19-01-2014 – Grande soddisfazione in casa Savoia per il prezioso pareggio ottenuto contro l’antagonista diretta per il successo finale. Lo 0 a 0 sorride agli uomini di Feola che mantengono inalterate le distanze dall’Akragas. Un +3 dopo lo scontro diretto che potrebbe esser sufficiente per tagliare a Maggio il traguardo della Lega Pro.
MANCA – Prima di lasciare lo stadio l’amministratore unico, Quirico Manca, che ha assistito alla gara in compagnia dell’on. Ciro Falanga, dichiara.
“Soddisfattissimo del risultato, purtroppo ci è mancato il nostro pubblico ma ciò che contava era uscire indenni dall’Esseneto. In alcune circostanze potevamo fare qualcosa di più, come nell’occasione capitata nel finale a Meloni, che ho rivisto in grande spolvero. L’avvio è stato teso, poi la squadra ha dimostrato di meritare il primo posto contro un buon Akragas”.
FEOLA – In sala stampa arriva un sereno Feola.
“L’Akragas è una grandissima squadra, sta facendo un ottimo campionato come il Savoia, ma a differenza nostra sui ragazzi di Rigoli non gravano le stesse pressioni. Noi siamo obbligati a vincere e convincere in ogni gara. Oggi contava non perdere e ci siamo riusciti”.
Dopo il risultato odierno il Savoia è più vicino alla Lega Pro?
“Il campionato non finisce oggi. Ci sono ancora 13 partite da giocare e tutto può succedere. La sfortuna ha voluto che Akragas e Savoia capitassero nello stesso girone, entrambe meriterebbero altre categorie”.
Un ultimo pensiero è rivolto alla cornice di pubblico.
“Questo è il calcio che mi piace vedere. Arrivare allo stadio ed esser accolto tra i fischi mi ha fatto tornare indietro di vent’anni. Peccato per l’assenza forzata dei nostri tifosi, altrimenti sarebbe stata una giornata perfetta.”
MAIELLARO – E’ il momento del migliore in campo, due suoi interventi determinanti su Arena hanno salvato il Savoia.
“Delle due la seconda parata è stata la più difficile. Faccio i complimenti ad Arena che è un gran giocatore”.
Poi un simpatico siparietto con un giornalista locale che afferma:”Ora Feola dovrà offrirti una cena”.
“Già lo ha fatto!” (ride, ndr).
SIMONETTI – Il direttore sportivo ha assistito all’incontro insieme al gruppo di tifosi giunti da Torre Annunziata.
“Sono stati eccezionali, hanno dimostrato un attaccamento alla maglia senza pari. Ringrazio loro e quei tifosi dell’Akragas che hanno visto la partita insieme a noi all’esterno dell’Esseneto. Gli stessi tifosi mi hanno accompagnato fino al porto per prender la nave del ritorno”.
GLI AVVERSARI – A parlare per l’Akragas è il presidente Silvio Alessi ampiamente deluso del risultato.
“Risultato bugiardo. Abbiamo avuto 4-5 occasioni contro nessuna da parte loro. Deluso dall’atteggiamento del Savoia che è venuto a qui per lo 0 a 0”.
Il sorriso al massimo dirigente siciliano torna quando si parla del pubblico.
“Non avevo dubbi sulla risposta dei tifosi. In settimana si respirava grande entusiasmo. Non ricordo un Esseneto così da circa 30 anni. E’ stata un’emozione unica.”
(Giovanni Caracciolo)