09-01-2014 – Savoia-Rende si giocherà a porte aperte. Una notizia tanto bella quanto inattesa che in pochissimi minuti ha fatto il giro del web. La nostra pagina facebook, dopo aver pubblicato il dispositivo della sentenza ‘assolutoria’, è letteralmente impazzita dai post di lettura. In poco più di 24ore si è passati dallo sconforto per una punizione apparsa, ancora una volta eccessiva nei confronti del Savoia e dei suoi tifosi, ad una decisione che restituisce giustizia per quanto accaduto all’Ocone contro il Torrecuso. Protagonista assoluto del vero e proprio miracolo è l’avvocato Eduardo Chiacchio che ci ha raccontato tutti i retroscena del ricorso.
IL DISPOSITIVO – Riportiamo nel dettaglio il dispositivo del comunicato ufficiale n. 153 contenente la sentenza della III Sezione della Corte di Giustizia Federale presso la FIGC, presieduta dal prof. Mario Sanino che ha dato ragione al Savoia, annullando la delibera del Giudice Sportivo presso il Dipartimento Interregionale – Com. Uff. n. 72 del 08.01.2014):
‘…La C.G.F. accoglie il ricorso con richiesta di procedimento d’urgenza come sopra proposto dal Savoia 1908 s.r.l. S.S.D. di Torre Annunziata (Napoli) e annulla la sanzione della disputa di 1 gara a porte chiuse e ridetermina la sanzione nella sola ammenda di € 3.000,00. Dispone restituirsi la tassa reclamo…’.
LA PAROLA ALL’ESPERTO – Un successo su tutti i fronti per Eduardo Chiacchio che ci racconta le convulse ore che hanno preceduto il ricorso d’urgenza.
“Premetto che quando mi chiama il Savoia sono sempre disponibile. Sono legato da stima nei confronti dei dirigenti di questa gloriosa società. Quando ieri sera mi hanno chiesto di discutere il ricorso ho accettato, nonostante fosse impresa improba predisporre il ricorso”.
Chiacchio ci spiega il perché.
“Rendetevi conto che ho dovuto organizzare in pochissime ore una memoria difensiva pur non avendo a disposizione gli atti. Mi sono limitato a leggere il comunicato ufficiale del giudice sportivo. Ho terminato di redigere il ricorso stanotte alle 3.45. Stamattina il mio collaboratore di studio, avvocato Michele Cozzone, si è recato a Roma per discutere alle 12.30 il ricorso davanti alla III Sezione della Corte. Proprio la mancanza di tempo mi ha fatto dubitare sul buon esito del nostro operato. Invece siamo riusciti nell’impossibile ed abbiamo regalato un sorriso al Savoia calcio ed alla città di Torre Annunziata. Sono molto soddisfatto”.
Un altro grande successo professionale per uno dei maggiori, se non il più ‘gettonato’ esperto italiano di diritto sportivo che ricorda un’altra impresa del passato con il Savoia.
“Qualche anno fa toccò a me discutere il ricorso nel dopo Casertana-Savoia dopo l’aggressione subita dai giocatori al ‘Pinto’. Allora ci misi tutta la notte per preparare la memoria da presentare agli organi federali. Anche in quell’occasione avemmo la meglio”.
MANCA – Arrivano anche le dichiarazioni dell’amministratore unico del Savoia, Quirico Manca.
“Siamo molto soddisfatti. Eravamo fiduciosi nel buon esito del ricorso nonostante la brevità temporale per prepararlo e discuterlo. Ma quando abbiamo dato incaricato all’avvocato Chiacchio eravamo certi che di meglio non potevamo fare. Lo ringraziamo per questo eccezionale risultato così come ringrazio il nostro segretario Pino Tammaro, preziosissimo in questa nostra vittoria. Nel contempo invitiamo i nostri tifosi ad assiepare numerosi il Giraud dimostrandoci tutto il loro affetto. Dobbiamo essere uniti e per questo invito tutti a comportarsi nella maniera più corretta possibile”.
TUTTI AL GIRAUD – A questo punto tocca alla città, all’intera tifoseria rispondere concretamente a questa importante vittoria. Domenica il Giraud dovrà tornare colmo come nelle prime giornate perché i sacrifici della società meritano di essere ‘accompagnati’ dal popolo torrese nella sua interezza. La Lega Pro sarà una conquista per tutti. Contro il Rende per dimenticare Torrecuso, nel ricordo degli applausi che il pubblico calabrese, a fine gara, indirizzò ai 300 torresi presenti nel settore ospiti. Dovrà essere una giornata di sport, passione e gioia, con una grande accoglienza a chi al ‘Lorenzon’ ha dimostrato di meritare rispetto.
(Giovanni Caracciolo)
