23-12-2013 - MAIELLARO 4,5 – Poco reattivo in tutte e tre le marcature di Vella. Non basta l’intervento decisivo su Manfrè (sull’1 a 3), che dà il via alla rimonta dei bianchi, per rimediare al voto insufficiente.
PETRICCIUOLO 5 – Impreciso nelle chiusure e nei passaggi. Si adegua alla mediocrità del reparto.
VIGLIETTI 6 – E’ l’unico della retroguardia a difendere con ordine ed a proporsi in fase offensiva. Buona l’intesa con Scarpa sull’out sinistro. Bella la progressione nel secondo tempo che per poco non porta al gol di Del Sorbo.
TERRACCIANO 4,5 – Troppi errori in fase di copertura, clamorosa l’incertezza che per poco non porta al quarto gol del Città di Messina. Sfortunato su punizione quando il palo gli nega l’1 a 1, subito dopo il primo vantaggio dei locali. (Dal 36’st DI PIETRO 6 – Gli capita al 95’ l’occasione del 4 a 3, ma la sua conclusione, ben indirizzata, viene murata da un difensore avversario).
STENDARDO 4,5 – Bene quando imposta l’azione offensiva, meno in fase di copertura. Da un giocatore di esperienza come lui ci si aspetta qualcosa in più. Troppo spesso in affanno nelle chiusure. Una gara ampiamente al di sotto del suo standard.
DE LIGUORI 4,5 – E’ in giornata no e si vede. Spiana la strada al 3 a 0 di Vella con un errore da principiante, compromettendo il risultato finale. La sua leggerezza è lo specchio di come il Savoia abbia affrontato la prima parte del match.
TISCIONE 4,5 – Inesistente. Feola gli dà fiducia e lo schiera titolare ma l’ex di turno delude le aspettative. Lontano parente del calciatore che deliziava la platea del Giraud. La sostituzione è d’obbligo. (Dal 17’st CAROTENUTO 5,5 – Tanta buona volontà ma poca concretezza. Si intestardisce in giocate individuali e viene spesso ripreso dai compagni).
GARGIULO 6,5 – E’ tra i pochi a salvarsi dal marasma generale. Nonostante la giovane età, insieme a capitan Scarpa, tenta di trascinare i compagni verso la clamorosa rimonta. Partecipa a tutte le azioni offensive arrivando anche al tiro.
MELONI 4,5 – Una sola conclusione in tutto il match, un diagonale scialbo bloccato senza patemi dal portiere avversario. Troppo poco per l’ex bomber che abdica dal trono dei cannonieri a favore del compagno Scarpa. (Dal 25’st BIZZARRO 6,5 – Cambia completamente il volto alla partita. Sigla dapprima il 2 a 3 con un colpo di testa, poi provoca l’autogol di Cucè che regala il pari ai suoi. Prezioso).
SCARPA 6,5 – Il capitano non si arrende mai. Suona la carica e sprona i compagni a credere nella rimonta. Segna con rabbia e determinazione il gol dell’1 a 3. Ce ne fossero undici come lui, il Savoia avrebbe già vinto il campionato. Esemplare.
DEL SORBO 6 – Si vede annullare il gol dell’1 a 2 per un fuorigioco che c’è. E’ il punto di riferimento del reparto avanzato, in più di un’occasione non trova in Meloni il compagno adatto per concretizzare la grande mole di gioco.
FEOLA 4,5 – Si fa male da solo. Contro ogni logica lascia in panchina un Bizzarro in gran forma, preferendogli un Tiscione svogliato. Tarda nelle sostituzioni e solo il gran cuore dei suoi ragazzi gli evita la figuraccia contro un mediocre Città di Messina. Bisogna cambiare registro.
(Redazione)