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SONDAGGIO. Il Savoia si affida a Maglione. Scelta giusta? Conosciamo meglio il nuovo diggì dei bianchi. Un curriculum prestigioso e vincente con due aneddoti legati alla precedente esperienza a Torre

SONDAGGIO. Il Savoia si affida a Maglione. Scelta giusta?

23-01-2014 – Un anno fa, di questi tempi, scoppiava la ‘grana’ stipendi. I risultati del campo, per nulla esaltanti, passavano in secondo piano causa le lotte intestine in società. Dodici mesi dopo, tutto è cambiato. Primi in classifica, una società solida e progettuale, al punto che già sta programmando un grande futuro che, a meno di clamorose sorprese, sarà in Lega Pro. Ed in questa chiave si è pensato a ‘puntellare’ l’attuale organigramma con l’inserimento di Francesco Maglione (nella foto) nel ruolo di direttore generale. Un vero e proprio manager nell’impresa Savoia per organizzare tutto ciò ruoti intorno alla squadra. Un ulteriore punto a favore della governance societaria che dopo la vicenda che ha colpito il presidente Luce è nelle mani dell’amministratore unico Manca, coadiuvato dai vice presidenti Marciano e Santaniello con la preziosa presenza di Mario Luce. Una triade al comando, nell’attesa del ritorno del presidente, che con visione prettamente imprenditoriale ha già posto paletti per il futuro. Ieri abbiamo incontrato in conferenza stampa il neo diggì che ha sciorinato sul tavolo la sua lunga esperienza. A questo punto ci sembra opportuno lanciare un sondaggio proprio sulla scelta operata dalla società sul nome di Maglione. Prima, però, analizziamo il curriculum dell’avvocato napoletano e due aneddoti che ci riportano con la memoria all’indimenticabile stagione della promozione in B.

IL CURRICULUM – Una carriera dirigenziale da brividi. Francesco Maglione può vantare una storia calcistica come pochi. Basta elencare le squadre nelle quali ha potuto mettere in atto le proprie conoscenze e l’esperienza di un uomo di mercato dapprima, team manager, direttore generale e presidente (Nocerina e Savoia) poi: Benevento, Bologna, Avellino, Nocerina, Taranto, Ancona, Giugliano e naturalmente Savoia. Piazze importanti, ‘calde’ nelle quali l’avvocato napoletano ha saputo farsi valere alla grande. Con il Savoia targato Moxedano, prima da diggì, poi da presidente (dopo la sconfitta interna con la Fermana a Giugliano), fu tra i protagonisti della promozione in cadetteria degli uomini allenati da Osvaldo Jaconi. Era il 1999.  In B Maglione ha portato anche l’Avellino sotto la guida tecnica di Vavassori. Dalla C2 alla C1 il Benevento con Simonelli in panchina, mentre con la Nocerina ha sfiorato per ben due volte la B, prima con Del Neri (finale persa contro l’Ascoli), poi con Simonelli (battuta dalla Ternana). Nel 1996 portò i molossi a Torino a giocare contro la Juventus Campione del Mondo. Importante la parentesi col Giugliano che traghettò fino ai professionisti sotto la presidenza Poziello (due finali play off perse per andare in C1). Nel 2009 sei mesi a Bologna, in A come team manager prima, direttore generale poi sotto la presidenza Menarini. Fu lui dopo la sconfitta di Napoli a far esonerare Papadopulo, ingaggiando Franco Colomba che traghettò i felsinei alla salvezza. A fine campionato con l’arrivo alla presidenza di Porcedda, Maglione andò via. Insomma: un nome, una garanzia di qualità e risultati che al Savoia ambizioso dell’era Luce non potrà che far bene.

ANEDDOTI – Sono tante le curiosità che circondano il neo diggì. Su tutte ne riportiamo due che risalgono ai tempi della sua precedente esperienza a Torre Annunziata. Siamo nella stagione 1998-99 ed il Savoia gioca in C1. I programmi sono ambiziosi ma il campionato non decolla. Nel girone di ritorno la squadra diretta di Jaconi stenta a fare la differenza. A quel punto Mario Moxedano chiama a sé proprio Maglione per fargli ricoprire il ruolo di direttore generale. Il suo obiettivo è quello di riorganizzare tutto ciò che circonda la squadra. La storia racconta che dopo un Savoia-Fermana disputatasi sul neutro di Giugliano, con il successo dei marchigiani, Moxedano sia su tutte le furie, al punto che decide di dare una scossa e si dimette. Presidente diventa Francesco Maglione. Come per magìa da quel momento i bianchi cominciano una risalita che culminerà il 13 giugno con la vittoria nella finale play-off contro la Juve Stabia. E qui siamo al secondo aneddoto, dopo quello legato all’investitura ‘presidenziale’. Al termine della partita, negli spogliatoi del ‘Partenio’, mentre tutti festeggiano, Maglione chiama a se alcuni giornalisti per annunciare le sue dimissioni. ‘Ho portato a termine il mio compito, è il momento di farmi da parte, orgoglioso di aver contribuito a riportare il Savoia in serie B’, sentenziò allora l’avvocato che, ormai da oltre un mese non si parlava più con Moxedano per una diversa visione del modello societario. Per lui promessa mantenuta ed una decisione che gli ha sempre fatto onore.

IL SONDAGGIO – Dopo aver conosciuto ‘meglio’ Francesco Maglione lanciamo il nostro sondaggio. Chiediamo ai tifosi:

MAGLIONE NUOVO DIRETTORE GENERALE. SCELTA GIUSTA?

  • SI
  • NO
  • NON SO

Dopo lo straripante successo del nostro precedente sondaggio sul pronostico di Akragas-Savoia con ben 1613 ‘voti’ espressi, vi chiediamo di dire la vostra sul nostro nuovo quesito.

(Giovanni Caracciolo)





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