16-02-2014 – Per ascoltare la voce dei protagonisti bisogna attendere un po’. A causa delle tensioni finali scoppiate in tribuna, alcuni colleghi sono stati bloccati prima dell’ingresso negli spogliatoi. L’attesa dura quasi mezz’ora poi il responsabile comunicazione del Savoia, Rodolfo Nastro,accompagna in sala stampa i tre ‘eroi’ di giornata. arriva mister Feola con gli ‘alfieri’ Scarpa e Petricciuolo.
FEOLA – L’allenatore è visibilmente provato dalle tensioni di un match durissimo ma dal suo volto traspira la soddisfazione per aver ottenuto un punto che salda la prima posizione.
“Sono sincero, sul 3-0 non ci speravo. Nel primo tempo abbiamo sprecato tanto ed abbiamo preso gol da fermi perché Terracciano era a terra e noi attendevamo la sospensione del gioco. La squadra ha avuto un grandissimo carattere nel raggiungere il pari. Siamo stati audaci a crederci e la fortuna ci ha sorriso”.
Il tecnico analizza la sua scelta iniziale con un schieramento tattico più ‘attento’.
“Ho accontentato un po’ tutti che chiedevano il 4-3-3 in trasferta. L’ho adottato ma non sono soddisfatto. Questa squadra ha il 4-2-3-1 nel DNA”.
SCARPA – E’ la volta del capitano-goleador. Con le due reti di oggi, Scarpa arriva a quota 16 staccando De Rosa fermo a 14.
“Sono contento per la doppietta. Siamo riusciti a portare a casa un risultato che sembrava compromesso. Abbiamo riaperto la gara e pareggiato da grande squadra, in maniera magnifica. Sapevamo della forza della Cavese ma il 3-0 da parte loro è stato frutto di nostri errori”.
PETRICCIUOLO – Tocca al giovanissimo esterno destro dei bianchi che bissa la rete realizzata con la Rappresentativa di D alla Viareggio Cup. Petricciuolo (nella foto) è il volto della felicità.
“Sul gol ho avuto un po’ di fortuna. Non l’ho cercato, è vero ma l’importante è che sia arrivato e che ci abbia consentito di raggiungere il pareggio proprio all’ultimo secondo”.
Al di là del gol Simone ha dovuto giocare una gara di grande sacrificio.
“Davanti a me avevo un fuoriclasse come De Rosa. Non è facile marcarlo, è stato bravissimo. Ho fatto del mio meglio”.
CHIETTI – Arriva il momento dei padroni di casa. A parlare è Chietti, affiancato dal presidente Manna e dal diesse Casapulla.
Il tecnico metelliano è amareggiato. Dopo la bella gara del Giraud con una sconfitta nel finale, oggi giunge un’altra beffa.
“C’è tanta rabbia. E’ come se avessi ricevuto una coltellata al cuore. Ammetto che eravamo sicuri di vincere sul 3-0 ma i nostri errori hanno compromesso tutto. In questa categoria non conta solo il cuore ma l’esperienza ed il Savoia ne ha più di noi”.
C’è anche il lato positivo della medaglia.
“Sono comunque soddisfatto per aver messo sotto il Savoia. Il gol di Petricciuolo è il simbolo di come questo sia l’anno buono per i torresi. Onore e merito ai nostri avversari ma l’arbitro ha commesso qualche errore di troppo a nostro sfavore”.
CASAPULLA – Tocca infine al direttore sportivo degli aquilotti, Salvatore Casapulla.
“Dispiace per il risultato. Abbiamo preso il terzo gol quasi dalla tribuna. Ma non dimentichiamoci che di fronte avevamo una squadra che può permettersi di schierare contemporaneamente giocatori del calibro di Scarpa, Del Sorbo, Meloni e Tiscione. I loro valori sono assoluti. Noi siamo orgogliosi di aver tenuto testa alla squadra più forte del campionato”.
(Giovanni Caracciolo)