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SONDAGGIO. Una ‘macchina’ ai limiti della perfezione ‘Bocche di fuoco’ all’attacco, difesa imperforabile col ‘vizietto’ del gol, mediana tutta muscoli e polmoni. Quale reparto è stato più determinante?

SONDAGGIO. Una ‘macchina’ ai limiti della perfezione

12-02-2014 – E’ un Savoia da record quello che sta letteralmente dominando il raggruppamento ‘I’ del campionato di serie D. Una stagione assolutamente fuori dalle righe, nobilitata da grandi numeri. Per questo SOLOSAVOIA.IT ha pensato e lanciato un nuovo sondaggio chiedendo al popolo torrese:

Quale reparto è stato il più determinante fino a questo momento?

  • DIFESA
  • CENTROCAMPO
  • ATTACCO

Come sempre ci aspettiamo tanti click per ‘svelare’ a tutti il top del top di questa macchina ai limiti della perfezione. Abbiamo analizzato le caratteristiche ed i numeri di ogni singolo reparto. Non prima di aver sottolineato lo score complessivo fatto di 18 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, con una differenza reti di +40, 11 vittorie su 11 gare disputate al Giraud (13 in tutto sommando i due successi in Coppa Italia contro Matera e Marcianise).

LA DIFESA14 gol al passivo, terzo miglior reparto di tutta la D dopo quelli di Pordenone e Marano che hanno subito 11 reti. Il Savoia da quattro gare non registra gol al passivo: Rende, Akragas, Pomigliano ed Agropoli non sono riuscite a superare neanche una volta Stendardo e compagni. L’ultima rete è stata realizzata da Zerillo del Torrecuso ad inizio gennaio. Da allora la retroguardia dei bianchi è divenuta imperforabile. E dove non sono riusciti ad arrivare i difensori, ci ha pensato batman Maiellaro che contro Akragas ed Agropoli ha letteralmente salvato il risultato, ergendo un muro invalicabile a difesa della sua porta. A questo aggiungiamo che il reparto arretrato ha realizzato 5 reti, delle quale 3 determinanti contro Cavese (Viglietti), Torrecuso (Terracciano) ed Agropoli (Terracciano). Le altre due marcature, nel netto 6-1 sul Ragusa, sono ad opera di Mariano Stendardo. Le uniche macchie contro Noto e Città di Messina dove l’estremo torrese ha incassato rispettivamente due e tre reti. In 22 gare solo due espulsioni (Stendardo e Terracciano) a testimoniare il sostanziale ‘buonismo’ dei difensori torresi (il più ammonito è un attaccante, Filippo Tiscione con ben sei gialli).

IL CENTROCAMPO – E’ il reparto meno ‘numeroso’ del modulo di Feola. Sono due i mediani che il tecnico sommese schiera con continuità. De Liguori-Gargiulo è la coppia dei titolarissimi. Ruscio e Di Pietro hanno giocato pochi scampoli di partita. Del reparto il solo De Liguori è andato in rete in due occasioni, contro il Noto (momentaneo 1-1) e contro il Montalto. A Gargiulo si richiede un po’ più di ‘coraggio’ nelle conclusioni verso la porta, per il resto i due ex Juve Stabia costituiscono la ‘spina dorsale’ in questo Savoia da record, due ‘gladiatori’ che combattono senza macchia e senza paura in tutte le arene della D.

L’ATTACCO – Gran parte delle 54 realizzazioni totali (terzo miglior attacco del torneo dopo Correggese e Pistoiese) sono opera del reparto avanzato. Gli avanti dei bianchi hanno dimostrato di essere cinici e spietati contro chiunque. 14 reti per Scarpa (capocannoniere del girone con De Rosa) e 13 per Meloni costituiscono uno score di tutto rispetto. Bene anche Del Sorbo (6), Tiscione (5) e Carotenuto (4) ma è tutta la parte avanzata che ha dato una mano in termini di marcature. Un dato su tutti. Nelle 22 giornate trascorse i bianchi sono andati in rete in 20 turni, solo due volte hanno chiuso il loro score a reti bianchi: a Gioia Tauro (1-0) e contro l’Akragas all’Esseneto (0-0). In sei incontri siglata oltre la metà delle reti complessive, ben 28 sulle 54 totali racchiuse contro Ragusa (6-1), Torrecuso (5-0), Rende (1-5), Montalto (4-1), Due Torri (4-0) e Pomigliano (4-0).

(Redazione)





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