15-01-2014 – Ora che tutto lasciava presagire una soluzione positiva per Akragas-Savoia, è giunta come un macigno la notifica del divieto per i ‘non residenti’ in Sicilia della gara di domenica all’Esseneto. A nulla sono valsi gli interventi su tutti i fronti per scongiurare il rischio che si era paventato dalla scorsa settimana. Da quelli istituzionali, a quelli operati dalla società torrese, agli appelli lanciati dai tifosi, dalla stessa dirigenza akragantina e dai media che hanno tenuto altissima l’asticella dell’informazione sul caso.
ALESSI – E’ lo stesso presidente dell’Akragas a comunicarci la brutta notizia.
“Mi è stato appena notificato il decreto di divieto da parte della Prefettura di Agrigento su indicazione dell’Osservatorio e del CASMS. Sono onestamente dispiaciuto. Le parole che ieri ho rilasciato al vostro sito erano lo specchio fedele del mio pensiero. Un vero peccato, una situazione che si doveva evitare. E’ una generale sconfitta per il calcio. All’Esseneto mancherà una parte fondamentale che avrebbe assicurato una domenica di sport e spettacolo”.
MANCA – Raccogliamo anche le primissime dichiarazioni dell’amministratore unico del Savoia, architetto Quirico Manca al quale comunichiamo la notizia che abbiamo appena appreso.
“Ci siamo impegnati, abbiamo cercato di coinvolgere tutte le figure istituzionali per darci una mano. Si sono prodigati in tanti ma purtroppo non è stato sufficiente. Il mio primo pensiero va ai nostri straordinari tifosi che sono stati privati di un appuntamento che attendevano da tempo. Un vero peccato, la squadra giocherà per dedicare a loro un importante risultato”.
(Redazione)