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‘UN’ ACCOZZAGLIA’ VINCENTE. Savoia in fuga Poker al Pomigliano, l’Akragas cade a Battipaglia. Bianchi a +6. Il Giraud si diverte con le reti di Del Sorbo, Esposito, Tiscione e Meloni

‘UN' ACCOZZAGLIA’ VINCENTE. Savoia in fuga

26-01-2014 – E’ un Savoia ‘grandi numeri’ quello che griffa la ventunesima giornata. Poker secco al Pomigliano che sancisce il settimo successo su altrettanti derby. 53 punti in classica con 53 gol segnati: +6 sulla seconda, quell’Akragas che a Battipaglia cade per la quarta volta in Campania dopo le sconfitte di Torre Annunziata, Cava e Torrecuso, confermando come la nostra Regione si stia rivelando determinante per la vittoria del campionato. I biancazzurri di Rigoli pagano la ‘maledizione’ della capolista soccombendo dopo aver affrontato il Savoia, quasi come se tutte le energie fisiche e mentali a disposizione si fossero esaurite nel match contro i torresi. A questo punto, con dodici giornate ‘effettive’ da disputare (la partita col Ragusa sarà pro-forma con lo 0-3 a tavolino), la squadra di patron Luce è decisamente la favorita del girone ‘I’ per approdare direttamente in Lega Pro.

LA PARTITA – Feola schiera il consueto 4-2-3-1. Criscuolo e Panariello rilevano gli squalificati Petricciuolo e Viglietti. In avanti è confermato Esposito alle spalle di Del Sorbo. Per Meloni ancora panchina. Accanto a De Liguori torna un suntuoso Gargiulo. Lato Pomigliano, Seno mette in campo la formazione annunciata con Panìco che resta a casa. Il match si gioca su un sostanziale equilibrio per la prima mezz’ora. Poche le emozioni, le due squadre pensano a non scoprirsi. L’attenzione del pubblico è rivolta al ‘Pastena’ di Battipaglia dove è di scena l’Akragas. Il primo sussulto si registra al 21’ ed è di marca granata. Suriano tenta il gol della domenica con un tiro da metà campo, la palla termina di poco alta. Al 32’ risponde il Savoia: Scarpa crossa sul palo opposto, interviene un ispiratissimo Tiscione che di testa manda di poco alto. Tre minuti dopo Terracciano da posizione defilata, colpisce l’incrocio dei pali su calcio di punizione.

UNO-DUE MICIDIALE – Il Savoia è in palla, da Battipaglia giungono buone notizie con le zebrette in vantaggio sugli akragantini. Il Giraud sospinge la squadra ed al 38’ arriva il vantaggio. Fuga di Scarpa sulla destra, assist a Panariello che dal vertice sinistro dell’area pennella un perfetto cross per la testa di Del Sorbo. Il ‘bandito’ torrese si tuffa e mette alle spalle di Di Costanzo. Lo stadio ‘esplode’. Neanche il tempo per appuntare sui taccuini l’azione del gol che i bianchi raddoppiano. Minuto 40, combinazione Scarpa-Del Sorbo, Esposito riceve al limite, si libera in bello stile di Schioppa e fa partire un tiro che si insacca ‘chirurgicamente’ nell’angolo dove l’estremo del Pomigliano non può arrivare. 2-0 e tutti a bere un thè caldo.

TRIS E POKER, PARTITA AL SAVOIA – Nella ripresa il Pomigliano non ha la forza e la capacità di reagire. Troppo forte il Savoia che vuole a tutti i costi i tre punti. Come da copione al 78’ arriva il terzo gol. Sugli sviluppi di un calcio di punizione Scarpa serve Panariello, cross in area, Meloni, da poco entrato, prolunga di testa per l’accorrente Tiscione che al volo insacca. All’81’ c’è gloria anche per bomber Meloni che un minuto prima si era divorato la marcatura. Panariello serve Scarpa sulla sinistra, il capitano, l’unico del quartetto offensivo a non andare in rete, si invola sulla fascia e serve al centro Meloni che di piatto insacca un gol facile facile. La gara si chiude qui anche se allo scadere arriva l’unica nota stonata con l’ammonizione del capitanoche sarà costretto, per squalifica, a saltare il prossimo match di campionato contro l’Agropoli alla ripresa del torneo tra due settimane.

LA CAPOLISTA SE NE VA – Le belle notizie che provengono dalla vicina Battipaglia ‘stimolano’ la fantasia del pubblico. Dalla Sud partono cori ‘dedicati’ al tecnico dell’Akragas Pino Rigoli che domenica scorsa aveva definito ‘accozzaglia’ la squadra diretta da mister Feola. Subito dopo un benaugurante ‘TANTO GIÀ LO SO CHE L’ANNO PROSSIMO GIOCHIAMO IN LEGA PRO’ e per finire, prima del tradizionale bianchi alè, arriva un coinvolgente ‘LA CAPOLISTA SE NE VA’. Un divertimento allo stato puro che ha fatto godere davvero tutti i torresi in un pomeriggio che potrebbe risultare decisivo per la lotta al primo posto. Alla ripresa, il prossimo 9 febbraio, il Savoia giocherà ancora in casa contro l’Agropoli, per la ‘banda’ di Rigoli turno interno contro la Cavese.

(Giovanni Caracciolo)





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