16-01-2014 – Akragas-Savoia un sfida dai mille risvolti o quasi. Domenica mancherà il confronto tra le tifoserie con i sostenitori torresi lasciati forzatamente a casa per una decisione che sa di beffa e predeterminazione. SoloSavoia.it & GolSicilia.it lanciano la singolar tenzone mettendo di fronte i tecnici ed i capitani. Ferola Vs Rigoli, Scarpa Vs Pellegrino in un doppio confronto tutto da leggere alla scoperta del big match di domenica. Cominciamo con i due allenatori. Domani sarà la volta dei capitani poi nel fine settimana chiuderemo il nostro sondaggio relativo all’exit poll sull’esito finale della partita che ha raccolto una grandissimo successo popolare con tanti voti giunti alle nostre redazioni.
FEOLA VS RIGOLI – Parte il fuoco di fila di domande cui abbiamo sottoposto i due tecnici. Le risposte sono davvero molto interessanti. La sfida ha inizio…
Domenica la gara dell’anno in serie D, o almeno così è stata descritta da tutti. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, che ambiente si aspetta allo stadio “Esseneto”?
Feola: “Il mio pensiero va ai nostri tifosi. Purtroppo la partita sarà orfana di una parte fondamentale che avrebbe assicurato una giornata perfetta. Aspetto un Esseneto ostile che cercherà di spingere i propri beniamini a superare la capolista. Noi abbiamo tanta esperienza e siamo abituati ad ambienti così caldi”.
Rigoli: “Sicuramente ci sarà tanta gente, c’è tanta attesa, ma per noi la partita del 19 di gennaio non è sicuramente quella che può cambiarci la vita, e questo credo valga sia per noi che per loro”.
All’andata secco 3-0 per i biancoscudati, oggi che differenze ci saranno rispetto a quel 15 settembre?
Feola: “Mi auguro che non ci siano differenze. In quella partita vincemmo in maniera evidente e conquistammo il primato solitario. Resto comunque dell’idea che il girone di ritorno è un altro campionato e per noi domenica sarà la terza giornata, nulla di più”.
Rigoli: “Loro rimangono sempre la squadra da battere, anche se già hanno perso qualche partita, ma ritengo che abbiano l’organico più forte di tutta la serie D e secondo me con quello che si trovano davanti potrebbero lottare anche in Lega Pro per vincere il campionato. Sicuramente non li scopro io i giocatori che ha il Savoia, hanno tutti dei curriculum importanti, non solo in attacco ma anche nel resto del campo. Per me è la squadra più forte in assoluto di tutti i gironi della serie D”.
Come ha visto i suoi ragazzi in questa settimana d’avvicinamento, come arrivate dal punto di vista psico-fisico alla gara?
Feola: “La squadra sta benissimo. Ci siamo allenati con la giusta concentrazione e siamo pronti alla battaglia sul campo. Queste sono partite che si preparano da sole, non c’è bisogno di stimolare i ragazzi, anzi in alcuni momenti è necessario stemperare le tensioni che altrimenti sarebbero eccessive. Sono molto ottimista per l’esito del match”.
Rigoli: “Per noi il fatto di giocarci questa gara in questa posizione di classifica, a soli tre punti di distacco, è un motivo d’orgoglio, c’è soddisfazione per quello che abbiamo fatto sino ad adesso, ma per noi non cambia e non cambierà niente sotto ogni punto di vista, qualsiasi sarà il risultato che verrà fuori dal campo. La viviamo con serenità e grande tranquillità. Ripeto, non ci cambia la vita questa partita, sicuramente vogliamo fare bella figura, ma è una gara come tutte le altre che affronteremo con grande serenità e applicazione. La partita col Savoia non è la gara dell’anno, fermo restando che sappiamo di essere l’unica squadra che può dare fastidio ai campani, anche perché lo dice la classifica. Siamo l’unica compagine che può contendere il primato al Savoia e sicuramente cercheremo di farlo con tutte le forze e non ci tireremo indietro da questa battaglia sportiva”.
Probabilmente degli avversari temete tutto il collettivo, ma se dovesse scegliere un calciatore a cui augurare una giornata storta?
Feola:“L’Akragas ha un’ottima organizzazione di gioco grazie a Rigoli. Non temo nulla di loro e non toglierei alcun giocatore ai miei avversari perché rispetto troppo le parti in causa. Un unico timore potrebbe essere riferito al fatto che da inizio torneo loro si sono sempre nascosti dietro di noi. Il Savoia ha dichiarato da subito il suo obiettivo, l’Akragas ha sempre detto di accontentarsi di fare un buon campionato. Ma i numeri dicono che i siciliani hanno programmato di vincere come noi. A differenza nostra, che siamo arrivati fin qua sotto tantissime pressioni, loro hanno avuto la tranquillità di operare. Domenica per la prima volta avrà pressioni anche l’Akrtagas”.
Rigoli: “No questo no, è una partita di calcio, ci daremo battaglia per 90 minuti, ma poi finisce là dal 1’ al 90’. Feola ha il suo organico, io il mio, e mi tengo stretto i miei ragazzi, non penso assolutamente a loro defiance, mi auguro anzi che possa schierare la migliore formazione”.
Qualcuno parla già di partita decisiva per la stagione. Qual è il suo parere?
Feola: “Domenica non sarà la gara decisiva della stagione. Dopo ci attendono altre 14 sfide e ancora tutto può succedere. Certo, se dovessimo vincere ci troveremo in una condizione mentale di grosso vantaggio che ci potrebbe lanciare verso la vittoria finale”.
Rigoli: “Non so quando si deciderà il campionato, ma ripeto, non sarà questa la partita decisiva che può decidere la stagione. Ci sono ancora tante partite da qui alla fine. Fermo restando che loro sono in grosso vantaggio rispetto a noi, anche perché la classifica dice che sono tre punti avanti e quindi il vantaggio in questo momento l’hanno loro e anche più possibilità di vincere il campionato”.
(G. Caracciolo e L. Passalacqua)