13-01-2014 – E’ la settimana di AKRAGAS-SAVOIA, il match of the year che già sta facendo parlare di sè da giorni. E statene certi, fino al fischio di inizio della gara dell’Esseneto ancora tanto si scriverà, le polemiche non mancheranno e la corsa alla notizia sarà continua. Archiviata, non senza qualche fatica di troppo, la pratica Rende, i bianchi si sono legittimamente tuffati nel clima partita. Nonostante il lunedì di canonico riposo per il calcio, anche oggi ci sono news curiose e tutte interessanti. Ve le sveliamo tutte.
RICHIESTA BIGLIETTI – Il Savoia ha da poco diffuso una nota stampa con la quale ha reso noto che questa mattina sono stati richiesti 500 biglietti per il settore ospiti alla USD Akragas. La dirigenza akragantina, stante l’assenza di una qualsiasi diversa disposizione, si è resa disponibile in tal senso. Domani le due società si sentiranno per organizzare l’eventuale invio dei biglietti in prevendita. Ricordiamo infatti che, nonostante il club di Agrigento stia continuando ad informare i propri tifosi che i biglietti sono quasi esauriti, le disposizioni della FIGC prevedono che alla tifoseria della società ospitata spetti un numero almeno pari al 10% della capienza che, al momento risulta essere di circa 7000 unità. Quindi vi sarebbe la possibilità di 700 posti a meno di diverse disposizioni della autorità di pubblica sicurezza.
PRESIDIO TIFOSI – Da domani i tifosi stazioneranno allo stadio Giraud per ‘vigilare’ costantemente l’evolversi della situazione relativa alla trasferta di domenica. E’ previsto, intorno alle 18 anche un incontro con una rappresentanza del Savoia per testimoniare l’unità d’intenti tra le parti per il raggiungimento di uno scopo comune, basato sul senso di giustizia e sportività. Ovviamente seguiremo l’esito dell’incontro di domani sera.
SLEALTA’ SPORTIVA – Il match ‘farsa’ Ragus-Akragas ha rapidamente fatto il giro del web e delle tv. Finanche SKY SPORT 24 ha affrontato il tema. Il Ragusa che scende in campo con 8 giocatori e dopo 10 minuti ne rimane con 6 in campo con il direttore di gara che chiude il match perché i padroni di casa sono in campo con un numero inferiore al minimo previsto dal regolamento, è sembrato davvero troppo per tutti. Un altro ‘caso’ dopo quello tra Nocerina e Salernitana che potrebbe lasciare strascichi disciplinari nei confronti non solo del Ragusa (violazione dell’articolo 1 del codice di giustizia sportiva che prevede il principio di lealtà sportiva) ma anche dell’Akragas qualora fossero vagliate dalla Procura Federale diretta dal procuratore Palazzi le dichiarazioni dell’allenatore degli iblei Utro che ha testualmente detto: “…Ci è stato chiesto di evitare la terza rinuncia. Il motivo? Lo scopriremo nei giorni a venire se ci sarà un motivo. Oggi abbiamo perso tutti…”. Parole di fuoco che potranno essere facilmente acquisite agli atti di un eventuale procedimento disciplinare anche perché dichiarate in tv. Per completezza vi è da considerare che anche se la gara non si fosse disputata, l’Akragas avrebbe vinto il match per 0-3 a tavolino. L’unica ipotesi per cui gli squalificati avrebbero scontato il turno di stop con il Savoia si potrebbe verificare qualora il giudice sportivo, nel comunicato di mercoledì, non omologasse la partita, riservandosi ulteriori ‘indagini’. Possibilità più sulla carta che realmente realizzabile.
(Redazione)