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SAVOIA-AGROPOLI. Le interviste Feola: “Vittoria meritata perché frutto del sacrificio di squadra”. Terracciano: “Dedico il gol a moglie che sta attraversando un momento difficile”

SAVOIA-AGROPOLI. Le interviste

09-02-2014 – L’euforia dal terreno di gioco si sposta ben presto in sala stampa. I volti di tutti i protagonisti sono sereni e pieni di soddisfazione. La consapevolezza di aver battuto una grande squadra come l’Agropoli rende ancor più pesante il successo.

FEOLA – Il primo ad accomodarsi è mister Feola.

“E’ una vittoria di squadra. Maiellaro è stato decisivo in 2/3 occasioni ma anche il loro portiere ha effettuato alcuni interventi di rilievo. Questo è il successo del sacrificio ottenuto contro un forte avversario. Ammetto che il risultato non è giusto ma il nostro merito maggiore è stato quello di aver lottato per la vittoria da grande squadra”.

Il tecnico fa un passo indietro ed analizza la stagione.

“Questo gruppo dal 22 luglio è sotto pressione, una circostanza che logora e fa consumare energie nervose. Dobbiamo solo ringraziare questi ragazzi”.

Mancano undici partite e la distanza dalla seconda aumenta. I giochi sono fatti?

“No. Domenica a Cava ci attende un derby difficilissimo. Non dobbiamo rovinare quanto di positivo fatto finora con i nostri sacrifici. Non possiamo permetterci un calo di concentrazione”.

TERRACCIANO – Mario Terracciano è il match winner di giornata. Per lui mai gol banali. Contro il Torrecuso aveva realizzato la rete del successo, altrettanto ha fatto oggi.

Dopo aver raccontato il gol, il difensore analizza il match.

“Sapevamo di trovare una squadra spensierata che ha giocato in scioltezza. Noi questo non possiamo consentircelo. Dobbiamo sempre giocare con la massima concentrazione”.

Arriva Maiellaro ed il goleador di giornata commenta.

“Maiellaro è un grandissimo portiere, anche oggi ha salvato la partita”.

Infine, una dedica.

“Questo gol è per mia moglie Luisa che sta attraversando un periodo non facile”.

MAIELLARO – E’ il momento dell’eroe di giornata. Gigi Maiellaro da Fuorigrotta. Per anni ha respirato l’aria del San Paolo, oggi è protagonista nel fortino del Giraud.

“Entrambe le squadre hanno giocato ad alti livelli. Di certo la parata più difficile di oggi è quella su D’Avanzo”.

Che voto ti daresti.

“Non sta a me deciderlo – poi un collega gli anticipa un bel 9 in pagella e lui – ok, va bene (e sorride ndr)”.

CERRUTI – Tocca agli avversari. Il primo a parlare è il presidente dei ‘delfini’ Cerruti.

“Ho detto ai ragazzi che sono orgoglioso di loro. Al Savoia la D va stretta, gli faccio un grande in bocca al lupo. Oggi però abbiamo disputato una grande partita costringendo gli avversari a giocare di rimessa. Il nostro auspicio è superare l’Akragas nella lotta agli spareggi. Faccio i complimenti alla società del Savoia ed ai suoi tifosi. Questa è una grande piazza che merita tante soddisfazioni”.

PIROZZI – Il tecnico cilentano è rammaricato per l’esito dell’incontro.

“Onorato di allenare questo gruppo. Sono dispiaciuto per la sconfitta ma fa piacere che il Savoia vinca il campionato. Questa piazza merita la Lega Pro. Resta comunque l’amaro in bocca per il risultato finale”.

GUARRO – Chiude i giochi l’ex capitano e bandiera del Savoia Nino Guarro.

“E’ ovvio che da torrese mi ha fatto piacere la sconfitta dell’Akragas che ha dato maggior valore alla vittoria del Savoia. Il risultato è un po’ bugiardo. I bianchi oggi sono stati un po’ fortunati. Noi comunque stiamo esprimendo del bel gioco già da diverse settimane”.

A fine gara la Curva Sud ha inneggiato a Guarro definendolo ‘Uno di noi’.

“Ho sempre dato il massimo per il Savoia, ringrazio i tifosi per l’attestato di stima nei miei confronti”.

(Giovanni Caracciolo)





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