetto e Marasco. Formazione quindi da inventare praticamente da zero. Intanto i punti di vantaggio sulla zona play out sono solamente 5, ma il problema maggiore e che le inseguitrici continuano a fare punti, mentre gli azzurri arrancano e non poco. Ci sarà a Torre Annunziata il cambio di marcia?

IL PRESIDENTE – Intanto, Golsicilia.it per Solosavoia.it ha intercettato il presidente orlandino Romagnoli.

Sull’esonero di Raffaele e la scelta di Galfano.

“Il lavoro di Raffaele non si poteva buttare, ma dalla partita con il Licata, qualcosa era cambiato. Galfano? Chi mi aveva ai tempi consigliato Raffaele, oggi mi ha proposto mister Galfano, quindi mi fido e ho scelto lui senza paura, come con tutti i miei collaboratori, non sono il presidente monomandatario e non sono mai entrato negli argomenti tecnici, vivo di numeri che per me fanno la differenza nelle decisioni”.

Domenica l’esordio più difficile per il nuovo tecnico. Si gioca nella tana della capolista che ha sempre vinto al Giraud.

Quella con i campani sarà una gara a dir poco difficile. Ci proveremo, ma visti anche i tanti problemi avuti in settimana e nell’ultimo periodo sarà davvero davvero difficile”.

(Luciano Passalacqua)





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