28-12-2013 – Dopo tre giorni di riposo assoluto ieri il Savoia ha ripreso gli allenamenti. Un ‘richiamo’ atletico dopo le festività natalizie che servirà a Scarpa a compagni per riprendere il perfetto stato di forma psico-fisico in vista di un avvincente girone di ritorno. Stamattina la squadra si è allenata al Campo Vesuvio e subito dopo il tecnico Feola (nella foto) ha tenuto la sua prima conferenza stampa dopo il pari di Messina al Giraud.
UN GRANDE CAMPIONATO – La prima domanda che rivolgiamo all’allenatore riguarda il nostro nuovo sondaggio che in appena due giorni ha quasi raggiunto quota 400 ‘voti’, un vero e proprio record che evidenzia l’estremo interesse suscitato dall’argomento.
Mister, a quali delle tre opzioni si sentirebbe di cliccare alla nostra domanda sul grado di soddisfazione al termine del girone d’andata?
“Credo che nessuno avrebbe scommesso in una squadra capace di vincere ben 14 gare, con 2 sconfitte ed un pari. Abbiamo fatto tantissimo. Certo, è sempre possibile migliorare ma sfido chiunque a dire che non abbiamo mantenuto i nostri impegni”.
Feola motiva la sua ‘scelta’.
“Il nostro campionato a qualcuno può sembrare sotto le aspettative perché c’è un Akragas che come noi sta disputando un ottimo torneo. Ma a differenza nostra, non ha le stesse pressioni e non ha avuto le stesse problematiche che abbiamo affrontato a Torre. Sono convinto che a parti invertite loro avrebbero ottenuto dieci punti in meno. Ecco perchè mi ritengo molto soddisfatto e mi sento di ringraziare i ragazzi. Nonostante tutto siamo riusciti ad ottenere 43 punti. Inoltre, siamo stati gli unici a non nasconderci. Da subito abbiamo dichiarato di voler vincere il campionato, esponendoci alla pressione della piazza, dei media ed a super partite da parte di ogni nostro avversario che contro di noi ha giocato oltre le proprie possibilità”.
A NOTO LA SCONFITTA CHE BRUCIA – Due inopinati stop, a Noto e Gioia Tauro, un pari, al ‘Celeste’.
Quale delle tre gare ha fatto masticare più amaro di tutte?
“Di certo Noto. Giocavamo contro una squadra in difficoltà e siamo stati capaci di perdere. A Gioia era la classica gara dello 0-0, mentre col Città non riuscivo a spiegarmi come facevamo a stare sotto di 3 gol. Siamo riusciti a riacciuffare una partita che se avessimo perso sarebbe stato clamoroso”.
VERSO TORRECUSO – Domani i bianchi saranno impegnati nel 1° MEMORIAL GAETANO BOTTARO a Sarno, un quadrangolare con Sarnese, Scafatese e Atletico Vesuvio. Ma Feola è già proiettato al match del 5 gennaio.
“Domani sarà poco più di un allenamento. Veniamo da due giorni di intenso carico di lavoro con due doppie sedute per far smaltire al più presto gli strascichi culinari del Natale. Ecco perché potremo essere un po’ sotto tono fisicamente ma ci teniamo, comunque, a fare bella figura anche perché i nostri avversari cercheranno di dare il massimo contro di noi. Permettetemi però di evidenziare che già penso al match con il Torrecuso”.
Che gara si attende contro i beneventani?
“Sarà una partita difficilissima. Loro vorranno ‘vendicare’ il 5-0 dell’andata. Sono in un grande momento, hanno battuto l’Akragas e cercheranno di confermarsi contro noi. Devo ammettere che preferisco squadre come il Torrecuso che se la giocano con tutte, piuttosto che altre che non fanno altrettanto (il riferimento è al Noto ndr). Sappiamo che sarà una vera e propria battaglia sul campo, una di quelle gare che si preparano da sole e che sono sicuro non sbaglieremo”.
MAL DI TRASFERTA – Dove Feola dovrà maggiormente lavorare è sull’aspetto psicologico. Il Savoia versione trasferta spesso fa fatica ad imporre il proprio gioco.
“Sembrerà strano ma facciamo più difficoltà lontano dal Giraud che in casa. Eppure dovrebbe essere il contrario. In casa con la pressione del pubblico e le avversarie che pensano solo a difendersi, non sbagliamo un colpo. Fuori, invece, dove dovrebbe esserci maggior tranquillità, sbagliamo troppo spesso l’approccio. Questo è il mio cruccio maggiore”.
Troppe volte il Savoia fuori è costretto a rimontare: Rende, Orlandina, Messina, esempi evidenti.
“E’ vero, anche se la nostre reazioni evidenziano forza e carattere, due elementi che mi fanno ben sperare per il prosieguo del campionato”.
GLI EVENTI – E passiamo al tabellone degli eventi di fine anno. Torre ed il Savoia vivranno l’ultima domenica del 2013 all’insegna della memoria e della solidarietà. Due sono gli eventi in programma. Uno allo stadio Giraud, l’altro a Sarno.
PER NON DIMENTICARE – Si terrà alle ore 9.00, nell’impianto cittadino, il 5° MEMORIAL GIUSEPPE VEROPALUMBO, lo sfortunato nostro concittadino, vittima della follia umana il 31 dicembre 2007, allorquando fu colpito mortalmente, all’interno del suo appartamento, da un proiettile vagante. Sono trascorsi 6 anni e Torre non vuole, non può dimenticare l’ennesima sua vittima innocente. L’intera cittadinanza è invitata per dimostrare la propria solidarietà e stringersi attorno alla vedova Veropalumbo ed alla sua famiglia. La manifestazione è patrocinata dall’Amministrazione comunale.
A SARNO PER BOTTARO E L’AIRC – ‘Un gol per la l’AIRC’, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. E’ questa la denominazione del trofeo intitolato 1° MEMORIAL GAETANO BOTTARO, un quadrangolare cui parteciperanno oltre al Savoia, la Polisportiva Sarnese, la Scafatese Calcio e l’Atletico Vesuvio. L’inizio è previsto per le ore 14.30 con l’intitolazione della tribuna del ‘Felice Squitieri’ all’ex calciatore torrese recentemente scomparso. A seguire vi saranno quattro incontri. Il Savoia inizierà alle 15.00 contro la Scafatese. Seguirà Sarnese-Atletico Vesuvio. Le due perdenti si affronteranno nella finalina di consolazione, successivamente la finalissima tra le vincitrice dei due match. L’ingresso costerà 5 euro e sarà interamente devoluto all’AIRC. Un’occasione per trascorrere un pomeriggio nel ricordo di un grande del passato e fare solidarietà a chi ogni giorno studia per debellare la malattia del secolo.
(Giovanni Caracciolo)
