12-01-2014 – Le grandi manovre che si stanno registrando ad Agrigento in vista del match di domenica prossima tengono tutto l’ambiente torrese sotto pressione e qualcuno va oltre le righe. Non di certo i protagonisti sul campo che, seppur tra mille difficoltà, riescono ad ottenere i tre punti. A parlare il tecnico Feola e capitan Scarpa (nella foto). Giugno, mister del Rende, preferisce non esprimersi.
FEOLA – L’allenatore torrese è pronto a rispondere, punto per punto, al fuoco di fila di domande che lo aspettano.
“Gara sofferta come da previsione”.
E’ questa la sua disamina del match.
Si arriva subito al tema caldo: l’utilizzo dei diffidati, tra i quali Gargiulo che ammonito salterà il match dell’Esseneto.
“Se non schieravo Gargiulo chi giocava? Esposito non si è allenato tutta la settimana, era necessario utilizzare un under che non avevo a disposizione. Gargiulo ha giocato una partita superlativa. Avevamo messo in preventivo il rischio squalifica ma fa parte del gioco. Non era facile giocare in una situazione del genere, adesso proiettiamoci ad Agrigento”.
Una vittoria sofferta, difficile.
“Forse oggi non meritavamo il successo ma l’importante era ottenere i tre punti e ci siamo riusciti in una gara mentalmente difficile”.
Ora l’Akragas.
“La gara di domenica non determinerà il nostro campionato. Giocheremo a viso aperto. Queste sono partite che si preparano da sole e che tutti vorrebbero giocare”.
Feola spiega perché ha tenuto in campo Scarpa per quasi tutta la gara.
“Il capitano è un generoso non vorrebbe mai uscire, ad un certo punto ho scelto di cambiarlo per non rischiare”.
SCARPA – Il leone del Savoia è ‘ruggente’ già vorrebbe essere all’Esseneto per mettere in campo tutta la sua grinta.
“Abbiamo peccato sotto il profilo mentale ma giocare con 4 diffidati ed avere l’obbligo di vincere non è facile”.
Scarpa diversamente dal suo tecnico è convinto che domenica sarà la gara più importante della stagione.
“Andremo ad Agrigento senza paura, siamo il Savoia e siamo primi dalla prima di campionato. E’ la partita più importante e se dovessimo vincere andremo a + 7 (il riferimento è agli scontri diretti che valgono a parità di punteggio finale ndr), con il successo finale sempre più vicino”.
Il capitano vuole il sostegno degli ultras ad Agrigento.
“Credo che i nostri tifosi ci saranno, ne abbiamo bisogno e poi non riuscirei a comprendere un divieto”.
Sull’assenza di Gargiulo.
“E’ importantissimo per il nostro gioco ma abbiamo una rosa ampia. Sono convinto che i campionati non li vince mai il singolo ma il gruppo e noi abbiamo la fortuna di avere tanta qualità”.
(Giovanni Caracciolo)