31-01-2014 – Presente e futuro vanno di pari passo in casa Savoia. Cementare quanto di positivo fatto finora e confermarsi nell’immediata attualità per dar luogo ad una programmazione seria ed efficace per la prossima stagione, rappresentano le direttrici che si seguono nella ‘stanza dei bottoni’ del club torrese. Mentre la squadra domina sul campo ed è sempre più padrona del proprio raggruppamento, la dirigenza studia da ‘grande’ per non farsi trovare impreparata alla più che probabile promozione in Lega Pro. E chi meglio dell’amministratore unico del sodalizio biancoscudato, l’architetto Quirico Manca (nella foto), può spiegarci l’evolversi della stagione? SOLOSAVOIA.IT lo ha ascoltato in un’intervista ricca di spunti. Cominciamo.
L’ORGANIGRAMMA – La scorsa settimana si è tenuta la conferenza stampa per presentare il nuovo direttore generale. Qualcuno ha storto il naso paventando una decisione in antitesi con la presenza del diesse Simonetti.
Qual è il suo pensiero?
“Da premettere che l’assegnazione della figura di direttore generale all’avvocato Maglione era nota da tempo all’interno della società. Pertanto non vedo la sorpresa in tal senso. Potevo immaginare che qualcuno ci ricamasse sopra ma ho letto con estremo piacere la vostra intervista di inizio settimana a Tonino Simonetti e Francesco Maglione. Entrambi si sono confermati grandi uomini di sport e di lungo corso nel mondo del calcio, rasserenando tutti e confermando che, per il sommo bene del Savoia e dei tifosi, lavoreranno in sintonia e spirito di collaborazione fino al termine della stagione. Ognuno nel rispetto del proprio ruolo, senza pestarsi i piedi a vicenda. Mi è bastato leggere queste dichiarazioni per avere conferma dello spessore umano e professionale di entrambi”.
I TIFOSI – La stessa tifoseria ha avuto qualche momento di ‘sbandamento’ per il grande affetto che nutre nei confronti del direttore Simonetti, colui che ha costruito questa squadra e che, dal primo momento, si è assunto tutte le responsabilità del caso per l’organico che aveva messo a disposizione di mister Feola.
Cosa si sente di dire al popolo biancoscudato?
“Comprendo la loro preoccupazione ma proprio facendo riferimento alle parole che Simonetti e Maglione hanno rilasciato, mi sento di tranquillizzare la piazza. Anzi, colgo l’occasione per chiarirmi, una volta e per tutte, con i tifosi dopo alcune incomprensioni che si sono create su mie affermazioni”.
Puntualizzi il concetto.
“Quando ho chiesto maggiore afflusso allo stadio non lo facevo certo per criticare o polemizzare con i tifosi. La mia volontà è esattamente l’opposto. Il mio invito è rivolto a coloro che non ci seguono con continuità. A me piacerebbe trovare un modo per far venire altra gente allo stadio, per far affezionare sempre più persone al nostro progetto, indipendentemente dagli incassi. Sono convinto che non appena miglioreranno le condizioni atmosferiche e le gare inizieranno alle 15 ci sarà un maggior afflusso. E’ un desiderio ed una speranza che spero si concretizzi quella di vedere sempre più persone partecipare alla nostra straordinaria cavalcata verso la Lega Pro. La gente è un elemento imprescindibile per noi ed intendiamo coinvolgere il maggior numero possibile di tifosi”.
L’INIZIATIVA – Non a caso domani, in occasione dell’amichevole con il Real Vico, è stata lanciata l’iniziativa ‘GIOCA D’ANTICIPO! IL TUO POSTO AL GIRAUD AD UN PREZZO SPECIALE…’.
“Proprio così. Domani (ingresso gratuito ndr) abbiamo voluto regalare due ore di spettacolo a tutti ed in occasione della gara con i costieri apriremo i botteghini dal mattino per invogliare i tifosi ad acquistare il tagliando per la prossima partita casalinga contro l’Agropoli ad un prezzo davvero interessante. Sarebbe bellissimo rivedere lo stadio assiepato come nelle prime giornate”.
Ricordiamo che la vendita dei biglietti prenderà il via alle ore 10 con i seguenti prezzi: tribuna 10 euro, distinti 7 euro, curva 5 euro. In pratica un prezzo ‘ridotto’ per tutti che sarà in ‘promozione’ solo domani, considerando che l’8 e il 9 febbraio non sarà possibile acquistare tagliandi ridotti ed il costo tornerà quello solito.
Architetto, ci sono nuove iniziative in cantiere?
“Stiamo valutando una campagna nelle scuole cittadine con il patrocinio del Comune. Ci piacerebbe che i ragazzi si avvicinassero al mondo Savoia con passione ed entusiasmo. Nei prossimi giorni forniremo dettagli più certi”.
QUANTE EMOZIONI – Facciamo un passo indietro. Contro il Pomigliano si è vissuta una giornata ‘speciale’.
Quali i flash che le sono rimasti impressi del successo sul Pomigliano?
“Tanti, glielo confesso. A cominciare dall’emozione dell’ex portiere Boesso quando gli abbiamo consegnato maglia e targa. Ho rivisto una squadra spettacolare, unita, davvero molto forte che ha fatto divertire tutti. Quando lo speaker ha annunciato la sconfitta dell’Akragas, un brivido fortissimo ha colpito l’intero stadio. Credo che solo qui si possano vivere queste sensazioni che per me sono la conferma che quando lo scorso giugno abbiamo assunto quest’impegno con Lazzaro Luce, abbiamo davvero colto nel segno. Qui si vive davvero di calcio e la gente ti fa sentire importante”.
MERCATO E SKY – Ieri avete comunicato l’acquisto del portiere Mosca ed il tesseramento di Yeboah.
Il mercato del Savoia è chiuso?
“Assolutamente si. Gli ultimi interventi sul mercato dimostrano che stiamo operando in prospettiva sui giovani. In Lega Pro (Manca fa uno scaramantico scongiuro a questa affermazione ndr) sarà in vigore la regola dell’età media di 24 anni. Per questo vogliamo operare d’anticipo individuando talenti che possano costituire un investimento in prospettiva. Di Mosca mi hanno parlato molto bene, Yeboah è una vera e propria scommessa che siamo sicuri di vincere”.
A proposito di Yeboah. In settimana una troupe di SKY SPORT ha realizzato un servizio sul Savoia e sul giovane ghanese. Cosa ha provato nel vedere le immagini del fenomeno Savoia sulla più diffusa emittente satellitare al mondo?
“Orgoglio e soddisfazione. Per la società, a cominciare dall’amico Lazzaro Luce che ha voluto fortemente Torre Annunziata, fino ad arrivare all’intera piazza che sta vivendo un grande sogno, alla squadra che sta meritando sul campo, a dispetto di polemiche altrui, il primato e a tutto lo staff che lavora costantemente per il bene comune”.
AKRAGAS – A proposito di polemiche. Il presidente akragantino Alessi ha nuovamente trovato modo per ‘attaccare’ la dirigenza del Savoia.
Vuol replicare?
“Non ne vedo il motivo. Il problema non è nostro. La scorsa settimana con la puntuale nota stampa predisposta dal nostro Responsabile dell’Area Comunicazione abbiamo replicato in maniera civile e corretta alle assurdità giunte dalla Sicilia. Per me la questione si è chiusa e non intendo tornarci. Siamo abituati a rispondere sul campo con i risultati che parlano chiaro. Le lamentele non ci riguardano, le lasciamo agli altri”.
(Giovanni Caracciolo)