28-01-2014 – Si sgrana la classifica assoluta di serie D. Il pareggio del Pordenone e la concomitante vittoria del Marano portano i bianconeri vicentini al primo posto con 56 punti, seguiti dai friuliani a 54. Sul terzo gradino del podio ancora il Savoia a 53. Quarto posto confermato dalla Correggese con 51 punti, mentre perde posizioni l’Akragas fermo a 47 superato dalla Pistoiese con 48 e raggiunto da Lucchese e Ancona. Con la bellezza di 56 gol all’attivo, la Correggese si insedia al comando di tutta la serie D seguito da un trio a quota 53: Savoia, Pistoiese e Lupa Roma. Per quanto riguarda invece i gol subiti, primeggia la coppia Ancona-Pordenone con appena 11 reti al passivo seguiti dal terzetto Savoia, Giorgione e Correggese appaiate a 14. Gli emiliani di mister Bagatti, già primi per l’implacabilità sotto rete, comandano anche per la differenza reti, più 42, seguiti da Savoia e Pordenone a più 39. Terza la Pistoiese dell’ex Morgia a più 37. Il nostro appuntamento dedicato al PUNTO SUL GIRONE, dopo aver esaminato tutto lo scenario della D, torna a dedicarsi agli affari di casa nostra: il girone I. La XXI giornata arride alla Campania che conquista ben undici punti contro i sette di Sicilia e Calabria considerando anche il successo a tavolino per il Montalto. Con il Ragusa avviato verso la radiazione per i quarto forfait, stavolta in casa, decisivo il fattore campo con ben cinque partite su otto che si chiudono con la vittoria dei locali. Si muove la classifica dei cannonieri: Meloni, Saraniti e Manzo salgono a quota tredici e braccano Scarpa sempre primo con 14 centri. Tra gli altri, bene Tarallo dell’Agropoli e Allegretti della Vibonese che centrano rispettivamente il decimo e nono sigillo personale.
ALLUNGO SAVOIA – Il Savoia allunga. Il poker rifilato al Pomigliano conferma la forza della capolista che, complice lo stop imposto all’Akragas dalla Battipagliese, si porta a più 6. Due reti per tempo, con Tiscione e Meloni tornati al gol dopo un lungo digiuno, in una partita senza storia ma con una macchia: l’ammonizione rifilata a Scarpa che costerà la squalifica alla ripresa contro l’Agropoli.
STOP AKRAGAS – Perde l’Akragas di Rigoli. Osso duro i bianconeri della Battipagliese in piena corsa per i play-off e con una sola sconfitta negli ultimi nove turni. Il duello a suon di gol tra Saraniti e Manzo vede quest’ultimo uscire vincitore anche grazie a due netti rigori che segnano la partita.
ZONA PLAY-OFF – Agropoli in zona spareggi. Nel silenzio del Guariglia (gara a porte chiuse) perentorio il due a zero ai calabresi del Rende impelagati nelle zone basse della classifica pur giocando un discreto calcio. La vittoria permette ai delfini di agguantare la Gioiese ferma a trentasei punti dopo la sconfitta con il Noto che permette ai granata di rilanciarsi grazie ad un gol per tempo di Conti e Kone.
LE ALTRE – Sciupa l’occasionissima di insediarsi al terzo posto solitario la Cavese. Con il redivivo Torrecuso è solo un pareggio nell’unico match del girone chiusosi senza reti. Entrambe le compagini scivolano così fuori dalla zona play-off. E’ crisi in casa Orlandina alla quinta partita senza vittorie. Stavolta sorride il Città di Messina che torna a conquistare i tre punti dopo la bellezza di quattordici turni. Per i giallorossi ci pensa Vella al novantesimo, doppietta per lui, a sbloccare il risultato fermo sull’ uno a uno dopo il pareggio di Marasco. Undici turni senza vittorie confermano il Due Torri in zona rossa. All’Hinterreggio basta un gol di Gigliotti per allontanarsi decisamente dalle sabbie mobili. Si ferma a quattro la striscia vittoriosa della Vibonese. Al ‘Razza’, opposti al derelitto Licata, i rossoblu non vanno oltre un deludente pareggio. Buon per i calabresi che Allegretti a due minuti dal termine agguanta un pareggio che permette almeno di raggiungere il Città di Messina in una partita che stava per assumere i contorni di una vera e propria dèbacle.
(Matteo Potenzieri)